Al Teatro Litta di Milano in prima assoluta il nuovo spettacolo di Pasquale Marrazzo tra azione scenica e linguaggio filmico
La perdita di un amore produce una ferita indelebile, profonda, al punto da assorbire ciò che rimane della propria esistenza, quasi un buco nero in cui implode la solitudine che accompagna l’irrecuperabile perdita.
The Sense of life for a single man di Pasquale Marrazzo, adattamento teatrale del romanzo Un uomo solo (A single man) di Christopher Isherwood, in scena al Teatro Litta di Milano fino a domenica 15 aprile, esplora la materia di cui è costituito questo stato d’animo, sentimento ineluttabile volto a creare una dimensione parallela, in cui l’unico obiettivo è il ricongiungimento con la figura amata.
La vicenda si svolge a Los Angeles nei primi anni Sessanta. Il protagonista è George Falconer, un docente di letteratura inglese presso la prestigiosa università della metropoli californiana. La notizia della morte del suo compagno Jim per un incidente stradale lo trascina in un tunnel senza più vie di uscita. A nulla valgono l’amicizia di Charley, una donna vicina alla coppia gay, e la frequentazione di un giovane studente universitario, conosciuto dopo una lezione in facoltà. Il fantasma dell’amato continua ad accompagnare la sua solitudine, al punto da divenire proiezione della stessa anima nonché l’unica ragione di vita.
La presenza scenica dei quattro personaggi, interpretati da Alessandro Quattro, Alessandro Mor, Rossana Gay e Giovanni Consoli, si svolge nella cornice di un gioco di dissolvenze in chiusura e apertura, nonché da chiaroscuri caravaggeschi magistralmente studiati da Marco Meola, il tutto accompagnato dalle suggestive musiche del periodo. Particolarmente suggestiva l’azione fisica dei due amanti, che sembra richiamare l’unicità della loro dimensione corporale, così come la scenografia essenziale riporta il tutto a una condizione di vita ormai spogliata di contenuti, se non lo spettro di un amore che è condizione stessa della profonda solitudine, vera protagonista della pièce.
Ottima la sequenza scenica per ritmo e contenuti espressivi, che registra una natura insieme teatrale e filmica dello spettacolo, degno di un impianto cinematografico di François Truffaut. Pasquale Marrazzo riesce con questo lavoro a realizzare, in un contesto dai forti sapori sentimentali, la congiunzione ideale tra cinema e teatro giocando unicamente sull’azione scenica e il disegno luci, provocando nel pubblico la giusta commozione che la situazione richiede, senza sbavature o elusioni. Da manuale…
Giudizio: ***
NOI PRODUZIONI
The Sense of life for a single man
Liberamente ispirato da Un uomo solo (A Single Man) di Christopher Isherwood
Adattamento e regia di Pasquale Marrazzo
prima nazionale
Con Alessandro Quattro, Alessandro Mor, Rossana Gay, Giovanni Consoli
Scene e costumi: Pasquale Marrazzo
Disegno luci: Marco Meola
Milano, MTM Teatro Litta, Corso Magenta 24
Dal 5 al 15 aprile 2018
www.mtmteatro.it