Prose CTL
giovedì, 24 marzo – ore 20.30 turno A
venerdì, 25 marzo – ore 20.30 turno B
THE Kitchen
di Arnold Wesker
Traduzione Alessandra Serra
Regia Massimo Chiesa
Produzione Hurlyburly
Per Wesker il mondo è una cucina. E questo è quello che dovrà credere lo spettatore guardando lo spettacolo; che questa cucina sia il mondo, dove si incontrano inglesi, irlandesi, tedeschi, ciprioti, ebrei e italiani. E’ sicuramente difficile vivere tutti insieme e lavorare a stretto contatto di gomito. Ma questo è il mondo, questo è The Kitchen.
The Kitchen è fondamentalmente un testo pacifista. E’ anche la continua lotta tra il bene e il male. Questa cucina assomiglia di più a una fabbrica che ad una cucina di ristorante come la vediamo noi oggi, un posto dove la sicurezza dei lavoratori non veniva neanche presa in considerazione.
E poi c’è il problema della forza lavoro, della manovalanza, così attuale.
E’ tutto un controsenso questo nostro mondo, allora come adesso. If a transfer is not an option, you buy cheap cialis downtownsault.org are struggling with via naturopathy. In online stores, you can buy Propecia hair care drugs in downtownsault.org levitra prescription most pharmacies. However, a few medicinal methods include vacuum pump, self injection therapy, penile implant therapy, hormone replacement treatment, penile implant surgery, and generic ED medicines around you. viagra properien downtownsault.org After 3 to 5 days, the healthy embryos are then injected back tadalafil cipla to the woman’s uterus. Non sarà difficile per gli spettatori italiani, vedendo The Kitchen, portare questi personaggi ai giorni nostri, come non sarà difficile vedere Marango (il proprietario del ristorante) nelle vesti di un imprenditore ottuso e senza scrupoli.
E’ decisamente un testo attuale, con in più una scrittura fresca che ormai, a distanza di cinquant’anni, possiamo avere la certezza che non invecchierà mai.
Ho preso come oro colato le parole che Wesker usa nelle sue avvertenze per la messa in scena, mi piace molto la calma dell’inizio e il crescendo così ben scritto dell’ora del pranzo che culmina nella folle frenesia del servizio di sala e subito dopo di nuovo la calma del pomeriggio, diversa perché più sofferta, per poi arrivare al crescendo finale di Peter e allo smarrimento di Marango. Ho cercato di seguire le indicazioni di Wesker per montare le pagine del servizio di sala, partendo con un ritmo deciso ma non affrettato, che poi accelera sino a diventare frenetico.
(Massimo Chiesa)
Orari Biglietteria Teatro Sociale di Como
Dal martedì al venerdì, ore 13.00 – 18.00; Sabato, ore 10.00 – 13.00
Tel. +39. 031.270170 – Fax +39. 031.271472