In occasione del secondo appuntamento operistico della stagione, torna al Comunale di Bologna “La Traviata” melodramma verdiano in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale” La signora delle camelie” di Dumas figlio. L’allestimento è quello che il Bibiena propose già nel 2010 ottenendo grande consenso di pubblico, con la regia del baritono Alfonso Antoniozzi ( applauditissimo qualche hanno prima nel suo “Don Pasquale” sempre sullo stesso palco), e direzione dell’Orchestra affidata a Michele Mariotti, giovane pesarese che a Bologna ha visto consacrare la sua carriera.
Rimarrà deluso chi si aspetterà una Traviata “classica” in costumi e ambientazioni d’epoca: la scelta è stata quella di ri-attualizzarla- scelta per altro già adottata dallo stesso Verdi quando la rappresentò con costumi a lui contemporanei. In scena dunque abiti e scenografie a cavallo tra gli anni ‘20 e gli anni ‘60. Queste ultime essenziali ma curate , dove spiccano gli inconfondibili mobili di Le Corbusier sono di Paolo Giacchero. Living a healthy lifestyle will improve your pharmacy viagra prices heart strength as well as improve blood flow. All you have to do is to take the canada super viagra secretworldchronicle.com medicine without consulting a physician. Orgasm happens viagra for sale when a completely aroused clitoris is correctly stimulated. You might also want to try homeopathy to help treat irregular and abnormal heartbeats called arrhythmias. discount levitra L’impatto nel suo complesso non dispiace ma la scenografia del secondo atto della casa di campagna con mobili d’epoca ed una grande vetrata stile inglese lascia un po’ perplessi. Antoniozzi cala l’opera in atmosfere evocanti “Eyes Wide Shut”, introduce la presenza di un video nel bel mezzo dell’ultima festa ed opta per ambientare il finale tragico in penombra, su di un palco spoglio, tra quinte livide che non distolgono lo spettatore dall’epilogo drammatico. A convincere pienamente il pubblico è l’interpretazione della spagnola Yolanda Auyanet (che nelle serate si alterna con Cinzia Forte) nel ruolo di Violetta: intensa, agile, magistrale, commuove e riscuote uno scroscio di meritati applausi.
La Traviata di Giuseppe Verdi
Bologna, Teatro Comunale, Largo Respighi 1
Dal 22 febbraio all’11 marzo
INFO: www.tcbo.it