Foto di scena: Ubu Roi, al Teatro Sala Fontana di Milano dal 12 al 16 ottobre 2016
Foto di scena: Ubu Roi, al Teatro Sala Fontana di Milano dal 12 al 16 ottobre 2016
Foto di scena: Ubu Roi © Simone Cecchetti

Il classico moderno di Alfred Jarry tra Shakespeare e Carmelo Bene

Prodotta da Fortebraccio Teatro su adattamento e regia di Roberto Latini, la versione di Ubu Roi andata in scena al Teatro Sala Fontana di Milano dal 12 al 15 ottobre può essere considerata a pieno titolo un manifesto della modernità, l’esecuzione teoretica di un percorso teatrale che esplora il grottesco in un universo immaginario caro a quella patafisica coniata dallo stesso Alfred Jarry.

La trama è la medesima dell’originale. La commedia narra le avventure del “capitano dei dragoni” Padre Ubu, che fagocitato dalla moglie uccide il Re di Polonia Venceslao per usurparne la corona, e successivamente elimina tutti i nobili che lo hanno aiutato. Il suo trono è tuttavia insidiato da Bugrelao, figlio del re legittimo che cerca di riprendersi il regno aiutato dallo zar e le sue truppe.

Già nell’opera originaria sono presenti i riferimenti a Shakespeare, in particolare a Macbeth. Nel lavoro di Latini i parallelismi con il bardo inglese sembrano il frutto di un’operazione alchemica, la sublimazione di un percorso che dall’Amleto s’inerpica nella disfida al potere di Giulio Cesare fino ad arrivare dentro le turbolenze evocative de La Tempesta, in un gioco stilistico dove l’impiego del travestimento uomo/donna e la baraonda circense viene affiancato dalla presenza di uomini- pupazzo, le maschere emotive di una farsa senza tempo.

Il principe dei burattini, interpretato dallo stesso regista, è presente con una catena al collo, la stessa di Carmelo Bene. Pinocchio è qui il coreuta di una narrazione surreale proiettata oltre il paradigma stesso della rappresentazione, nella cornice di un’opera, scritta nel 1896, che anticipa Pirandello, il teatro dell’assurdo, Artaud.
Nel complesso Ubu Roi di Latini è la realizzazione di un sincretismo fra tradizione e ricerca, un passo verso una relazione artistica dove lo sperimentalismo è la fucina di un compiuto orizzonte teatrale.

Giudizio: ****

 

FORTEBRACCIO TEATRO

Ubu Roi di Alfred Jarry
Adattamento e regia di Roberto Latini
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Savino Paparella,Ciro Masella, Sebastian Barbalan, Marco Jackson Vergani, Francesco Pennacchia, Guido Feruglio,Fabiana Gabanini

Assistente alla regia: Tiziano Panici
Musiche e suoni: Gianluca Misiti
Scena: Luca Baldini
Costumi: Marion D’Amburgo
Luci: Max Mugnai
Direzione tecnica: Max Mugnai
Collaborazione tecnica: Nino Del Principe

Milano, Teatro Sala Fontana, via Boltraffio 21
Dal 12 al 16 ottobre 2016
www.teatrosalafontana.it