La vita xe un bidòn
Angelo Cecchelin
Al witz, “motto di spirito capace di aprire le porte al sapere” tipico dell’umorismo yiddish, hanno fatto ricorso illustri esponenti del teatro mitteleuropeo, da Nestroy a Karl Kraus, da Karl Valentin a Brecht, fino a Dürrenmatt e Thomas Bernhard.
A questa tradizione appartiene, a suo modo, anche il Petrolini di Trieste, Angelo Cecchelin, che sul witz, termine tutt’ora in uso nel dialetto della città, ha costruito il suo repertorio.
Espressione del mondo di cui, in un gioco di specchi, era allo stesso tempo parte integrante e cantore, il “poeta organico” Cecchelin traeva ispirazione dagli stessi venditori ambulanti, pescatori, operai e balordi che, oltre a frequentare le bettole di Citavecia, gremivano le sale in cui si esibiva.
“Monumento dell’umorismo triestino” per Tullio Kezich, eroe popolare e mina vagante per il potere, fu molto ricercato dall’autorità fascista, stabilendo, grazie a un curriculum giudiziario di tutto rispetto, il record di ottantasei diffide, tre anni di vigilanza speciale, due processi, tre arresti e altrettante sospensioni dall’attività. “I me lo ga portado via!” imprecava, davanti al nipotino Giorgio Strehler, Olimpo Lovrich, gestore del Teatro Fenice, ogni volta che lo arrestavano. Cecchelin ironizzava: “Beati gli assetati di giustizia, saranno giustiziati”.
Dal punto di vista giudiziario, le cose nel dopoguerra non cambiarono ed egli finì invischiato in una delle tante brutte storie di vendette e ritorsioni della tormentata Trieste di allora.
I suoi rapporti con l’autorità non si possono definire idilliaci neppure ora. E se a Trieste, sua città natale, si è deciso che Cecchelin non merita neanche l’intitolazione di un ponte pedonale, noi, a Milano, a cinquant’anni di distanza dalla morte, gli dedicheremo la prossima stagione. On the other hand, Thymosin Beta 4, which is often alleged as misused by players have also shown significant benefits for better function, not to mention a generic levitra online more attractive appearance. While there are myths about pharmacy stores being unprofessional and unethical also there are various online pharmaceutical companies that offer Kamagra products under your physician’s recommendation. cheap cialis is the oral medicines for erectile brokenness (or ineptitude as its some of the time called). However, seeking medical assistance at the right time can offer help to some extent except http://robertrobb.com/podcast-a-new-ducey-in-the-state-of-state/ viagra in india online the exceptional medical conditions that require individuals to consult with a qualified doctor before using this impotence drug. This variation of agni generic levitra 40mg causes increased hunger, thirst, acidity, heart burn and loose motions. Ci sembra doveroso, non solo perché condividiamo la sua idea di un teatro legato direttamente alla realtà, ma soprattutto perché “ha sacrificato la sua vita per far ridere la gente”, come sottolineava Strehler. Nel buio della sala fumosa, il suo popolo, in adorazione, non era piegato dalle terribili condizioni di vita, ma dalle risate e non versava lacrime per la fame, le malattie e la guerra, ma per i suoi irresistibili witz. Anche perché, in fondo, “la vita xe un bidòn!”.
Due doverose considerazioni finali.
L’11 maggio scorso Niguarda è stato scenario di un fatto tragico. Siamo certi che la storia del quartiere, fatta di solidarietà, impegno, cultura, e anche di teatro, abbia permesso di arginare qualsiasi tipo di strumentalizzazione e di rimanere nell’ambito della riflessione e del dolore.
Infine: tre anni fa Fabio Chiesa dell’ATIR; due anni fa l’attrice Sonia Bonacina; il 18 aprile scorso, a causa di un ennesimo incidente stradale, è scomparso Emiliano Boga, grande amico, fotografo e delizioso collaboratore del Teatro. Crediamo che il modo migliore per ricordarlo, e per cercare di lenire il grande dolore che ci ha lasciato attoniti, sia quello di inaugurare la stagione con una sua mostra e lanciare un accorato appello per una viabilità più sicura a Milano: si deve incentivare un maggiore uso dei mezzi pubblici, costruire più piste ciclabili, imporre il limite dei 30 km orari in città e una maggiore severità nei controlli.
Renato Sarti
dall’1 al 13 ottobre PRIMA MILANESE
produzione Marangoni Spettacolo
LA VERSIONE DI BARBIE
Monologo comico ad alto contenuto satirico
di e con Alessandra Faiella
regia Milvia Marigliano
dal 17 al 27 ottobre
PRIMA MILANESE
produzione Compagnia Berardi-Casolari
con il sostegno di Teatro Stabile di Calabria
IN FONDO AGLI OCCHI
di e con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari
regia César Brie
dal 29 ottobre al 3 novembre PRIMA MILANESE
produzione Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona – Gat
NEL NOME DEL PADRE
di Claudio Fava
con Roberto Citran
regia Ninni Bruschetta
dal 5 al 17 novembre PRIMA MILANESE
coproduzione Just in Time – Catartica
SULLE SPALLE DEI GIGANTI
di e con Flavio Oreglio
dal 20 novembre all’1 dicembre
produzione Teatro della Cooperativa
IO SANTO, TU BEATO
testo e regia Renato Sarti
in collaborazione con Bebo Storti
con Renato Sarti, Bebo Storti
e Delma Pompeo
dal 3 all’8 dicembre PRIMA NAZIONALE
produzione Giovio 15 con il contributo di Fondazione Cariplo
PRI-MIDIA – LA GENESI
di Francesca Sangalli
con Alex Cendron, Alice Francesca Redini
regia Alex Cendron
dal 12 al 15 dicembre
produzione Coop Lombardia in collaborazione con Mowgli
TURISTI NON PER CASO
Racconto di un’esperienza di turismo responsabile in Burkina Faso
di e con Manuel Ferreira e Elena Lolli
progetto musicale Mauro Buttafava
dal 17 al 22 dicembre PRIMA NAZIONALE
produzione Centro Teatrale MaMiMò
LET THERE BE LOVE
di Kwame Kwei-Armah
con Rufin Doh, Luz Beatriz Lattanzi, Elèna Novoselova
regia Ana Shametaj
dal 26 al 31 dicembre SPECIALE CAPODANNO
produzione SIPUÒFARE! productions
(T)RECITAL
di (testi e musiche) e con Rafael Didoni, Germano Lanzoni, Flavio Pirini
con Stefano Fascioli (basso), Lucio Sagone (batteria), Davide Zilli (piano)
regia Debora Villa
dal 14 al 26 gennaio
SPETTACOLO “FIDARSI È MEGLIO”
Titolo scelto con il coinvolgimento del pubblico del Teatro della Cooperativa
dal 30 gennaio al 2 febbraio PRIMA NAZIONALE
LA LEGGERA
L’anima della Toscana popolare in canto
di e con Marco Rovelli
dal 4 al 16 febbraio PRIMA NAZIONALE
coproduzione Teatro della Cooperativa – Canora
LA CANTATRICE CALVA
di Eugène Ionesco
con Leonardo Manera, Diego Parassole, Max Pisu,
Stefania Pepe, Roberta Petrozzi e…
regia Marco Rampoldi
dal 18 al 23 febbraio
produzione Mercanti di Storie
MI SONO ARRESO A UN NANO
monologo musicale tragicomico ispirato alla vita ed alla poesia di Piero Ciampi
di e con Massimiliano Loizzi
musiche e arrangiamenti Giovanni Melucci
dal 28 febbraio al 2 marzo
un progetto di Scuola di Teatro Paolo Grassi e Centro Teatrale MaMiMò
IL CANE, LA NOTTE E IL COLTELLO
di Marius von Mayenburg
regia Manuel Renga
drammaturgia Rocco Manfredi, traduzione Umberto Gandini
con Veronica Franzosi, Valentino Mannias, Daniele Pitari
dal 4 al 9 marzo
SPECIALE FESTA DELLA DONNA
produzione Le Brugole
METAFISICA DELL’AMORE
testo Giovanna Donini e Francesca Tacca
con Roberta De Stefano, Annagaia Marchioro
dall’11 al 16 marzo PRIMA NAZIONALE
produzione Bottega dei Mestieri Teatrali
VATICANO S.p.A. (titolo provvisorio)
tratto dai romanzi “Vaticano S.p.A.” e “Sua Santità” di Gianluigi Nuzzi
di Giulio Cavalli con la collaborazione di Gianluigi Nuzzi
dal 18 al 23 marzo
produzione Quelli di Grock
HOME SWEET HOME
di Valeria Cavalli
con Giulia Bacchetta, Andrea Robbiano
regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
dal 25 al 30 marzo PRIMA NAZIONALE
produzione Teatro della Cooperativa
LA GABBIA (figlia di notaio)
di Stefano Massini
con Federica Fabiani, Vincenza Pastore
regia Renato Sarti
dal 2 al 6 aprile PRIMA NAZIONALE
Terry Chegia presenta
produzione Piazzato Bianco
EVA!
con Rita Pelusio
di Rita Pelusio, Marianna Stefanucci, Riccardo Piferi
regia Marco Rampoldi
dall’8 al 13 aprile
produzione Compagnia Teatrale Dionisi con il sostegno di Aia Taumastica–Torre dell’Acquedotto
POTEVO ESSERE IO
di Renata Ciaravino
con Arianna Scommegna
dal 15 al 17 aprile PRIMA MILANESE
produzione Officina Teatro
DESAPARECIDOS
di Mirko D’Urso
dal 19 al 25 maggio
produzione Teatro della Cooperativa
NUDI E CRUDI
The Clothes T
hey Stood Up In
dal racconto di Alan Bennett
traduzione e adattamento Edoardo Erba
con Max Pisu e Alessandra Faiella
con la partecipazione di Claudio Moneta
regia Marco Rampoldi
EVENTI SPECIALI
15 – 16 dicembre
coproduzione TrentoSpettacoli/Arkadis
NOSTRA ITALIA DEL MIRACOLO
Omaggio a Camilla Cederna
con Maura Pettorruso
drammaturgia e regia Giulio Costa
16 febbraio e 25 marzo
produzione Piccola Compagnia dell’Istinto/Teatribù
IL PARASSITA
28 – 29 aprile
GLI HIPPIE, a volte tornano
(prima tappa)
reading di e con Livia Grossi e Luca Pollini
coach Lucia Vasini, Walter Leonardi
data da definire
SERATA DEDICATA A VINCENZO GIGANTE, MEDAGLIA D’ORO DELLA RESISTENZA
con il Patrocinio di ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), Fondazione Memoria
della Deportazione, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), Fondazione Giuseppe Di Vittorio
OLTRE NIGUARDA
dall’8 al 12 gennaio PICCOLO TEATRO GRASSI
produzione Teatro della Cooperativa PRIMA NAZIONALE
IL PANTANO
di Domenico Pugliares
regia e consulenza alla drammaturgia Renato Sarti
cast in via di definizione
dal 25 febbraio al 9 marzo TEATRO LEONARDO
produzione Teatro della Cooperativa
con il sostegno di Regione Lombardia – Progetto NEXT 2012
testo e regia di Renato Sarti in collaborazione con Bebo Storti
con Renato Sarti, Bebo Storti, Elèna Novoselova
dall’1 al 13 aprile
TEATRO ELFO PUCCINI – SALA FASSBINDER
produzione Teatro dell’Elfo
in collaborazione con < strong>Teatro della Cooperativa
GOLI OTOK
Isola della libertà
testo di Renato Sarti
da un progetto di Elio De Capitani e Renato Sarti
con Elio De Capitani e Renato Sarti
novembre 2013 (data da definire)
Reading per celebrare il 110° anniversario della fondazione
della Cooperativa Uniabita
testo e regia Renato Sarti