Out Off, essere fuori, doppiamente fuori. Con questo nome ho cercato, negli anni, di esprimere un certo distacco da quei condizionamenti che ci vorrebbero funzionali al sistema e dentro a una logica rassicurante. Cercando di non farci soffocare dai problemi contingenti del quotidiano, in quasi quarant’anni di attività siamo stati spesso una voce fuori dal coro guardando all’oggi e alla sua estrema complessità da una prospettiva differente e il risultato spesso è stato un suono aspro ma stimolante.
Tutto questo continuiamo ad esprimerlo ancora oggi.
Esistiamo, eccome! E questa nostra 39esima stagione è un esempio concreto di quanto sia ancora vitale il nostro spirito originario.
Certo, le difficoltà non mancano, e il clima generale non ci aiuta ad essere altrettanto positivi come lo siamo stati in passato.
Quest’anno poi, alle tante difficoltà si è aggiunto qualcosa di più grave: l’incidente accaduto l’8 maggio scorso a Luca, il nostro tecnico. Per fortuna, dopo un primo momento drammatico, c’è stato un miglioramento e oggi, giorno dopo giorno, Luca mostra costanti segni di ripresa e questo ci è di grande conforto.
La nostra attività in questo lungo percorso si è trasformata, ha cercato nuove strade, nuovi contatti, nuove espressioni, ma è rimasto intatto il nostro modo di lavorare con passione e determinazione. Abbiamo sempre preteso molto, soprattutto da noi stessi e credo di poter affermare con orgoglio che siamo riusciti a mantenere sempre alto il livello di libertà espressiva, facilitando e favorendo il ricambio generazionale.
In questa stagione sono presenti molti gruppi per la prima volta. A loro ho chiesto di impegnarsi affinché la qualità della loro proposta trovasse il riscontro più ampio possibile di pubblico per meglio confrontarsi e crescere.
Dal 2008 il riconoscimento ministeriale come Stabile d’Innovazione ci ha imposto maggiori obblighi senza per altro trovare un adeguamento del contributo, che è rimasto sempre lo stesso, risultando quindi inadeguato alle nuove e più impegnative funzioni e all’aumento dei costi. Se raffrontiamo il contributo che percepiamo dal Ministero con quello di altre realtà cittadine, chiamate a rispettare i nostri stessi impegni, la penalizzazione risulta anche troppo evidente.
Non c’è equità! Anzi, le solite rendite di posizione. Questo lo dico e lo ripeto da più di trent’anni.
Nonostante ciò resistiamo e siamo pronti a dimostrarlo anche quest’anno con la nostra interessante e coraggiosa stagione e con i progetti futuri.
Con la danza lavoreremo di più, lo spazio è stato pensato anche per questo. Già nella stagione 2014-2015 ci saranno presenze importanti, inoltre abbiamo intenzione di presentare tutti i filmati di danza di Jan Fabre che, ricordiamo, ha inaugurato la nuova sede nel 2004. Il nostro progetto è fare dell’Out Off una residenza per la danza in accordo con le istituzioni, che mi auguro decideranno di favorirlo.
Attraverso il nostro lavoro dobbiamo trasmettere valori che risveglino l’amore per la vita anche se spesso ci appare contraddittoria e difficile. Perché non bisogna essere spaventati della sua complessità, ma spingersi a comprenderne la bellezza. Oggi fare questo é ancora più complicato, ma sapere che c’è sempre qualcuno pronto ad apprezzarti e sostenerti non può che spronarti ad accettare l’ennesima sfida.
In questo periodo di difficoltà ho chiesto sostegno, ottenendolo, ad artisti che conosco da lungo tempo come Alessandro Mendini, Nanda Vigo, Arnaldo Pomodoro, Jan Fabre e Lucrezia De Domizio Durini, e sono fiducioso che molti altri si uniranno a loro. Questo aiuta a non sentirsi soli.
Adesso, però, tocca a voi. Voi, che siete i veri protagonisti della stagione.
Mino Bertoldo
STAGIONE 2014 – 2015
L’osservazione di quanto succede nel mondo artistico in rapporto con la realtà e in riferimento con le nostre radici culturali è da sempre il principio guida del progetto dell’Out Off. Il cartellone della 39sima stagione riflette questa direzione di pensiero seguendo in particolare l’evoluzione di due linguaggi espressivi che definiscono oggi il teatro: da una parte la scrittura contemporanea e dall’altro l’uso del corpo sulla scena come espressività totale.
Si parte il 30 settembre con La corsa dei mantelli unico romanzo del poeta milanese Milo De Angelis, fiaba/racconto sulle sfide dell’adolescenza nella riduzione e regia di Sofia Pelczer a 35 anni dalla sua prima pubblicazione con Guanda (riedito recentemente dalla casa editrice Marcos y Marcos) . Seguirà Antigone nella città di Gigi Gherzi, in scena insieme al regista Lorenzo Loris. Uno spettacolo che a partire dal mito tragico si interroga sul senso oggi di fare teatro nella città. L’attività produttiva che mette al centro il riferimento alla scrittura continua con La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda nell’adattamento e regia di Lorenzo Loris che dopo “l’Adalgisa”, messo in scena nel 2011, affronta il testo più autobiografico, definito il capolavoro del grande scrittore milanese. Ancora drammaturgia contemporanea a gennaio con La donna che legge, il nuovo testo di Renato Gabrielli messo in scena da Lorenzo Loris. Un anomalo triangolo amoroso dove i personaggi si cercano a vicenda con passione, sempre nel posto e nel tempo sbagliato. Un altro adattamento è Mozart e Salieri del giovane regista Alberto Oliva tratto dal romanzo di Aleksandr Puškin. Lo spettacolo mette in scena la rivalità del famoso musicista Salieri nei confronti di Mozart, una discesa agli inferi dell’ambizione artistica tarpata dal senso di inferiorità.
In occasione dell’EXPO 2015 debutterà in primavera Note di cucina di Rodrigo Garcia. Lo spettacolo, che il regista Lorenzo Loris mise in scena nel 2004, viene riproposto in un nuovo allestimento. Il testo è un surreale ed esilarante excursus sui nostri vizi comportamentali, soprattutto legati al vizio del cibo e al consumo.
Il 6 ottobre si terrà all’Out Off una Performance-Conference sul tema dell’arte performativa con l’intervento di artisti e teorici (tra i quali anche Antonio Rezza e Flavia Mastrella). La giornata di lavori è concepita all’interno di “ArTransit, Performing Arts in Motion” parte del progetto “Viavai, contrabbando culturale Lombardia-Svizzera” della Pro Helvetia di cui l’Out Off è partner istituzionale e che prevede l’ospitalità di due spettacoli “L’ultimo viaggio – la verità di Enrico Filippini”, “Dentro Jawlensky” con la coreografia e la regia di Tiziana Arnaboldi e la collaborazione alla realizzazione de “La cognizione del dolore” di Gadda con la regia di Lorenzo Loris. I tre spettacoli saranno presentati a Milano al Teatro Out Off e al Teatro San Materno di Ascona.
Il teatro deve essere anche occasione di dibattito e approfondimento. Per mettere a fuoco alcuni tra i temi posti dagli spettacoli inviteremo esperti e studiosi: con “Antigone nella città” di Gigi Gherzi si discuterà con lo psicanalista Luigi Zoja e i docenti ed esperti di teatro Gerardo Guccini, (Università di Bologna) Roberta Gandolfi (Università di Parma) e Roberta Carpani (Università Cattolica) del ruolo del teatro nella polis contemporanea; con “La cognizione del dolore” approfondiremo l’importanza dell’opera di Gadda nella cultura italiana con esperti e scrittori, con “Note di cucina” di Rodrigo Garcia affronteremo il nodo politico e culturale del cibo con filosofi e professionisti dell’alimentazione.
Sul fronte delle ospitalità si comincia a novembre con la seconda parte del festival DANAE XVI con artisti internazionali fra teatro e danza quali Fabian Barbara oltre al gruppo italiano Collettivo Cinetico di Francesca Pennini e il gruppo milanese Garten. A febbraio sarà la volta dello spettacolo L’ultimo viaggio – la verità di Enrico Filippini di Giuliano Compagno e Concita Filippini che narra la vita e l’universo dell’intellettuale e giornalista ticinese dalla prospettiva di sua figlia Concita. La regia è di Marco Solari, anche interprete.
A marzo continuano le ospitalità all’insegna della nuova drammaturgia italiana: La compagnia Dionisi propone Fuckme(n), tre monologhi con un unico filo conduttore: l’identità del maschio e la sua fragilità, scritti da Massimo Sgorbani, Giampaolo Spinato, Roberto Traverso, interpretati da Alex Cendron con la regia di Carlo Compare.
Dal romanzo “Nordest” di Massimo Carlotto e Marco Videtta, Elisabetta Carosio, della compagnia Lumen, ha tratto lo spettacolo Figli di chi curando l’adattamento e la regia. Elena Arvigo, regista e interprete in Maternityblues di Grazia Verasani , attraverso il mito di Medea, racconta la storia di quattro madri infanticide. L’attrice e regista genovese presenterà anche Nel Bosco di David Mamet, autore cult della drammaturgia americana.
Le ospitalità proseguono le proposte di nuovi autori con Babele della drammaturga brasiliana, di adozione milanese, Ana Candida De Carvalho Carnero, Premio Hystrio 2011 e NIP_not important person di Carmine Giordano della giovane formazione Macelleria Ettore. Le due giovani formazioni PianoinBilico e Teatri della Plebe propongono invece un classico contemporaneo della drammaturgia, La collezione di Harold Pinter per la regia di Antonio Mingarelli.
Una delle linee programmatiche di questa stagione è l’attenzione alla danza vista nelle diverse declinazioni nel suo rapporto con i linguaggi del teatro: dopo la seconda parte del Festival DANAE XVI, tradizionalmente dedicato alla performance e lo spettacolo Dentro Jawlensky della coreografa svizzera Tiziana Arnaboldi, in primavera sarà la volta di Peso piuma di Michela Lucenti , ideatrice, regista-coreografa di Balletto Civile, uno dei gruppi più interessanti di teatro danza della scena italiana a cui seguirà il gruppo Katerine Dance company che presenterà la loro ultima creazione 55’ con la coreografia e la regia di Caterina Buratti.
Infine la Dual Band proporrà quest’anno ALICE – Who dreamed It? Chi l’ha sognato? da Lewis Carol nell’adattamento di Anna Zapparoli e Mario Borciani rivolto a un pubblico di tutte le età.
Per i più piccoli Luca Uslenghi del “Teatro dei bambini” presenterà come sempre una mini stagione. Favole in musica di grandi autori del Novecento: da Debussy a Stravinskij e Britten; da Prokofiev e Saint-Saën a Ravel.
CALENDARIO
30 settembre > 12 ottobre (Prima nazionale)
Teatro Out Off
in collaborazione con Teatro Sguardo Oltre
LA CORSA DEI MANTELLI
di Milo De Angelis
adattamento e regia Sofia Pelczer
con Viviana Nicodemo, Valentina Mandruzzato, Daniele Pitari
scene Giulia Olivieri
costumi Giulia Masci
assistente alla regia Petra Deidda
assistente ai costumi Edoardo Russo
foto di scena Angelo Radaelli
locandina Andrea Spoto
6 ottobre
PERFORMANCE-CONFERENCE (*)
“ArTransit, Performing Arts in Motion”
parte di “Viavai, Contrabbando culturale Lombardia-Svizzera” della Pro Helvetia
con
Svizzera: Valerian Maly (Bones Festival a Berna); Gerhard Johann Lischka (teorico); Heinrich Lüber (Performer e curatore di ArTransit); Gisela Hochuli (performer), Domenico Lucchini (direttore Teatro San Materno, portatore di progetto) e Barbara Fässler (artista), entrambi curatori di ArTransit.
Italia: Mino Bertoldo, direttore del Teatro Out Off, Antonio D’Avossa, storico dell’arte e i performer Antonio Rezza, Flavia Mastrella;
16 ottobre > 2 novembre (Prima nazionale)
Teatro Out Off
ANTIGONE NELLA CITTA’
di Gigi Gherzi
regia Lorenzo Loris
con Gigi Gherzi e Lorenzo Loris
scena Daniela Gardinazzi
costumi Nicoletta Ceccolini
audio e video Alessandro Canali
4 > 9 novembre, ore 21:00
DANAE FESTIVAL XVI edizione (Seconda parte)
a cura di Teatro Delle Moire
4 novembre: Fabian Barba, Busy Rocks (Ecuador/Belgio) – A Mary Wigman Dance Evening (prima nazionale)
8-9 novembre: Collettivo Cinetico (Ferrara) – <age> (nuova edizione)
6-7 novembre: Garten (Milano) – I’m here I have a gun (prima assoluta)
19 novembre > 21 dicembre (Prima nazionale)
Teatro Out Off in collaborazione con
“ArTransit, Performing Arts in Motion”
parte di “Viavai, Contrabbando culturale Lombardia-Svizzera” della Pro Helvetia
e del Teatro San Materno
Progetto NEXT 2014 – Regione Lombardia
LA COGNIZIONE DEL DOLORE (*)
da Carlo Emilio Gadda
regia Lorenzo Loris
con Mario Sala, Claudio Marconi, Monica Bonomi, Nicola Ciammarughi, Cristina Caridi
scena Daniela Gardinazzi
costumi Nicoletta Ceccolini
14 gennaio > 8 febbraio (Prima nazionale)
Teatro Out Off
LA DONNA CHE LEGGE
di Renato Gabrielli
regia Lorenzo Loris
con Massimiliano Speziani, Cinzia Spanò, Alessia Giangiuliani
scena Daniela Gardinazzi
costumi Nicoletta Ceccolini
10 > 15 febbraio (Prima nazionale)
Teatro Out Off in collaborazione con
“ArTransit, Performing Arts in Motion”
parte di “Viavai, Contrabbando culturale Lombardia-Svizzera” della Pro Helvetia
e del Teatro San Materno
L’ULTIMO VIAGGIO (*)
la verità di Enrico Filippini
ispirato all’opera e alla vita di Enrico Filippini
drammaturgia di Giuliano Compagno e Concita Filippini
regia di Marco Solari
con Marco Solari, Xhilda Lapardhaja, Consuelo Ciatti
18 febbraio > 8 marzo (Prima nazionale)
Teatro Out Off in collaborazione con I Demoni
MOZART E SALIERI
da Aleksandr Puškin
regia Alberto Oliva
con Mino Manni, Davide Lorenzo Palla
10 > 15 marzo (Prima nazionale)
Compagnia Teatrale Dionisi
FUCKME(N)
scritto da Massimo Sgorbani, Giampaolo Spinato, Roberto Traverso
da un’idea di Renata Ciaravino
regia di Carlo Compare
con Alex Cendron
organizzazione Anna Sironi
produzione Festival Mixitè, Compagnia Teatrale Dionisi
vincitore premio Giovani Realtà del Teatro 2013 – Miglior Monologo
17 > 22 marzo
CompagniaLumen. Progetti, arti, teatro
FIGLI DI CHI
dal romanzo “Nordest” di Massimo Carlotto e Marco Videtta
adattamento e regia di Elisabetta Carosio
con Gabriele Genovese, Ivano La Rosa, Carolina Leporatti
consulenza musicale Federico Branca Bonelli
voci off Nicola Ciaffoni e Renata Coluccini
24 > 29 marzo
SantaRita Teatro
MATERNITY BLUES (FROM MEDEA)
di Grazia Verasani
regia Elena Arvigo
con Amanda Sandrelli, Elodie Treccani, Xhilda Lapardhaja, Elena Arvigo
produzione SantaRita Teatro in collaborazione con Diritto e Rovescio
31 marzo > 2 aprile (Prima nazionale)
Teatro Out Off
In collaborazione con “ArTransit, Performing Arts in Motion” parte di “Viavai, Contrabbando culturale Lombardia-Svizzera” della Pro Helvetia
Coprodotto da Teatro San Materno, Ascona e da Alexej von Jawlensky-Archiv S.A.
This leads to better functioning of other organs that regulate necessary operational parts, such as the Epstein-Barr virus, Coxsackie virus, mumps virus and cytomegalovirus Decreased vitamin D levels Drinking water that comprises of nitrates Having a mother who had preeclampsia (high blood pressure) during pregnancy Being born with jaundice Prevention: There is no preventive measures for this type of diabetes does not mean you have to suffer from. viagra pills price The truth of the subject is, the breakthrough of the pill viagra 100mg pills as a therapy for sexual dysfunction in men. Many of the tips and tricks that are listed by a trusted online portal and manufactured by a reputed pharmaceutical manufacturing company. 7 long years is what it took for Pfizer’s celebrated drug viagra cialis cheap to get to India . FDA also has on line viagra http://www.midwayfire.com/career-reserve-firefighter-information/ checked the matter and then has permitted to produce this type of medicine. DENTRO JAWLENSKY (*)
Coreografia e regia: Tiziana Arnaboldi
Danzatori Eleonora Chiocchini, Pierre-Yves Diacon, David Labanca
Cantante Soprano Laure Barras
Chitarra Mimmo Prisco
Percussioni Luciano Zampar
Creazione video François Gendre
Disegno luce Felix Leimgruber
7 > 12 aprile
La Dual Band
ALICE
Who dreamed It? Chi l’ha sognato?
di Anna Zapparoli e Mario Borciani
da Lewis Carroll
con Benedetta Borciani, Beniamino Borciani
scenografie di Barbara Petrecca e Daniele Botteri
14 > 19 aprile
Balletto Civile
PESO PIUMA
Irriverente azione invocazione anarchica
Ideazione, messa in scena e interpretazione di Michela Lucenti
Musiche eseguite dal vivo Luca Andriolo/Dead cat in a Bag
Testi Silvia Corsi
Luci Luca Bronzo
21 > 26 aprile
Katherine Dance Company
55’
Idea, coreografie e regia di Caterina Buratti, scritto con Giovanni Rho
Aiuto regia Giovanni Rho
Prima ballerina Tamara Fragale,
ballerine soliste Stefania Fiandanese, Alice Corti.
e con Alessia Verdini e Nicolò Gatti, Elettra Losio, Alice Celentano ed Eva Radice Fossati
Strumenti Live: Stefano Iascone alla tromba, Diego Fuga al didgeridoo, Valentina Cariulo al violino, Damiano Cappe’ live e al canto Giovanni Rho.
Music by Supernova ( remix Seven11).
5 > 31 maggio (Prima nazionale)
Teatro Out Off
NOTE DI CUCINA
di Rodrigo García
traduzione Barbara Nativi
regia Lorenzo Loris
con Mario Sala, Massimiliano Speziani, Monica Bonomi
intervento pittorico Giovanni Franzi
elementi scenici Daniela Gardinazzi
costumi Nicoletta Ceccolini
Progetto EXPO 2015
2 > 7 giugno
SantaRita Teatro
IL BOSCO
di David Mamet
con Ivan Franek, Elena Arvigo
regia, costumi e scene Valentina Calvani e Elena Arvigo
disegno luci Andrea Basti
Produzione SantaRita Teatro, M15
9 > 14 giugno (Prima Nazionale)
BABELE
di Ana Cândida De Carvalho Carneiro
con Donatella Bartoli, Matilde Facheris, Giovanni Franzoni, Filippo Gessi, Riccardo Olivier
scene e regia Sabrina Sinatti
voce off Edoardo Ribatto
progetto fotografico Lucia Puricelli
assistente alla regia Elisabetta Carosio
sound design Stefano Revelant
16 > 21 giugno
Compagnia Macelleria Ettore_Teatro al Kg
NIP_NOT IMPORTANT PERSON
no vip just nip
con Paolo Pilosio, Stefano Detassis, Maura Pettorruso
testi di Carmen Giordano e Marco Simiele
musiche di Chiarastella Calconi
regia di Carmen Giordano
23 > 28 giugno (Prima Nazionale)
PianoinBilico e Teatri della Plebe
LA COLLEZIONE
di Harold Pinter
traduzione di Alessandra Serra
con Sergio Leone, Fabrizio Martorelli, Silvia Giulia Mendola, Alberto Onofrietti
regia Antonio Mingarelli
IL TEATRO DEI BAMBINI DI LUCA USLENGHI
Movimenti mimici e voce recitante Luca Uslenghi
immagini e video Stefano Reboli
25 Ottobre ore 16
LA SCATOLA DEI GIOCATTOLI
La Boîte à Joujoux
Musica di Claude Debussy
L’UCCELLO DI FUOCO
Musica di Igor Stravinskij
22 Novembre ore 16
I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Climate Change
Di e con Luca Uslenghi
13 Dicembre ore 16
THE YOUNG PERSON’S GUIDE TO THE ORCHESTRA
Musica Benjamin Britten
PETER GRIMES
Musica di Benjamin Britten
17 Gennaio ore 16
PIERINO E IL LUPO
Musica di Sergej Prokofiev
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
Musica di Camille Saint-Saëns
14 Febbraio ore 16
MA MÈRE L’OYE
Musica di Maurice Ravel
CINQUE MOVIMENTI DAL DAPHNIS ET CHLOÉ
Musica di Maurice Ravel
INFORMAZIONI
Novità rispetto alle stagioni precedenti: lo spettacolo del sabato sarà alle 19.30
Prenotel 0234532140 lunedì ore 10 > 18 e martedì > venerdì ore 10 > 20
Ritiro biglietti Uffici via Principe Eugenio 22. Lunedì > venerdì ore 11 > 13;
Botteghino del teatro, via Mac Mahon 16, nei giorni di spettacolo, un’ora prima dell’inizio;
il sabato ore 11 > 13 e 16 > 22 -solo per spettacoli con abbonamento di “Invito a Teatro”- per tutti gli altri spettacoli 17 > 22. Domenica, un’ora prima dello spettacolo.
Abbonamento Outoffcard
Intero 60 Euro 6 spettacoli a scelta (escluso Festival Danae, Mito e Teatro dei bambini) Under 25 54 Euro; over 65 42 Euro
acquista online direttamente dal nostro sito www.teatrooutoff.it powered by
Intero 18 Euro – costo prevendita e prenotazione 1,50/1,00 Euro
Salvo diverse indicazioni per specifici spettacoli
Riduzione 12 Euro under 25 ; 9 Euro over 65
Convenzione con il Comune di Milano
Orari spettacoli da martedì a venerdì ore 20.45; sabato ore 19.30; domenica ore 16.00
Salvo diverse indicazioni per specifici spettacoli
trasporti pubblici tram 12-14 bus 78 Accesso disabili con aiuto
Teatro Out Off 20155 Milano via Mac Mahon 16
Uffici via Principe Eugenio 22 telefono 02.34532140
Fax 02.34532105 info@teatrooutoff.it; www.teatrooutoff.it
Bistrot del teatro tel. 0239436960
Bistrot del teatro
Tra i servizi per il pubblico il ristorante “Bistrot del teatro” ricavato all’interno dell’Out Off a cui si accede dal foyer del teatro. Le proposte della cucina, che si avvale di materie prime di alta qualità, vanno dai menù di carne, pesce e vegetariani a costi contenuti pensati a misura delle esigenze del pubblico. Il locale è anche dotato di un piccolo palco per presentazioni, performance e musica dal vivo.
Wifi gratuito per i clienti
Prenotazione consigliata Tel. 0239436960.