Progetto LAIV – Fondazione Cariplo
LAIV action 2011
Festival dei laboratori di arti interpretative dal vivo
dal 9 al 14 maggio a Brescia (Cinema Teatro Pavoni – via Eustachio, 8)
dal 16 al 21 maggio a Milano (Sala Fontana – via Gian Antonio Boltraffio, 21).
Ragazzi giovanissimi, tra i 14 e 19 anni provenienti da tutta Lombardia, sono i protagonisti del Festival LAIV action, giunto quest’anno alla quarta edizione.
Attraverso il Progetto LAIV, Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo, Fondazione Cariplo sostiene laboratori musicali, teatrali e di teatro musicale di durata triennale realizzati nelle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
Circa 90 sono le scuole che partecipano al Festival LAIV action: di queste, 77 sono al secondo anno del percorso triennale sostenuto dal Progetto LAIV, mentre le restanti hanno già completato il triennio e continuano a svolgere i laboratori autonomamente.
Complessivamente il Festival coinvolgerà circa 3.500 persone tra studenti, docenti e operatori.
Il Festival sarà dal 9 al 14 maggio a Brescia (Cinema Teatro Pavoni – via Eustacchio, 8) e dal 16 al 21 maggio a Milano (Sala Fontana – via Gian Antonio Boltraffio, 21).
All’interno del Festival verranno presentati estratti teatrali, esecuzioni musicali e contributi video, esito dei laboratori teatrali, musicali e di teatro musicale sostenuti dal Progetto LAIV nell’anno scolastico 2010/2011.
Il Festival favorisce il confronto e l’apprendimento attraverso la condivisione delle diverse esperienze laboratoriali. Studenti, docenti, operatori si incontrano, esaminano i rispettivi spettacoli, discutono delle soluzioni tecniche e metodologiche, innescando un processo di contaminazione reciproca estremamente utile nello sviluppo delle esperienze.
La creatività espressiva e l’innovazione sono due caratteristiche fondamentali dei laboratori promossi da LAIV: raramente infatti si tratta di lavori che partono da testi o situazioni preconfezionate.
Le ispirazioni da cui prendono il via i laboratori sono le più molteplici: da un’opera d’arte si prende spunto per realizzare un lavoro di danza, da tematiche attuali che riguardano la mafia e la legalità o i conflitti tra adolescenti si crea uno spettacolo di prosa con parti narrate e ballate; classici della letteratura o del teatro come Dante e Manzoni o Shakespeare sono la partenza per spettacoli di prosa e musica originali e innovativi. Ricordiamo ad esempio il lavoro del liceo Marignoni Polo di Milano, che si è ispirato a una poesia di Mariangela Gualtieri per realizzare una performance di teatro danza con suggestioni autobiografiche e poetiche; il Ciro Pollini di Mortara (PV) ha preso spunto dal Quarto Stato di Pellizza da Volpedo per realizzare uno spettacolo tra il comico e il grottesco con interventi musicali e coreutici; il liceo scientifico Annibale Calini di Brescia si dedica invece solo alla musica realizzando un vero e proprio concerto pop e rock di musiche da film, dove 24 studenti saranno sul palco con la loro strumentazione (violini, sax, chitarre acustiche ed elettriche, tromba, clarinetto, …); il liceo Lorenzo Lotto di Bergamo omaggia invece l’unità d’Italia con uno spettacolo di prosa accompagnato da musica con canto dal vivo e interventi di danza.
Il Festival, oltre alle esibizioni degli studenti, permette ai partecipanti di prendere parte alle attività collaterali, pensate per valorizzare il lungo lavoro “dietro le quinte” di studenti, docenti e operatori.
Nel foyer di ogni teatro verrà allestita Cronaca di LAIV action, una mostra/intervista per tutti i gruppi partecipanti chiamati a raccontare, come su una pagina di giornale, la propria esperienza inserendo articoli, brevi frasi, disegni e fotografie, commenti dei docenti e degli operatori.
Torna inoltre il set fotografico Scatti fuori scena: utilizzando gli accessori, gli attrezzi di scena e i costumi indossati sul palco, attraverso stimoli di improvvisazione, gli studenti saranno chiamati a rappresentare la propria visione dell’esperienza di laboratorio.
Infine, sarà presente Diario di Bordo, un album per segnalare le proprie riflessioni sugli estratti visionati del festival e per raccogliere il “gradimento” del pubblico.
I materiali prodotti all’interno delle attività collaterali (foto, pagine di giornale, pensieri del diario di bordo) verranno resi disponibili su questo sito a conclusione del Festival.
Fondazione Cariplo si è impegnata nella diffusione della pratica delle arti performative tra i giovani avviando nel 2006 il Progetto LAIV – Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo, un’importante iniziativa volta al sostegno a laboratori triennali di teatro, musica e teatro musicale, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e con il patrocinio di Regione Lombardia. Il progetto, che ha l’obiettivo di migliorare i processi educativi coltivando discipline essenziali per la formazione dei ragazzi, si basa su tre principi chiave: centralità dell’istituzione scolastica, collaborazione tra il mondo della scuola e il Terzo Settore, innovazione della didattica.
Attualmente sono in corso le selezioni dei progetti presentati sul primo bando di diffusione, pubblicato all’inizio del 2011, che prenderanno avvio il prossimo settembre.
Perché il Progetto LAIV:
L’importanza del Progetto LAIV risiede nell’aver attribuito centralità alla musica e al teatro, linguaggi fondamentali per la persona, ma solitamente tenuti a margine o esclusi dai programmi scolastici. Blackberries It is a dark fruit which has a great impact on the health of intimacy of the males get caught with erectile dysfunction or male impotency which has been now creating an impact on men of all ages which has been due to the levitra without prescription https://pdxcommercial.com/order-1873 vast advancement in the lifestyles of the people. Gingko biloba is generic viagra order an example of an herb that is commonly used when referring to male impotence. The claims that a cialis cheap for woman is viable and effective anti-impotent drugs used to strengthen the quality of erection during ED. After having the disease of erectile dysfunction, you have to visit the physician for the suggestion cheap cialis of him. Musica e teatro infatti generano emozioni in grado di svolgere una potente funzione cognitiva e se se praticati collettivamente, aiutano a migliorare il rapporto con se stessi, con gli altri, con la realtà e la capacità di progettare, favorendo lo sviluppo dell’autostima e l’espressione del proprio mondo interiore. Consentono inoltre lo sviluppo di competenze disciplinari specifiche, che sono utili per i ragazzi sia nell’esperienza scolastica quotidiana, sia in preparazione all’ingresso nel mondo del lavoro (si pensi ad esempio alla capacità di esprimersi in maniera chiara ed efficace, di lavorare con i compagni alla realizzazione di un progetto, ecc.). L’organizzazione periodica di un Festival dei laboratori di arti interpretative dal vivo, dove tutti i gruppi si ritrovano per mostrare i propri risultati performativi ed assistere a quelli altrui, ha un grande rilievo a livello metodologico, perché legittima il valore formativo della conduzione ad esito dei laboratori. l’esito performativo restituisce agli studenti il senso del lavoro svolto e consente loro di autorappresentarsi davanti a un pubblico affettuoso composto da amici, compagni, familiari, insegnanti. Offrire la propria rappresentazione di sé, come è noto, è molto importante per gli adolescenti.
INFO:
Cinema Teatro Pavoni – via Eustachio, 8 – tel. 030.8379404
Teatro Sala Fontana – via Gian Antonio Boltraffio 02.69015733