Foto: locandina spettacolo © Teatri Possibili

Teatro Belli presenta:

ALAN TURING E LA MELA AVVELENATA

Milano, Teatro Libero, via Savona 10

Fino a venerdì 30 marzo 2012

Un dialogo immaginario fra Alan Turing e sua madre, tra lettere mai scritte e dialoghi mai avvenuti. A scandire il ritmo di questa conversazione fuori dal tempo, le voci del Tribunale in cui, in nome della Regina, si decide la rovina di una delle menti più geniali del XX secolo. Pur attraverso una libera ricomposizione, gran parte delle parole, dei concetti e degli episodi raccontati in questo spettacolo sono stati realmente pronunciati, lasciati scritti e accaduti ad Alan Turing.

Turing (1912–1954) è considerato uno dei padri dell’intelligenza artificiale.

La macchina da lui progettata per decifrare i codici creati dai tedeschi durante la II° guerra mondiale è il primo passo verso il computer digitale.

Dopo la guerra però fu processato per omosessualità e condannato alla castrazione chimica. Morì suicida mangiando una mela al cianuro.

Una leggenda dice che il logo della Apple sia un omaggio ad Alan Turing.

Presentato in anteprima al Garofano Verde 2008 – scenari di teatro omosessuale – e nel 2009, lo spettacolo ha riscosso un grande successo di pubblico e torna in scena quest’anno in occasione del centenario della nascita del grande matematico, per il quale sono previste celebrazioni in tutto il mondo.

PREZZI BIGLIETTI

Intero: € 19,00

Ridotto Under 26: € 15,00

Ridotto Over 60 : € 11,00

allievi con TP CARD: € 2,00 alla prima

€ 5,00 altre repliche

ORARIO SPETTACOLI

Lunedì – Sabato: ore 21.00

Domenica: ore 16.00

ORARIO BIGLIETTERIA

Lunedì – Venerdì: 15.00 – 19.00

Domenica: 14.30 – 16.15

Biglietteria serale nei giorni di spettacolo: 19.00 – 21.15

PRENOTAZIONI:

È possibile prenotare nelle seguenti modalità:

– via e-mail scrivendo a biglietteria@teatrolibero.it

– online collegandosi al sito www.teatrolibero.it

-chiamando allo 02-8323126

È possibile acquistare online collegandosi ai siti:
www.vivaticket.it

di Massimo Vincenzi

regia di Carlo Emilio Lerici