Foto: locandina spettacolo © Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione

Chiostro Teatro Sala Fontana

dal 4 al 16 giugno 2012 – ore 19.30

riposo domenica 10, lunedì 11, mercoledì 13 giugno 2012

presenta

LA CASA DI BERNARDA ALBA

di Federico Garcia Lorca

prima nazionale

personaggi e interpreti

Bernarda – Raffaela Boscolo

Angustias – Monica Faggiani

Maddalena – Elena Ferrari

Amelia – Chiara Anicito

Martirio – Silvia Soncini

Adele – Arianna Aragno

La PonziaPaola Giacometti

regia Raffaella Boscolo

Durata 75 minuti

Inserito in Invito a Teatro

Chiude la stagione del Teatro Sala Fontana La casa di Bernarda Alba, l’ultima opera di Federico Garcia Lorca.

Lo spettacolo, tutto al femminile, è diretto da Raffaella Boscolo, che, come attrice, ha frequentato molti testi tragici e proprio a quelle interpretazioni attinge la sua visionarietà per raccontare la deformazione dei rapporti familiari di Bernarda e le sue cinque figlie.

Concepito per soli 80 spettatori La casa di Bernarda Alba sarà presentato in prima nazionale dal 4 al 16 giugno 2012 alla suggestiva luce del tramonto, alle 19.30, nello scenario del Chiostro di Santa Maria alla Fontana, adiacente al teatro stesso.

In occasione del debutto per Teatri al Novecento, il ciclo di appuntamenti con gli interpreti degli spettacoli in programmazione, iniziativa del Comune di Milano, nata dalla collaborazione tra il Settore Spettacolo, Moda e Design, i teatri milanesi e il Museo del Novecento, domenica 3 giugno alle ore 11.30 il cast al completo di La casa di Bernarda Alba incontrerà i visitatori del Museo, che potranno usufruire di uno sconto per assistere allo spettacolo al Teatro Sala Fontana, e proporrà una performance.

Considerato il capolavoro del teatro spagnolo contemporaneo, fu scritto dall’autore due mesi prima di essere ucciso nel 1936, a soli 38 anni, per mano dei falangisti.
L’opera originale, che lo stesso Garcia Lorca definì documentario fotografico, è severa e, al contempo, semplice, ma esprime l’enorme forza dell’eros, della terra d’appartenenza e del condizionamento sociale. Narra la storia di una donna, che, alla morte del secondo marito, impone alle figlie il rispetto assoluto del lutto, impedendo loro qualsiasi contatto con il mondo esterno. La casa si trasforma, così, in una prigione.

Le tensioni di questo spettacolo tutto al femminile nascono dal confronto tra una madre dispotica e le figlie, che ha segregato in casa, impedendo loro di vivere una giovinezza serena. Ma le fanciulle sono tutte un fremito, vorrebbero vivere, uscire, fare esperienze.

Il potere autoritario di Bernarda fa si che le sue figlie ardano di passione, una passione cocente che nessuna dittatura è in grado di frenare e tanto meno di controllare.

Un grave evento pone fine al dispotismo di Bernarda: il giovane Pepe il Romano, promesso sposo di Angustias, la figlia più grande, intreccia una relazione anche con la sorella più piccola. le ragazze cospirano in silenzio una contro l”altra e tutte contro Bernarda.

E la tragedia incombe, Bernarda non deve sapere nulla, sarebbe una macchia indelebile sul suo onore.

NOTE DI REGIA

Cercavo un testo in cui sperimentarmi ancora una volta nella veste di regista e insieme interprete. Volevo coinvolgere più attrici.

Volevo utilizzare luci naturali, sprovviste completamente di tecnica e scenografia.

Mentre lavoravo nella scorsa stagione allo spettacolo Il pranzo di Babette di Karen Blixen alla Sala Fontana, spesso, passando, buttavo l’occhio al magnifico chiostro adiacente al teatro ed è così che è nata l’idea di ambientarci La casa di Bernarda Alba, la mia casa di Bernarda Alba.

Non ci sono proiettori, riflettori e giochi di luce. Nessun attrezzo o materiale scenografico. Sono sufficienti il tramonto e la bellissima cornice del chiostro del Teatro Sala Fontana.

Si può fare teatro con nulla o con pochissimi mezzi. Men who female viagra buy choose to suffer alone are completely unreasonable – ED has several different causes that should be addressed. This is the viagra spain first “happiness” study of the world to differentiate between life satisfaction, the philosophical belief that your life is at risk and you meet with a sudden accident while on the road. It is observed that low testosterone might’ reach out to problems beyond your sexual cialis super health. One of the most heavily promoted respitecaresa.org generic levitra probable advantages is weight loss. È stata la mia sfida. Lavorando ovviamente intensamente sulla recitazione con le sei attrici, che hanno reso vivo il chiostro sia con la pioggia sia con il sole, con i cani, i piccioni, le campane della chiesa, le parole a poco a poco si sono staccate dal testo e hanno preso vita nel portico con naturalezza.

La comunità ristretta in cui sono rinchiuse le cinque figlie di Bernarda produce effetti catastrofici, trasformando le protagoniste in iene, belve, felini incattivite dall’ invidia, dalla gelosia, dal possesso.

Una sorta di cannibalismo prodotto dalla chiusura dei rapporti sociali e dall’ insofferenza a “quel convento” in cui sono recluse dalla madre.

Non potendo uscire si mangiano l’una con l’altra.

La figlia più piccola muore per tutte e tutte con lei.

Questa è un’operazione che va oltre il teatro.

Il chiostro da un’atmosfera non realistica, è sufficientemente staccato dall’ambientazione reale di una casa e abbastanza evocativo da sembrare un luogo adatto per raccontare la storia di una famiglia di cinque figlie e una madre autoritaria. Così come non c’è artificio nella struttura non finta, ma ricreata, così anche ciò che succede ha della verosimiglianza. All’aria aperta, con i rumori naturali, con il sole che tramonta, si aggiungono suggestioni date dalle parole e dalla situazione, come se si potessero dissociare e ci rendono vivo un testo potente e immenso.

Raffaella Boscolo

RAFFAELLA BOSCOLO

Attrice diplomata nel 1987 all’Accademia d’Arte Drammatica Antoniana di Bologna, Raffaella Boscolo ha interpretato ruoli differenti tra loro, tragici, drammatici, brillanti di autori co
ntemporanei e classici.

Ha lavorato con Antonio Latella, Renzo Martinelli, Giancarlo Marinelli, Pasquale Marrazzo e con Luca Ronconi nel Progetto Domani Drammi di guerra 1,2,3 di Edward Bond, prodotto dal Teatro Stabile di Torino per le Olimpiadi Invernali 2006.

Tra le sue interpretazioni più rilevanti i lavori con Antonio Syxty, di cui ricordiamo Nora in Casa di bambola di H. Ibsen, finalista al Premio Ubu come miglior attrice 2000, Ljuba ne Il giardino dei ciliegi di A. Cechov, Violaine in L’annuncio a Maria di Paul Claudel, Mirandolina in La locandiera di C. Goldoni, Erodiade nell’omonimo testo di G. Testori.

Dal 2011 si è cimentata come regista ed ha diretto e interpretato, tra gli altri, Cime tempestose di Emily Bronte al Teatro Le Colonne.

Dalla scorsa stagione ha intrapreso un’intensa collaborazione artistica con il Teatro Sala Fontana, per cui ha diretto e interpretato Il pranzo di Babette di Karen Blixen, Macbeth Lady Blood, tratto da W. Shakespeare, Il corsaro nero, tratto da Emilio Salgari.

Il suo ultimo lavoro La casa di Bernarda Alba, che debutterà a giugno nel Chiostro di Santa Maria alla Fontana, accanto al teatro.

ORARIO SPETTACOLI

tutte le sere ore 19.30.30

RIPOSO domenica 10, lunedì 11 e mercoledì 13 giugno 2012

BIGLIETTERIA

apertura durante la programmazione degli spettacoli dalle ore 18.00

Il Teatro Sala Fontana si raggiunge con i seguenti mezzi pubblici:

metropolitana linea 3 – Zara

tram 3-4-7-11

autobus 82-90-91-92

Parcheggio Autosilo Via Ugo Bassi 2

INGRESSO

posto intero € 16

riduzione giovani fino a 25 anni ed enti convenzionati € 12

riduzione anziani oltre 60 anni e giovani fino a 14 anni € 8

promozione speciale mercoledì posto unico € 12

studenti scuole superiori € 10

fontanacard intero – 6 ingressi a scelta quando e con chi vuoi – € 87

fontanacard ridotto per giovani fino a 25 anni, enti convenzionati –

6 ingressi quando e con chi vuoi – € 66

PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI

da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 16.00 – Tel. 02.69015733 /606021

www.fontana.teatro@elsinor.netfontana.teatro@elsinor.net

prevendita su circuito www.vivaticket.it – happyticket.it

Prenotazione
obbligatoria max 80 spettatori

CHIOSTRO TEATRO SALA FONTANA

Via Boltraffio 21 (M3 Zara) – 20159 Milano – www.teatrosalafontana.it