I suoni e i colori della tradizione coreana sono stati protagonisti nelle esibizioni dei 40 artisti della National High School of Traditional Korean Arts di Seoulal Teatro Vascello di Roma e al Teatro Castagnoli di Scansano in occasione del Morellino Classica Festival
Colori, canti e profumi … La Corea è spesso ricordata a livello musicale per i numerosi bravissimi artisti che interpretano l’opera sinfonica italiana e internazionale, nonché per il K-pop che sta letteralmente spopolando come gusto e innovazione in tutto l’Occidente, soprattutto tra un pubblico giovanile. Pochi hanno però avuto la possibilità d’incontrare i suoni, gli strumenti e le esibizioni canore legati alla tradizione di questo immenso e antico Paese asiatico. Gli eventi che si sono svolti presso il Teatro Vascello di Roma il 2 novembre e il Teatro Castagnoli di Scansano il 6, quest’ultimo in occasione dell’annuale Morellino Classica Festival, hanno dato questa meravigliosa opportunità a un pubblico completamente ignaro della varietà musicale coreana e di tutto ciò che la esalta, dalle danze ai meravigliosi costumi, evocativi, perché no, anche di esotiche fragranze ed equilibrati umori che si richiamano a quella terra.
Entrambi le manifestazioni, organizzate dalla Cooperativa Sociale Noltor in collaborazione con l’Associazione Musicisti Coreani (Amc) in Italia, sono state realizzatesu licenzadel Ministero della Cultura e dello Sport Coreano e hanno visto la partecipazione di 40 artisti della National High School of Traditional Korean Arts di Seoultra strumentisti, cantanti e danzatori. Lo spettacolo del giorno 2 a Roma, intitolato K-Arirang, è stato preceduto da un minuto di silenzio commemorativo per i 150 morti di Seoul, deceduti in circostanze non ancora chiarite la notte tra il 29 e 30 ottobre in occasione di una manifestazione pubblica celebrativa di Halloween, in segno di rispetto nei confronti delle vittime e del lutto nazionale proclamato dal governo coreano. I membri dell’Arirang Arts Company si sono poi esibiti in un vasto repertorio di musica tradizionale, comprensivo di Sinawi, brano considerato l’apoteosi della creatività musicale per la libertà esecutiva dello strumentista, di una varietà particolare del Pansori, il Hwacho Taryeong a 25 corde, dell’emozionante canto d’amore Sarang-Ga edel fantasmagorico Buchae-Chum, una tipica danza con i ventagli dove i suoni equilibrati sono accompagnati dai suggestivi motivi coreografici creati dalle artiste in scena. Diversi suoni e melodie “in libertà” sembrano persino richiamare alcune composizioni occidentali appartenute alle Avanguardie Storiche, segno che con ogni probabilità ne sono stati ispiratori come altre esperienze musicali orientali legate alla Tradizione. Il tripudio del pubblico romano ha decretato infine il successo dello spettacolo, rompendo ogni indugio sulle differenti culture musicali tra Corea e Italia.
Lo stesso dicasi per l’evento svoltosi domenica 6 novembre al Castagnoli di Scansano, con nove performance inserite in un variegato programma diretto dal M.° Davide Hong Shin Kil, presidente di Amc in Italia. Come ricordato all’inizio dello spettacolo, gli artisti coreani erano già stati presenti al Morellino Classica Festival nel 2019, dove era stata messa in scena il 29 dicembre di quell’anno La Bohème di Giacomo Puccini con la direzione del M.° Deun Lee (si veda presentazione su Punto e Linea Magazine). Il pubblico di Scansano, come quello romano, si è trovato in questa edizione a cogliere il talento degli artisti con un genere completamente nuovo e insolito per quel palcoscenico, dimostrando interesse per suoni, canti e danze della tradizione popolare coreana ad ogni performance, gradimento testimoniato da un’interminabile serie di applausi alla fine dell’evento. E se lo spettacolo si è concluso con un’esibizione strumentale di percussionisti che ha incantato per i tipici ritmi, nella prima performance un gruppo di artisti ha eseguito con strumenti tradizionali, come già avvenuto al Teatro Vascello, il capolavoro K-pop Dynamite dei Bts, a dimostrazione di come il presente sia in continuità con il passato e la musica contemporanea possa essere interpretata anche attraverso le antiche variazioni acustiche.
Ancora una volta la musica ha unito, oltre alle epoche, i popoli, suffragando l’importanza dell’arte sulle coscienze e la condivisione dei valori attraverso la bellezza.
COOPERATIVA SOCIALE NOLTOR
in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE MUSICISTI COREANI (AMC) IN ITALIA
su Autorizzazione del Ministero dello Sport e della Cultura Coreano
hanno presentato:
National High School of Traditional Korean Arts di Seoul
K-Arirang – Arirang Arts Company
Roma, Teatro Vascello, 2 novembre 2022
Per Morellino Classica Festival
Uno spettacolo diretto dal M.°Davide Hong Shin Kil
Scansano, Teatro Castagnoli, 6 novembre 2022