Quando suoneranno le cetre
dell’avvenire, ci diranno
che pensare danneggia l’ozono,
che la poetica è radioattiva,
che lo spirito deve essere
prima depurato.
Sarà facile allora far credere
che l’ambiente sano
è quello privo di ossigeno.
(Da Rapsodia, brano XII, in Due voci dall’infinito di Claudio Elli, Cultura Duemila Editrice, Ragusa, 1989)