Grandi prolungate – e meritate – ovazioni da un pubblico estasiato, al termine dell’esecuzione del “Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op.35”, per la stupefacente e sicura maestria di Sergey Dogadin al violino (vincitore del premio Cajkovskij 2011).
Questo giovane ma già affermato talento musicale, nasce in una famiglia di noti musicisti; annovera nella sua folgorante carriera numerosi premi ed è vincitore di dieci concorsi internazionali.
Alla direzione d’orchestra: Zhang Xian, a rendere ancor più godibile un concerto che, con la “Sinfonia n.5” nella seconda parte del programma, reca un omaggio “a tutto tondo” al grande compositore, completando l’esecuzione dell’intero ciclo sinfonico che l’Orchestra Verdi ha eseguito nelle due recenti stagioni. Benché al suo nascere, con la prima esecuzione a Vienna nel 1881, la storia del Concerto abbia avuto vita difficile e giudizi negativi; il tessuto melodico, l’alternarsi e l’incrociarsi di violino e orchestra che dialogano e si fondono, il virtuosismo e il lirismo che danno vita a una poetica stesura musicale, ne fanno un’opera ormai conosciuta e amata dal pubblico.
A questo proposito ricordiamo la scelta del brano come colonna sonora del film “Il concerto” (regia di R. Mihaileanu nel 2009). Anche la “Quinta Sinfonia”, diretta alla prima esecuzione da Cajkovskij stesso, non ottenne grande successo; ma il tempo le ha reso giustizia.
Tema conduttore: il destino, che come un filone aureo sotterraneo alimenta di sentimento e idea inventiva tutta la composizione, fino all’empito conclusivo.
Stagione Sinfonica 2011-2012
Tutto Čajkovskij con laVerdi
tra virtuosismo e grandiosi effetti di sonorità
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35
Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violino Sergey Dogadin
vincitore Premio Čajkovskij 2011
Direttore Zhang Xian
Auditorium di Milano – largo Mahler
Giovedì 14, venerdì 15, domenica 17 giugno 2012