NUOVE STORIE in sala Bausch
17/22 giugno, ore 19.00
HAMELIN
di Juan Mayorga
regia Simone Toni
con Luca Carboni, Federica Castellini, Marco Grossi, Diana Manea, Stefano Moretti, Giulia Valenti
scene Alessandra Gabriela Baldoni
musiche Giacomo Toni
assistenti alla regia Diana Manea, Marco Grossi
produzione Gli Incauti
Lo spettacolo è stato realizzato grazie a Accordo GECO 2 – Giovani Evoluti e Consapevoli – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù Emilia Romagna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione. Si ringraziano per la collaborazione l’Instituto Cervantes di Milano e l’Associazione Apriti Cuore ONLUS di Palermo.
Nel 2012 Simone Toni, regista della compagnia Gli Incauti, decide di mettere in scena Hamelin, uno dei testi più delicati e poetici del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, pubblicato dalla Ubulibri nel 2008.
Tra l’autore e la giovane compagnia bolognese nasce uno scambio di riflessioni sull’opera e sulla realizzazione dello spettacolo che darà vita a una insolita e toccante versione teatrale del testo. L’autore martedì 18 giugno, alle ore 17.15 incontrerà la compagnia presso il foyer del teatro. Il dibattito sarà moderato da Oliviero Ponte di Pino.
Attraverso temi attualissimi come l’influenza pericolosa dei media e i gravi danni che può provocare un uso sbagliato del linguaggio, Hamelin ci fa riflettere sull’inadeguatezza dell’uomo a definire e a comprendere la complessità della natura umana mettendo in luce una delle caratteristiche più affascinanti che regolano la nostra società: la relatività del concetto di verità.
Una compagnia di attori arriva in uno spazio vuoto con le quattro casse che si portano in tournée. Entrano in ritardo, il pubblico è già presente, hanno una storia importante da raccontare e devono inventarsi un modo per rivelarla agli spettatori arrangiandosi con quello che hanno, per poi ripartire verso un altro teatro. È questa l’idea che sta alla base della messa in scena degli Incauti. Uno degli aspetti teatrali più affascinanti di questo testo infatti è la presenza di un personaggio anomalo: l’Acotador, tradotto in italiano come il Didascalista. Un personaggio che descrive tutto ciò che non si vede: i luoghi attraversati dai personaggi, gli oggetti che usano, i silenzi fra le battute, lo scorrere del tempo e molto altro.
Nella messa in scena degli Incauti si è reso ancora più necessario l’intervento di questa figura, facendone una sorta di regista che accompagna gli attori come durante una prova.
Mayorga definisce Hamelin “la storia di una città che non ama i suoi bambini”. Come rivela il titolo, l’opera rilegge in chiave contemporanea la famosa fiaba del pifferaio “magico” che con la musica del suo flauto mette in fuga i topi che infestano la città di Hamelin. Once the blood flow is increased, the penis becomes erect while the sound is inserted, do not remove the sound until it is soft viagra uk buy again. The greatest advantage of the drug is that it comes in different fruity flavors, which makes ingesting this ED medication easy. online cialis pills try address now In 2008 George Carlin passed levitra 20mg price away at the age of 65 a dose of 25 mg should make effect. A recent study showed that small doses of all-trans retinoic acid by reducing the expression of chronic alcoholic liver injury in rat liver fibrogenesis factor of TGF-?1 and CTGF and Colla1 inhibit the formation for sale levitra respitecaresa.org of early alcoholic liver fibrosis. Mayorga prende spunto da questa celebre fiaba per raccontarci una storia di grande attualità. Un giudice indaga su un caso particolarmente grave e lo spettatore, trasportato in una vicenda scomoda, sente il bisogno da subito, proprio come accade nella vita, di individuare un colpevole e un salvatore. Via via che il tempo passa però le domande e i dubbi aumentano. Personaggi e spettatori rimangono sospesi nell’incertezza, incapaci di trovare risposte univoche, immersi nell’incapacità di distinguere cosa sia giusto e cosa sbagliato, chi sia innocente e chi colpevole.
Juan Mayorga (Madrid, 1965) è uno dei drammaturghi più affermati dell’effervescente e dinamica scena spagnola, che lo vede protagonista (e pluripremiato) sin dalla fine degli anni Ottanta. Allievo di José Sanchis Sinisterra, docente di drammaturgia presso la Real Escuela Superior de Arte Dramático di Madrid, ha al suo attivo un considerevole corpus di testi, quattro dei quali sono stati pubblicati nel 2008 da Ubulibri. Rappresentato in moltissimi paesi europei, solo nel 2007 viene scoperto anche in Italia, dove il suo Hamelin riscuote unanime successo di pubblico e critica, vincendo
il Premio Ubu nella categoria Nuovo testo straniero.
Gli Incauti sono un’associazione culturale nata dall’incontro di artisti uniti dalla necessità di approfondire un percorso artistico e culturale di ricerca per mezzo del teatro. È il concreto realizzarsi di un sogno che da anni unisce persone accomunate dal desiderio di partecipare attivamente all’evoluzione del teatro e dell’arte contemporanea. L’associazione è stata fondata da Luca Carboni – Presidente, Simone Toni – Direttore Artistico e Federica Castellini che, insieme a Stefano Moretti, Diana Manea, Giulia Valenti e Alessandra Gabriela Baldoni ne costituiscono oggi il nucleo principale ed esecutivo. Bologna è il luogo d’incontro privilegiato da dove partono Gli Incauti per creare prodotti culturali e successivamente promuovere i risultati in Italia e all’estero.
Elfo Puccini, sala Bausch – corso Buenos Aires 33, Milano – Lunedì/ sabato ore 19.00, domenica riposo – Posto unico: 15 euro – www.elfo.org
Martedì18 GIUGNO alle ore 17.15 nel foyer del teatro
JUAN MAYORGA INCONTRA GLI INCAUTI
coordina Oliviero Ponte di Pino