Foto di scena © Teatro Manzoni Milano

Al Teatro Manzoni dal 16 ottobre al 4 novembre

Biglietto: poltronissima € 30,00 poltrona € 20,00

Orari: feriali ore 20,45 – domenica e 1 novembre ore 15,30

Teatro e Società diretta da Pietro Mezzasoma

presenta

DANIELE PECCI FEDERICA DI MARTINO

in

Kramer contro Kramer

di Avery Corman

tratto dal suo romanzo

traduzione di Masolino D’Amico

interpreti e personaggi

DANIELE PECCI – Ted

FEDERICA DI MARTINO – Joanna

FULVIO FALZARANO – Avvocato Ted

FRANCESCA ROMANA SUCCI – Bonnie

RAFFAELE LATAGLIATA – Jim

ADRIANO EVANGELISTI – Datore di lavoro – Avvocato Joanna

FRANCESCO BORGESE – nel ruolo del piccolo Billy Kramer

OSVALDO BRIGANTE – cover

TOMMASO MONACO – cover

regia di

PATRICK ROSSI GASTALDI

scene e costumi Marta Crisolini Malatesta

musiche originali Patrizio Maria D’Artista

Dopo il successo teatrale di Parigi, arriva per la prima volta in Italia, lo spettacolo “Kramer contro Kramer”.

Il testo teatrale di “Kramer contro Kramer” è stato scritto da Avery Corman, già autore del romanzo da cui era stato tratto il celebre film di Robert Benton del 1979, con Dustin Hoffman e Meryl Streep, che con esso vinse uno dei suoi innumerevoli Oscar. Il dettaglio è importante, perché la commedia non è un derivato del film, per quanto ovviamente ne richiami le situazioni più fatidiche, ma è un lavoro del tutto originale. L’argomento, che fece molto scalpore ai suoi tempi quando l’emancipazione femminile era assai meno progredita di oggi, è rimasto di grande attualità, anche grazie alla finezza con cui l’autore lo svolge. Una giovane donna è costretta a dedicare tutta la sua esistenza al figlioletto perché il marito ha un lavoro che mentre lo assorbe non gli consente l’indipendenza finanziaria necessaria a prendere un aiuto in casa. Sarebbe una situazione normale in una società antiquata, di tipo patriarcale, ma siamo nella moderna New York, e Joanna si sente frustrata, intrappolata, né riesce a far capire al marito la portata del suo disagio. Così prende la clamorosa decisione di piantarlo in asso per cercare di rifarsi una vita indipendente, il che comporta anche liberarsi dal vincolo del bambino. Superata la sorpresa e l’indignazione per la decisione della moglie, Ted scopre così di non essersi mai reso conto della portata dell’impegno della donna: occuparsi di un bambino di sei anni senza l’aiuto di altri parenti è infatti un impiego a tempo pieno. La trovata della storia è il modo con cui Ted finisce per appassionarsi alla sfida. Nello sforzo per badare al piccolo Billy – ecco il risvolto – pur continuando a fare carriera nella pubblicità, trova non solo un nuovo rapporto con suo figlio, ma anche una dimensione di se’ stesso che prima ignorava. It is a significant reason to buy ED pills online. cialis vs levitra These some cialis levitra online basic steps will help you to keep treatment safe and useful for you. It contains a specific antioxidant that is believed to viagra in the uk range from biological to psychological. That’s also why you’re more likely to get an infection in your toenail than in your fingernail. price for viagra La metamorfosi di Ted e le sue faticose piccole vittorie occupa la prima parte del racconto. Nella seconda c’è il ritorno di Joanna, che avendo raggiunto un equilibrio adesso si sente pronta a fare di nuovo la madre e rivuole il piccolo. Non molti mesi fa Ted avrebbe fatto ponti d’oro davanti a questa proposta, ma adesso non riesce nemmeno a prenderla in considerazione; a questo punto anche per noi che abbiamo seguito la lotta solitaria di Ted, Joanna è quasi una nemica. Come molte altre coppie divorziate anche questa finisce dunque davanti a un giudice, ciascuno dei due ex coniugi perora la sua causa, e sembra a
questo punto che la ragione sia tutta – per una volta – dalla parte dell’uomo. Ma le cose stanno davvero così? La commedia imposta un avvincente dibattito in cui tutti si possono identificare e in cui, come nella vita, dire chi ha torto e chi ha ragione è molto azzardato.

A raccogliere la sfida di un racconto emotivamente complesso sono, con forza e sensibilità, Daniele Pecci e Federica Di Martino, senza dimenticare la bella prova del piccolo Francesco Borgese. La regia è affidata a Patrick Rossi Gastaldi.

Note di Regia di Patrick Rossi Gastaldi

Quando lessi il copione di Kramer contro Kramer mi sono posto due domande: come rendere teatrale una scrittura decisamente cinematografica e come renderlo contemporaneo senza alterare i significati della storia. Ho lavorato insieme agli attori e alla scenografa per ricostruire con precisione e delicatezza l’intento della storia di Corman basata su tre temi: la coppia di genitori, il rapporto di un padre lasciato solo con il figlio, l’aspetto crudele legale conseguente lo sfacelo della coppia.

L’abbiamo riportato ad una nostra contemporaneità per accentuare la modernità del soggetto dando libertà al gioco emotivo dei personaggi che si muovono in uno spazio sospeso tra un realismo stilizzato ed una verità interpretativa diretta e sanguigna.

Milano, Teatro Manzoni, via Alessandro Manzoni 42

INFO: www.teatromanzoni.it

Comments (1)

Comments are closed.