Foto di scena: Tutto quello che volete, Antonio Rosti e Rossella Rapisarda, al Teatro Litta di Milano dal 6 al 12 maggio 2019
Foto di scena: Tutto quello che volete, Antonio Rosti e Rossella Rapisarda © Lorenza Daverio
Foto di scena: Tutto quello che volete, Antonio Rosti e Rossella Rapisarda © Lorenza Daverio

Al Teatro Litta di Milano fino a domenica 12 maggio l’ultima commedia della coppia Matthieu Delaporte – Alexandre de la Patelliére con Antonio Rosti e Rossella Rapisarda per la regia di Fabrizio Visconti

Lei, Lucie, è una commediografa affermata che scrive della sua vita, sposata a un anziano attore di successo. Lui, Thomas, il suo nuovo vicino di casa, è un fiscalista completamente avulso dal mondo dell’arte, che tuttavia sconvolgerà l’esistenza della donna.
Interpretata dagli straordinari Rossella Rapisarda e Antonio Rosti, il nuovo lavoro diretto da Fabrizio Visconti, coprodotto dalla compagnia Eccentrici Dadarò e Arterie C.I.R.T., contiene alcuni elementi di evoluzione teatrale che utilizzano il plot narrativo quale piattaforma a tema. Tout ce que vous voulez (Tutto quello che volete), commedia del 2016 scritta a quattro mani da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patelliére,rivolge il suo sguardo al mondo creativo dello scrittore, alla sua identità, il suo esprit artistico. Lucie è in crisi perché ha sempre scritto della sua vita e nel momento in cui conduce un’esistenza serena non ha più inventiva per la stesura della futura commedia a tre mesi dal suo debutto. L’incontro con Thomas le restituisce questa energia, le fa rivivere l’emozione del conflitto drammaturgico, fino a un contrastato epilogo sentimentale non scevro da autentici coup de théâtre.

Finzione e realtà, o presunta tale, si mischiano nel comporre il mosaico di questa commedia dai tratti ironici e divertenti dove protagonista è il logos, la forma espressiva di una situazione che supera la definizione narrativa di “teatro nel teatro”, caro a tutto il percorso della modernità, da Shakespeare a Pirandello passando per Goldoni, per giungere dalla vita nel teatro al teatro nella vita, in una dimensione dove la stessa rappresentazione, già superata da Artaud, si colore dell’autenticità del vissuto e delle identità carnali dei suoi protagonisti.

È come se il teatro ridefinisse l’esistenza soggettiva di ciascuno attraverso i personaggi che lo popolano. La scenografia contribuisce alla drammaturgia, contribuendo alla lettura dell’anima di Lucie, Andromaca euripidea del presente, insieme colpevole nei sentimenti e resa prigioniera dalle vicissitudini, che appare come da una finestra a vivere la sua quotidianità in una struttura che richiama il formato della carta su cui vengono impresse le sue emozioni, suggestione accattivata da una pioggia di lettere che si sostituiscono alla fluidità dell’acqua piovana.

In un mondo dove il fittizio sembra sovrastare sulle matrici dell’imprescindibile, questa pièce, grazie alla sua interpretazione e regia, porta a una lettura topica del teatro che coinvolge e al contempo inquieta, indicativa di un’umanità costituita da volti con una maschera sotto dove chiunque è personaggio di se stesso nella spettacolarità di un palcoscenico della vita.

Giudizio: ****


Produzione Eccentrici Dadarò
Coproduzione Arterie C.I.R.T.
con il sostegno di Regione Lombardia – Progetto NEXT 2018

Tutto quello che volete di Matthieu Delaporte – Alexandre de la Patellière
Traduzione di Paola De Vergori

prima nazionale

Con Rossella Rapisarda, Antonio Rosti
Regia e disegno luci di Fabrizio Visconti

Design multimediale: Leandro Summo
Scene: Marco Muzzolon
Costumi: Mirella Salvischiani
Musiche originali: Marco Pagani
Un progetto La Gare
Con la partecipazione di Alessia Vicardi, Gaetano Callegaro

si ringrazia Centro Culturale Rosetum

Milano, MTM Teatro Litta, Corso Magenta 24
Dal 6 al 12 maggio 2019
www.mtmteatro.it