Foto di scena © Dorkin

Repliche dal 14 febbraio al 3 marzo 2013

PORNOFUNERAL

di Massimo Bavastro

regia Lorenzo Loris

Con Mario Sala, Davide Giacometti, Alessandro Tedeschi, Paola Giacometti, Nicola Ciammarughi

Scena: Daniela Gardinazzi

Costumi: Nicoletta Ceccolini

Musiche di Andrea Mormina

Luci di Luca Siola

Pornofuneral è il racconto di un funerale – zoppo: il catafalco portato innanzi da tre necrofori dove i becchini, caracollando sotto il morto, ne rievocano le gesta.

Sennonché, a un certo punto il morto inizia a parlare. A ricostruire un pezzo dopo l’altro la propria vicenda.

La vicenda di Stefanin, personaggio realmente esistito, giovane e sventurato megalomane, appassionato dirottatore di treni e aeroplani.

La letteratura è piena di dirottatori. Di nessun altro però essa tramanda che, come Stefanin, pretendesse di dirottare aerei e treni servendosi del telecomando del televisore.

Un giorno Stefanin si è fatto dare da sua madre 200 euro dicendo che gli servivano per pagare le tasse dell’università. E con quei soldi non ha pagato le tasse ma il biglietto per un aereo all’aeroporto di Bologna. Una volta a bordo, ha sfoderato di nuovo il suo telecomando e ha chiesto di atterrare a Parigi.

L’aereo non è atterrato a Parigi, ma a Lione, dove le teste di cuoio gli hanno dato la loro solita dose di randellate. Poi l’hanno portato in carcere. Aveva meno di trent’anni. Una settimana dopo questo ennesimo dirottamento – e l’ennesima incarcerazione – , Stefanin si è impiccato.

Stefanin è una sorta di distillato di questa epoca.

Stefanin si nutre del gran frullato di questi tempi urloni e assurdi. Erectile dysfunction in young men can be a serious issue behind impotence viagra buy no prescription and decreasing sexual urge. If the pharmacy is next to the user’s home, it may not be that big a deal for them to walk up to the free viagra india place and get the medication at his doorstep. Psychotherapy or treatment for alcohol and pill dependence may also be helpful http://respitecaresa.org/job/directcarestaff/application-11-17/ viagra professional in treating erectile dysfunction. Recommended for use as needed, buy levitra without prescription can also be used for various other purposes.

E lo restituisce in modo fragoroso.

Ma siccome è matto, la sua anima resta immacolata, e la sua azione è perfetta.

Siccome è matto, alla fine perde.

Pornofuneral è la storia di un morto che non vuole morire e tenta di stordire i suoi becchini.

Guadagna una notte. Il mattino dopo, al termine di questi suoi infiniti e ubriacanti racconti forse ha inteso qualcosa in più sul senso della sua parabola terrena.

Il morto ha elaborato il lutto.

Si è raccontato, fino a far pace con la propria vita e con la propria morte.

Allora, all’alba, può morire davvero.

Massimo Bavastro debutta al teatro nel 95 con “Cecchini”, premiato al Riccione; segue “Naufragi di Don Chisciotte” (con Gigio Alberti e Mario Sala, regia di Lorenzo Loris, Premio della Critica nel 2003). Negli stessi anni scrive per il cinema con giovani registi (“Quello che cerchi”: nomination David Donatello) e con Benvenuti-De Bernardi (“L’ultima stazione”).

In seguito si dedica prevalentemente alla sceneggiatura televisiva, scrivendo fra gli altri “Ultimo – l’infiltrato”, “RIS”, “48 ore”, “Caccia al re – la narco
tici”, “L’isola”.

Lorenzo Loris, regista stabile della compagnia Out Off, dopo essersi diplomato alla “Scuola del Piccolo teatro” e aver frequentato un periodo di apprendistato con maestri quali Carlo Cecchi e Luca Ronconi, ha realizzato un originale percorso attraverso la drammaturgia contemporanea e del Novecento: da Boris Vian a Tennessee Williams, a Joe Orton e Lars Noren, da Thomas Bernhard a Bertolt Brecht per arrivare ai contemporanei, tra i quali, Peter Asmussen, scrittore danese e sceneggiatore di Lars Von Trier, Edward Bond (Premio Ubu 2005), Roberto Traverso (Premio Teatro di Roma – Per un nuovo Teatro italiano del 2000); Raffaello Baldini, uno tra i massimi poeti italiani del ‘900, Massimo Bavastro, autore, di Naufragi di Don Chisciotte, (Premio Nazionale della Critica 2002), Rodrigo Garcia, Jean-Luc Lagarce, l’autore contemporaneo più rappresentato in Francia, Sabina Negri con “Mia figlia vuole portare il velo” testo che affronta il tema dell’integralismo religioso. Negli ultimi anni Lorenzo Loris ha sviluppato un confronto sempre più serrato con i massimi esponenti del ‘900 spingendo la sua ricerca contemporanea anche nell’affrontare i grandi classici. Nel 2011 Lorenzo Loris ha ricevuto il “Premio della Critica 2011” per la regia “ de Il guardiano” di H. Pinter.

INFO:

Prenotel 0234532140 lunedì ore 10 > 18 e martedì> venerdì ore 10 > 20

Ritiro biglietti Uffici via Principe Eugenio 22. Lunedì > venerdì ore 11 > 13;

Botteghino del teatro , via Mac Mahon 16 , nei giorni di spettacolo , un’ora prima dell’inizio;

il sabato ore 11 > 13 e 16 > 22 . Domenica, dalle 15.

Abbonamento Outoffcard Intero 72 Euro 6 spettacoli a scelta (tranne gli spettacoli fuori abbonamento) – Under 25 54 Euro; over 60 42 Euro

Spettacolo in abbonamento Invito a Teatro

Prevendita: Vivaticket – 892424

Intero: 18,00 Euro – costo prevendita e prenotazione 1,50/1,00 Euro

Riduzione: 12,00 Euro under 25 ; 9,00 Euro under 65

Convenzione con il Comune di Milano

Orari spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45; domenica ore 16.00

trasporti pubblici: tram 12-14 bus 78 Accesso disabili con aiuto

Teatro Out Off 20155 Milano via Mac Mahon 16

Uffici via Principe Eugenio 22 telefono 02.34532140

Fax 02.34532105 info@teatrooutoff.it

www.teatrooutoff.it