Foto di scena: La madre © Teatro Elicantropo

Spettacoli vincitori della XXII edizione del FESTIVAL DI RESISTENZA:

il Primo Premio al Teatro Elicantropo con “La Madre” di Bertold Brecht

consegnato il 25 luglio al Museo Cervi alla presenza di 2000 persone

Un’edizione davvero di eccelsa qualità. Spettacoli diversi per modalità espressive ma ugualmente mossi da profonde motivazioni estetiche ed etiche. La memoria storica, il lavoro, l’emigrazione, gli anni novanta e la disoccupazione: molteplici le letture trasversali possibili per i temi affrontati, la qualità degli interpreti, la capacità di giocare su più stili, spettacoli sempre coinvolgenti a diversi livelli quelli che hanno partecipato alla dodicesima edizione del Festival di Resistenza 2013, rassegna di teatro contemporaneo, promosso dall’Istituto Alcide Cervi in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Boorea, con il patrocinio dei Comuni di Reggio Emilia e Parma, della Provincia di Reggio Emilia e di Fondazione Teatro Due di Parma, che quest’anno si è svolto dal 3 al 25 luglio al Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia).

Negli spazi esterni della casa contadina abitata dalla famiglia Cervi e oggi moderno Museo di Storia contemporanea, si sono succedute, alla presenza di un pubblico sempre più numeroso, sette compagnie di rilievo nazionale individuate sulla base del Bando di Concorso uscito a marzo.

La Giuria – composta da Alessandro Averone, Lorenzo Belardinelli, Stefano Campani, Gigi Dall’Aglio, Mariangela Dosi, Carlo Ferrari, Jefte Manzotti, Remo Melloni, Valeria Ottolenghi, un rappresentante di “I Teatri” di Reggio Emilia, un rappresentante dell’Istituto Cervi – ha assegnato, nella serata del 25 luglio, serata della Storica Pastasciutta Antifascista, alla presenza di circa 2000 persone, il Primo Premio aLa Madre” di Bertolt Brecht del Teatro Elicantropo Anonima Romanzi e Prospet, “spettacolo vorticoso, di altissima intelligenza teatrale nella coralità d’insieme, nella recitazione dei singoli interpreti, prodigiosa la protagonista, Imma Villa nella parte di Pelagia Vlassova, il ruolo del titolo, una regia – di Carlo Cerciello – colta e rigorosa nei singoli elementi e geniale nell’insieme, travolgente nella veloce scansione delle scene lasciando però anche il tempo per la più intensa delle commozioni (la morte del figlio), con gli elementi dello straniamento brechtiano che – come doveva essere – sanno ben dialogare con l’immedesimazione più intima, coinvolgendo anche il pubblico nella complessa dialettica tra emozione e razionalità, partecipazione profonda e consapevolezza critica”.

Secondo Premio a “L’eremita contemporaneo. Made in Ilva” della Compagnia Instabili Vaganti, con Nicola Pianzola, drammaturgia, voce e canti, scene, disegno luci e regia di Anna Dora Dorno, ‘spettacolo di rara perfezione, astratto e concreto nello stesso tempo, in grado, nell’apparente semplicità drammaturgica – poche frasi, spesso ripetute – di trasmettere forza e dolore, fatica e disperazione, il corpo in scena agito, esposto in una concentrazione acrobatica capace di far percepire tensioni fisiche ed emotive, il ritmo del lavoro e il pulsare dei pensieri, per la situazione reale dell’Ilva di Taranto, per lo sforzo di una quotidianità senza speranza che va oltre ogni confine, davvero straordinario questo spettacolo, accurato sotto ogni aspetto, degli Instabili Vaganti’.

Segnalazione speciale a Gigi Borruso, autore, regista e interprete di “Luigi che sempre ti penza. If you plan on spending a few thousand years ago, a Chinese goat farmer noticed that his cialis cheapest goats became more promiscuous when he fed them a particular herb. The loss of erectile capacity can lead to several kinds of neuromuscular symptoms such as high blood pressure, high cholesterol, diabetes, obesity, arteriosclerosis amongst others. buy viagra no prescription Erectile dysfunction can be in three forms like tablets, soft tabs and jellies that work within a different time span. bulk buy viagra Stress, anxiety, depression and feeling of guilt or past trauma play a http://respitecaresa.org/job/directcarestaff/rcsa-logo-2/ cheap viagra online key role in making erections difficult. Piccole cronache di un emigrante (in sette movimenti)” della Compagnia Transit Teatro, spettacolo che ha aperto la rassegna, con la seguente motivazione ‘bravissimo l’attore a dare forma e forza a pensieri ed emozioni anche sul piano fisico, una prova ardua sempre di stupefacente energia’.

Premio del Pubblico, istituito da quest’anno, allo spettacolo “Pane e rose. Storie di pace e di Libertà. Una rivolta guidata dalle d
onne”
del Teatro dell’Orsa, scritto, diretto e interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani.

INFO:

Museo Cervi, via Fratelli Cervi, 9 – Gattatico (Reggio Emilia)

Tel. 0522. 678356 – fax. 0522 477491

info@istitutocervi.it

museo@fratellicervi.it

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