4 Ottobre – 15 Novembre 2013
Opening Show Venerdì 4 Ottobre
From6pm to 0am
De Wallen Industry
Via Raffaello Sanzio, 35
20149 Milano – MI Italy
Aperto tutti i giorni su appuntamento (tel. +39 02 36.52.17.12)
Il primo di una lunga serie di appuntamenti che De Wallen dedica all’arte
L’anima delle Drunken Dolls emerge questa volta con uno spirito ancora più agguerrito, fatevi ammaliare dalle stronze ninfette, nessun giudizio: sarete voi stessi ad essere giudicati da languidi sguardi, forme sinuose e bocche assenti con molte cose da raccontare.
Linda Ferrari/ Drunkenrabbit è la sorella cattiva del Bianconiglio che ha deciso di varcare il misterioso buco nel terreno, per finire gettata in una metropoli piena zeppa di architetture effimere, zucchero, graffi, panna, gioie e dolori… e cappellai matti.
Ci sono scrittori, musicisti, autori, artisti, la cui immagine fisica ed esistenza privata sono quanto mai diverse dalle opere che creano. E ci sono invece quelli che loro e la loro opera sono quasi indistinguibili. Confesso di provare molta più sintonia e simpatia con questi qui: per quanto posso ammirare una grande opera, sono ancora più ammirato dalla qualità e dalla stessa funzione umana e vitale.
Ecco, Linda Ferrari è così: vedi lei, vedi le cose che fa, e non ti verrebbe mai il sospetto che quelle cose lì possa averle fatte qualcun altro. I suoi lavori la esprimono, la raccontano, la rispecchiano. Sono iperfemminili non semplicemente perché Linda ha scelto il femminile come suo tema elettivo, e neanche soltanto perché è il suo stesso tocco a essere femminile, aggraziato, leggero: credo piuttosto sia questione di biologia, di una relazione diretta fra mente, corpo, mano, sesso, attitudine, modo di parlare e di muoversi e di comportarsi.
Se le cose che Linda crea sono esteticamente così deliziose, è proprio perché non sono soltanto estetiche. Alla fine, forma, bellezza, contenuto, talento, tutto queste cose sono innanzitutto espressioni vitali. Ricchezza vitale, è di questo che –al di sopra di tutto il resto- si tratta.
Franco Bolelli
Thanks to Francesca Strali, Vera Delmiglio, Chiara Pagano, Alan Zeni, Francesca Lolli, Irina Gurzhy, Gaetano Petronio, Valentina Guasconi, Franco Bolelli e a tutti gli amici che ancora credono ai Conigli Bianchi.
http://drunkenrabbit-lindaferrari.tumblr.com
http://www.pinterest.com/drunkenrabbit
De Wallen Industry
“Ogni individuo è un sogno fatto di immagini che si compongono nella mente e che creano una personalità unica.”
De Wallen (letteralmente: “le mura”) è il più grande quartiere a luci rosse d’Europa e del mondo, Amsterdam, dove si respira arte e vita di strada, dove convivono la prostituzione legale e la chiesa clandestina…dove tutto è possibile.
“Proprio dal regno delle biciclette abbiamo preso spunto per la collezione SpringSummer 2014 che è rivolta all’ urban biker” spiegano Niccolò Marco Romano e Filippo Morandotti, fondatori del marchio De Wallen .
“I capi di questa collezione sono stati progettati rivedendo il modo tradizionale di pensare e muoversi, prendendo spunto dalle lavorazioni sartoriali e unendole a un’attitudine giovane e fresca, scegliendo rigorisamente tessuti italiani”.
Parte integrante del progetto De Wallen è la realizzazione di una “De Wallen Family”, una grande famiglia composta esclusivamente da sognatori, creativi ed artisti appartenenti a diversi settori, i quali hanno la possibilità di vivere l’azienda a 360 gradi, interagendo attivamente nella realizzazione delle collezioni.
Dall’ottobre 2013 il progetto si amplia e De Wallen Industry apre le porte del proprio Show Room anche a giovani artisti contemporanei, offrendo loro la possibilità di usufruire dello spazio a titolo gratuito, puntando sull’interscambio culturale tra arte e moda.
La location diventa così sede di mostre, atelier, studio di fotografia, centro nevralgico della creatività e dei sogni.
www.facebook.com/DeWallenindustry
http://instagram.com/dewallenindustry#