Il nome è nato unendo la parola volo con luna per rappresentare il balzo che il motore di ricerca garantirà ai suoi utenti. Ricorda un po’ i social network e promette di innovare, ma non sostituire, il sistema di ricerca sul web, oggi interamente dominato da Google. Volunia non appare come un motore semantico: ha un’innovazione scalabile che può tollerare milioni di persone e coprire tutto il web, segue l’utente nel suo percorso con una barra aggiuntiva al browser e in qualunque momento della navigazione mostra la mappa del sito come se fosse un percorso geografico. Ogni sito web presente nell’indice ha sia il servizio a mappa geografica che in forma, ad esempio, di folder. Questo sistema viene creato in automatico, permettendo agli utenti di prendere il controllo del sito, cambiando struttura e gerarchie della mappa. Inoltre, consente di vedere il multimedia selezionato, presente nel sito internet visualizzato, fornendo una panoramica ordinata per livello di importanza. Il motore, di concezione italiana, ha due parti contraddistinte dallo slogan ’seek and meet’, cioè cerca e incontra. La parte seek, oltre a trovare i siti correlati alle parole cercate, fornisce una mappa del sito che rimane sempre visibile e consente una migliore navigazione anche al suo interno, mentre quella meet permette la socialità, mostrando chi sta navigando all’interno delle pagine cercate ed interagendo con lui. La principale differenza rispetto agli attuali social network risiede nella possibilità di fare amicizia in base ad interessi reali. Chi si aspettava un motore di ricerca ha trovato a sorpresa un social network. One should be careful and implement following steps to get assured for the treatment and asking a several question related to sex problem if they find embarrassment in viagra prices http://www.devensec.com/sustain/eidis-updates/ISIE_Newsletter_Nov_2016.pdf asking it from a doctor face-to-face. If you are willing to have intercourse but not able to afford the treatment pop over to these guys pfizer viagra online and deprived of it, now can easily treat themselves. This was called the Framingham study (conducted http://www.devensec.com/news/Devens_Complete_Streets_Policy_Final_Adopted.pdf generico cialis on line in Framingham, Massachusetts, USA). The development of hairs end best cheap viagra http://www.devensec.com/sustain/eidis-updates/IndustrialSymbiosisupdateOctDec2010.pdf entirely, as you age and a bald patch is developed by you. Si può riassumere, così, ovvero con reazioni contrastanti, l’esordio di Volunia, che a poche ore dal via ufficiale aveva già diviso la rete: da una parte gli utenti comuni, estremamente entusiasti, che giudicavano innovativa l’idea di un motore di ricerca social, dall’altra gli esperti ed i blogger della blogosfera, più scettici e poco convinti della bontà del progetto, che non hanno risparmiato critiche. Una delle recensioni più aspre giudicava soprattutto i risultati delle ricerche offerti da Volunia e ne metteva in evidenza alcuni limiti seppur riconoscendo il fatto che definirlo come un motore di ricerca è sbagliato, in quanto lo si dovrebbe considerare, grazie a tutti i servizi social che ci girano intorno, maggiormente come una piattaforma per cominciare a navigare e commentare siti, navigando, con gli altri membri della community. Del resto Volunia non è nata con l’obiettivo di sfidare Google nel campo della ricerca, tanto è vero che in questa fase può contare solo su una parte dell’indice, ben più vasto, utilizzato dal motore statunitense, ma dare possibilità che Google non offre, ossia l’opportunità di entrare in contatto con persone che stanno facendo o hanno fatto le stesse ricerche online. Seek & Meet, cerca e incontra, è questa l’intuizione che maggiormente ha affascinato gli utenti. Come è stato scritto in rete, Volunia è una sfida, prima intellettuale che di business, unisce, tutto in uno, multimedialità, ricerca e social. Forse troppo, ma suggestivo e con la semplicità delle idee che possono trovare il consenso del pubblico. Per capire se il progetto avrà successo o meno bisognerà aspettare ancora un po’. Per ora a far notizia sono principalmente le critiche, che il team di Volunia dovrà debitamente ascoltare per far evolvere e crescere il sistema. Per convincere i più scettici dovrà svelare la sua vera identità e come ogni piattaforma che tenta di connettere più persone dovrà affrontare una difficoltà non da poco: finché pochi l’adottano non ha molto valore e, in teoria, finché non ha molto valore, attira pochi utenti. La speranza è di superare pian piano il momento iniziale per, poi, innescare il meccanismo previsto dalla “legge di Metcalfe”, secondo la quale il valore delle tecnologie di rete cresce esponenzialmente con il numero delle persone che le adottano.