Dal 19 al 29 ottobre 2017
PRIMA NAZIONALE
E’ TUTTO DA VEDERE
di e con Martino Corti e Vanessa Korn
chitarra, loop station e tutto il resto Luca Nobis
produzione Cimice
In prima nazionale il nuovo spettacolo di Martino Corti, che inaugura per la terza volta la stagione dello Spazio Avirex Tertulliano, in scena questa volta con l’attrice Vanessa Korn. I monologhi pop diventano dialoghi accompagnati dal nuovo singolo: “Dal tuo papà’”.
In questo momento, proprio in questo momento qui, quello che va dal grido di Mirtilla al “ciao piccolina” che le dicono piangendo Vanessa e Martino, c’è il loro primo grido, i genitori emozionati come loro lo sono adesso, le loro due mamme emozionate di diventare nonne. Ci sono Vanessa e Martino che mettono gli occhiali e l’apparecchio, che studiano, che danno il loro primo bacio, che diventano ragazzi. C’è il loro primo incontro e ci sono tutte le loro prime volte. C’è tutto quello che c’è stato, il primo abbraccio in tre nel qui e ora e la meravigliosa paura di non sapere cosa ci sarà il secondo successivo.
Un viaggio delicato e ironico nella vita di una coppia di trentenni che scoprono di essere incinti. Voci e ricordi del passato, desideri e paure del futuro, musica e parole.
La coppia, le relazioni con noi stessi e con gli altri.
E una pancia che cresce e che inchioda i due personaggi al presente.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica 22 ottobre ore 16.30
domenica 29 ottobre 16.30 e 20.30
Dal 9 al 19 novembre 2017
PRIMA NAZIONALE
SALOME’di Oscar Wilde
con Valentina Mandruzzato, Nicole Guerzoni e Mauro Bernardi
regia Luca Ligato
scenografia Giovanna Angeli – costumi Carla Goddi – responsabile di produzione e organizzazione Monica De Giuli
produzione Alraune Teatro
L’opera di Oscar Wilde più controversa e osteggiata per i suoi contenuti considerati scandalosi: Salomé, una donna, il male incantatore, l’archetipo della femme fatale dall’algida bellezza. Fredda ammaliatrice da una parte e creatura innocente, quasi vittima del desiderio di essere amata dall’altra, è lo strumento del martirio di Giovanni Battista e per questo della sua santità.
Un capolavoro che accoglie nel suo ventre le perversioni dell’umanità diventando così la rappresentazione, allo stesso tempo, di Eros e Thanatos in cui vediamo sgretolarsi lentamente e trasformarsi un’ innocente fanciulla in un sanguinoso demone, consapevole che la bellezza è l’unica cosa contro cui la forza del tempo è vana. In un attimo infinto e brevissimo allo stesso tempo, Salomé potrà sentirsi amata e sarà pronta a perdere tutto, anche la sua anima.
Opera prima del decadentismo di fine secolo. Una brillante storia di lussuria, avidità e vendetta.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 18.30
Lunedì, martedì e mercoledì: riposo
Dal 30 novembre al 3 dicembre 2017
SCARPE!
La più grande ossessione femminile mette piede in teatro
di Margò Volo
con Margó Volo e Paola Giacometti
regia di ENZO IACCHETTI
produzione Teatrouvaille
Elemento fondamentale di ogni guardaroba, le scarpe sono le migliori amiche delle donne: indispensabili accessori di moda e indiscutibili oggetti di seduzione.
“Dimmi che scarpe hai e ti dirò chi sei”: non un semplice modo di dire, ma una vera e propria chiave di lettura per esplorare le molteplici personalità femminili. Con strepitosa verve umoristica, le attrici trasformano un argomento in apparenza futile e leggero in una profonda riflessione sull’animo umano.
La sapiente regia di Enzo Iacchetti struttura lo spettacolo in un magistrale ritmo comico, valorizzando la risata, ma senza dimenticare la poesia.
« LA SCARPA DI LUSSO È COME L’UOMO PERFETTO: DI QUALUNQUE TIPO SIA L’IMPORTANTE È CHE SIA AI NOSTRI PIEDI » .
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 18.30
Dal 14 al 17 dicembre 2017
CHARLES BAUDELAIRE – COME I FIORI
di Andrea Lietti
con Francesco Errico e Margherita Forte
regia Francesco Errico
produzione Compagnia PuntoTeatroStudio 2017
Un omaggio a uno dei poeti più importanti della letteratura mondiale, ancora oggi simbolo di lotta artistica contro qualsiasi forma di censura e moralismo.
Charles si trova a Parigi, più precisamente nel suo appartamento, anzi, nella sua stanza. ViveconJeanneDuvall,attriceeprostitutadioriginihaitiane,conlaqualehaavuto lasuastoriad’amorepiùimportante.Tra le mura di questa stanza, luogo della maledizione e dell’abisso in cui affonda, lo spleen e la noia sono il cuore della relazione tra lui e la sua amante. E’ proprioquesto sensodiisolamento, dicostrizione, di immobilismo edisoffocamentoa cui lo scrittore, sindall’iniziononsiopponeche diventerà il fulcro della sua produzione poetica. Angoscia: una magica ossessione, i pensieri vengonoallalucecomeunaspintanecessaria,unbisogno; le parole emergono, spuntano e germogliano come i fiori.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
21 e 22 dicembre 2017
PRIMA MILANESE
IL VIAGGIO DI ECUBA
di Gianni Guardigli
con Isabella Giannone
musiche Pino Cangialosi
regia Francesco Branchetti
Francesco Branchetti, regista romano già apprezzato per gli spettacoli “Girotondo” con Gaia De Laurentis e “Medea” con Barbara De Rossi per la prima volta allo Spazio Avirex Tertulliano.
Essere uno straniero, un profugo, osteggiato, disprezzato, “non voluto”. Ecuba, una donna che vive in una dorata normalità, perde improvvisamente tutto diventando una profuga in un mondo che detesta la diversità. Il racconto di chi non si rassegnerà mai all’ingiustizia che si annida nel potere, nelle guerre, nella prevaricazione. Ecuba viaggia a piedi fra i binari dell’Europa in cui c’è chi erige muri di filo spinato e c’è chi chiude pesanti porte di vecchi treni. Ma c’è anche chi si accosta al viandante per passargli una bottiglietta d’acqua e c’è chi offre una branda per condividere il viaggio terreno con altri esseri umani compagni di cammino.
Orari spettacoli: giovedì e venerdì ore 21.00
Dal 12 al 14 gennaio 2018
PRIMA NAZIONALE
UN’ALTRA ULTIMA CENA
di Alessandro Mauri
con Alessio Contini, Chiara Marzetta e cast in via di definizione
regia Francesco Colosimo
produzione Compagnia Respira Forte e Cabriole
1944. Nel ghetto di Terezìn ci sono gli ebrei. Ma non ebrei qualunque: gli artisti, i cineasti, gli eroi di guerra, quelli che, secondo il Reich, meritano un “trattamento speciale”. Che, per intenderci, non è molto diverso da quello di tutti gli altri ebrei. E c’è anche a Terezìn la Grande Germania che aspetta la voce della Propaganda, per intraprendere finalmente il cammino a cui è destinata. C’è un film quasi finito, pronto da montare, che sarà certamente un successo eccezionale. Ma c’è anche una cena elegante con un’attrice e un regista famoso. Da fuori arriva il rumore dei cingoli, dei proiettili, degli scarponi. Ma la cena deve andare avanti, imperterrita, almeno fino a dopo l’armistizio, perché quanto vuoi che duri un colpo di pistola? Certamente meno di una liberazione. E allora se vogliamo restare vivi, se vogliamo arrivare a domani, recitiamo, fingiamo, rallentiamo. Lo spettacolo deve continuare. A lungo.
Orari spettacoli: venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Dal 19 al 21 gennaio 2018
FUTBOL – STORIE DI CALCIO
dai racconti di Osvaldo Soriano
scritto e diretto e interpretato da Luca Ramella
musica dal vivo Flavio Ricotti
con la partecipazione di Kirill Mezenok campione italiano di free style
produzione In Scena Veritas
Champions League. Diritti TV. Contratti multimilionari. Partite ogni giorno e a tutte le ore. Gossip. Calciomercato. Il Calcio non è questo, o almeno, non solo questo.
La storia del rigore più lungo del mondo, l’arbitro che girava i campetti con la pistola per sparare sui piedi dei giocatori che protestavano, l’incredibile spedizione di un gruppo di nativi della Patagonia per riconquistare le isole Malvinas giocando una partita, lo tsu-chu, il kemari, il calcio fiorentino, l’uomo che inventò le reti della porta dello Sheffield United, il primo club di calcio al mondo. Storie divertenti, poetiche, senza tempo, che ci narrano di uno sport che, forse, non esiste più, e che ci ricordano, ancora una volta, che il Calcio non è solo un gioco.
Orari spettacoli: venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Dal 26 al 28 gennaio 2018
IL RING DELL’INFERNO
liberamente ispirato a una storia vera
drammaturgia Antonello Antinolfi e Giulia Pes
con Ettore Distasio, Giulia Pes , Ermanno Rovella
regia Francesco Leschiera
scene e costumi Paola Ghiano e Francesco Leschiera
luci Luca Lombardi – elaborazioni sonore Antonello Antinolfi
scenografie Digitali Dora Visual Art – assistente regia Alessandro Macchi
produzione Teatro del Simposio
Liberamente ispirato alla storia di Hertzko Haft, ebreo polacco, riuscito a sopravvivere ai campi di sterminio per aver combattuto come pugile nei crudeli incontri-spettacolo all’ultimo sangue organizzati dalle SS per il loro solo divertimento.
Dopo la liberazione il pugile cambiò nome ed affrontò una nuova vita come professionista, diventando uno dei più forti pesi massimi della sua epoca, fino a un fatidico combattimento con il celebre Rocky Marciano che pose fine alla sua carriera.
Lo spettacolo ripercorre le tappe di quel percorso di sofferenza, le speranze che hanno tenuto in vita l’uomo, un amore mai dimenticato che gli ha dato la forza di non cedere mai alla tentazione di abbandonare completamente qualsiasi speranza.
Orari spettacoli: venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Dal 2 al 4 febbraio 2018
PRIMA MILANESE
IL FIORE DEL MIO GENET
Spettacolo itinerante tra i bassifondi dell’anima
testo e regia Andrea Cramarossa
con Federico Gobbi e Domenico Piscopo
costumi e sartoria Silvia Cramarossa – maschere Luigia Bressan
produzione Teatro delle Bambole
Un omaggio, una riflessione poetica sulle anime perdute del mondo melmoso e puro di Jean Genet. Due attori si muovono nelle dimensioni della sacralità e del ladrocinio, della mendicità e della santificazione. Due figure iconoclastiche, ora regali uccelli conquistatori, ora marinai che raccontano, ora feroci assassini, ora venditori di corpi. Stare con Genet significa stare dalla parte di chi non è stato ascoltato, di chi ha avuto la maledizione di un destino duro fin dalla nascita, perduto da un “passaggio” ad un altro, da un genitore ad un altro… Perduto, sì, in una eco infinita di pensieri che nessuno vuole condividere.
Orari spettacoli: venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
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Dal 15 febbraio al 4 marzo 2018
PRIMA NAZIONALE
ME-DEA
da Euripide
adattamento e regiaGiuseppe Scordio
con Giuseppe Scordio, Paola Roberti
e con Paolo Grassi e cast in via di definizione
produzione Spazio Tertulliano
Giuseppe Scordio si ispira ad uno dei più controversi, misteriosi ed affascinanti personaggi della mitologia greca e traendo spunto dalla tragedia di Euripide, propone un adattamento contemporaneo che si focalizza sul tema dell’ oppressione e dell’ abuso della donna in una società complice e assente che la relega, ancora oggi, in una dimensione di inferiorità. L’offesa di uno spirito che trova intorno a sé il vuoto della discriminazione e del sospetto preposto a scongiurare ogni possibilità di eversione.
In questa rilettura una donna, una madre, una straniera, improvvisamente tradita e umiliata dall’uomo e dai poteri a lui conferiti, si trova a fare i conti con la disperazione e la solitudine di chi non sopporta più di sentirsi esclusa e diversa a costo di reazioni inaspettate, violente, feroci fino a demolire consapevolmente le basi e i valori della civiltà.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Lunedì, martedì e mercoledì: riposo
Dall’ 8 all’ 11 marzo 2018
M.A.D. – Mamme Adottive Disperate
di Tobia Rossi
liberamente ispirato all’omonimo libro di Mariagrazia La Rosa
con Paola Giacometti, Margò Volo e Dominique Evoli
regia Patricia Conti
produzione Teatrouvaille
M.A.D. – Mamme Adottive Disperate: testimonianze, racconti, aneddoti: commoventi, ironici, esilaranti, carichi di tensione.
Donne diverse, ognuna con una propria storia, accomunate da un meraviglioso evento. L’evento lascia però presto spazio alla disperazione.
Un percorso pieno d’amore si complica, inquinato da dubbi, rivelazioni, incomprensioni e difficoltà inaspettate.
Un coro di voci, sguardi, paure in una commedia brillante ed irriverente che svela con leggerezza dolceamara le particolari sfumature del femminile e del tanto sospirato desiderio di maternità.
Il momento dell’arrivo di un figlio è un’emozione travolgente.
È una donna per cui l’attesa è finita. E’ una valigia con l’indispensabile.
Una corsa all’aeroporto. Un volo, un istituto. Un corridoio. Un bambino. Amorevole, affettuoso e ubbidiente. Il figlio sognato per anni. O forse no.
Sarà silenzioso e diffidente, forse ribelle, magari aggressivo e bugiardo. Violento. Pericoloso.
Le mamme adottive disperate esistono.
Questo spettacolo è dedicato a loro e alla loro guerra d’amore.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Dal 15 al 25 marzo 2018
PRIMA NAZIONALE
FRIENDZONE
testo finalista al premio Hystrio per le nuove drammaturgie di scena 2016
scritto e diretto da Jacopo M. Pagliari
con Andrea Bellacicco, Loris Fabiani e Matteo Ippolito
produzione Nuuk Produzioni
Una ricerca spasmodica sul tempo comico per una commedia densa di Black Humor.
Vittima designata: la generazione dei trenta che pecca in comunicazione umana pure essendo completamente immersa nell’ipercomunicazione social. “Friendzone”, testo finalista al premio Hystrio per le nuove drammaturgie di scena 2016, non è propriamente da tradursi ne “La Zona Amici”, bensì come quella, seppur piccola, tragedia personale del sentirsi dire “Siamo troppo amici per una relazione”. il tema della “Friendzone” per chi non fosse avvezzo a questo termine è quel mare vischioso ed oleoso in cui si naviga nelle relazioni mai sbocciate, mai concretizzatesi e mantenute costantemente in quel limbo, forse voluto forse no, del “Sei l’uomo perfetto, il mio prossimo ragazzo deve essere come te.” Una piccola, ma precisa denuncia verso la modernità dell’iperrelazione Social, costantemente mal interpretabile.
Fra citazionismo del cinema di culto Nerd e cinismo alla sua quint’essenza, il messaggio è semplice e chiaro: spegnere il device elettronico col quale ci si relaziona col mondo, ed uscire a conoscere questo mondo del quale si guardano, senza sosta, video divertenti. La scusa: una relazione che non decolla, con il “Friendzonato” pronto ad un riscatto.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Lunedì, martedì e mercoledì: riposo
Dal 6 all’ 8 aprile 2018
PRIMA MILANESE
I COLORI DEL VENTO
scritto, diretto ed interpretato da Cristina Sarti
Musicisti in scena Sergio Montaleni (voce e chitarra),
Gennaro Scarpato (batteria e percussioni)
Albano Castrese (basso, contrabasso)
scenografia Aramis Fraino
Una vecchia libreria dove il tempo si è fermato, un’ intensa ed inafferrabile storia d’amore. Sono gli anni dell’ omicidio di Kennedy, la guerra in Vietnam, le lotte di Martin Luther King, il primo uomo sulla Luna.
Un uomo che si porta addosso e negli occhi le cicatrici della guerra e una ragazza che guarda avanti verso i cambiamenti del suo tempo. Un viaggio che vibra attraverso le musiche e le canzoni eseguite dal vivo di Bob Dylan, John Lennon, Bob Marley: cantautori che hanno saputo narrare la voglia di libertà, cambiamento e che sono stati in grado di dare voce alle contraddizioni, ai sogni, alle speranze di intere generazioni. E proprio a due generazioni differenti appartengono i due protagonisti che ci accompagneranno a ripercorrere la storia d’Italia con le passioni e gli ideali che portarono alle rivoluzioni del ’45 e del ’68. Un racconto che sfuma tra i colori del vento, visibili solo attraverso gli occhi del cuore.
Orari spettacoli: venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 20.30
Dal 26 al 29 aprile 2018
PRIMA MILANESE
ALKESTIS 2.1
scritto e diretto da Johannes Bramante
con Lucia Bianchi, Alessandro Lussiana, Francesca Accardi
produzione Compagnia Coturno 15
Due personaggi della mitologia greca come Alcesti e Pigmalione rivivono oggi, in chiave moderna, nel corpo di una giovane modella alle prime armi, che vuole far valere la sua bellezza a ogni costo, e nella mente esasperata dalla perfezione di un fotografo disposto a tutto pur di realizzare la foto perfetta. Già dall’inizio della loro collaborazione è l’umiliazione a fare da veicolo tra le ambizioni dell’una e l’ossessione dell’altro. Il rapporto, che nell’arco di un anno si instaura tra i due, presto sfugge al controllo di un mero shooting fotografico.
Per raggiungere il loro scopo i due non arretrano di fronte a niente: gli scatti diventano torture. I corpi meri mezzi per uno scopo virtuale. Le parole si fanno più rade. Parla il flash della macchina fotografica. Agisce il bisturi. Si logorano in una simbiosi malvoluta i due cercatori di fama. Una tragedia che si consuma come quella di Euripide e come una delle tante che quotidianamente affollano la cronaca sulla carta stampata.
Un fotografo, condannato dalla sua ambizione a una ricerca del bello e del vero solo a servizio del proprio piacere. Vediamo allora proporsi come modella una delle – tante, tantissime, infinite – fanciulle alla ricerca del sacrificio che le immolerà all’eterna bellezza sulla copertina d’un giornale.
L’esasperazione spesso offuscata dai tanti flash, che si vorrebbero addosso per immortalare uno sguardo che resti eterno su una copertina, finisce per mietere vittime accecate soprattutto dall’ego.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30
Dal 10 al 27 maggio 2018
PRIMA NAZIONALE
LA MARIA BRASCA
di Giovanni Testori
con Giuseppe Scordio, Gianna Coletti e cast in via di definizione
regia Giuseppe Scordio
produzione Spazio Tertulliano
La Maria Brasca, ambientato nella periferia della Milano delle fabbriche del secondo dopo guerra, racconta de La Maria: un’ operaia che sogna il grande amore. La storia disincantata della passione e della necessità di volersi affrancare dall’ ipocrisia della vita ci immerge nelle atmosfere neorealistiche della quotidianità dei cortili.
La Maria Brasca è una donna emancipata, concreta e ricca di temperamento che s’innamora del bellimbusto del quartiere, il Camisasca, molto più giovane di lei. Quando lui la tradisce per una ragazza, anch’essa più giovane di lei, e il suo sogno romantico sembra definitivamente spezzato, la Brasca monta uno scandalo. A dare spessore al personaggio è proprio la sua volontà di abbassarsi fino all’estremo, di andare oltre il limite: perché solo lì, dove trasgressione, oscenità e ribellione diventano necessarie, è possibile misurare tutto il peso della condizione umana.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 20.30
Lunedì, martedì e mercoledì: riposo
Dal 7 al 10 giugno 2018
PRIMA NAZIONALE
CON-TACTO
Oltre il tango
progetto di Paola Giacometti, Osvaldo Roldàn e Luca Gallina
regia Paola Giacometti
produzione Teatrouvaille
Barcellona, ai giorni nostri.
Un percorso di rigenerazione, un incontro di solitudini, il desiderio di re-inventarsi in un mondo nuovo. Il linguaggio del tango come forma espressiva, attraverso cui instaurare delle relazioni umane sincere, fatte di corpo e poesia.
Un esule argentino che vive di ricordi. La donna che ama da sempre. Un giovane uomo che ha perso la parola. Una ragazza.
Quattro vite si incontrano nell’abbraccio del tango in un percorso di rinascita, dove il contatto della danza va oltre la semplice fisicità
Con-tacto: un’esperienza da riscoprire per conoscere l’altro, una metafora della vita, alla ricerca di un ascolto profondo ormai perduto.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 20.30
PREZZI DEI BIGLIETTI:
Intero € 16
Ridotto over 60 € 11
Convenzionati € 11
Ridotto under 26 € 10
Scuole di Teatro convenzionate € 9
Accademie convenzionate € 7
+ € 1 tessera associativa obbligatoria (valida un anno)
Spazio Avirex Tertulliano
Via Tertulliano 68, 20137 Milano
Tel. 02 49472369
info@spaziotertulliano.it
www.spaziotertulliano.it