Foto: Ritratto di Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924)
Foto: Ritratto di Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924)
Foto: Ritratto di Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924)

L’opera di Puccini prodotta dal Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena apre la Stagione musicale del Teatro Bonci

Sabato 1 ottobre, ore 21.00 – Teatro Bonci, Piazza Guidazzi, Cesena
ore 18.00 nel Foyer del Teatro: guida all’ascolto dell’opera a cura di Guido Barbieri

durata 1 ora

Commovente e poco frequentato capolavoro di Giacomo Puccini, l’opera più originale del TritticoIl tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi, eseguito per la prima volta al Teatro Metropolitan di New York nel 1918 – è un atto unico, un dramma tutto al femminile, forse la preferita dell’autore.
Il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, allestisce Suor Angelica con i giovani cantanti selezionati nell’ambito delle classi di canto del Laboratorio di teatro lirico “Primo Palcoscenico”, al loro debutto teatrale, e gli studenti che compongono l’orchestra e il coro diretti da Paolo Manetti. Scene e allestimento sono realizzati dal team creativo Scenicamente guidato da Marcello Morresi in collaborazione conMulinartedi Riccardo Canali. Cura la regia Alfonso Antoniozzi. I costumi sono stati acquisiti dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna.
In scena sabato 1 ottobre, alle ore 21.00, Suor Angelica apre la Stagione musicale del Teatro Bonci di Cesena. Alle ore 18.00, nel Foyer del Teatro,è prevista la guida all’ascolto dell’opera a cura del musicologo e critico, voce storica di Rai Radio3, Guido Barbieri.
L’ingresso è gratuito.

La vicenda si svolge interamente in un convento: la descrizione musicale dell’ambiente domina la prima parte, con colori sfumati e tocchi di campane e litanie, immergendo lo spettatore in un’atmosfera inconsueta su cui in maniera quasi inaspettata si innesta il dramma della protagonista: rinchiusa nel convento per una passione e una colpa inaccettabili dalle convenzioni del tempo, un amore clandestino e una nascita illegittima, Angelica è stata allontanata dalla famiglia e da suo figlio. Dopo sette anni scopre la sua morte. La brutale rivelazione da parte della zia principessa le fa smarrire la ragione. La sua straziante sofferenza nel finale dell’opera non manca mai di commuovere.

Frutto della tradizionale sinergia con il Conservatorio di Cesena sono altre quattro proposte musicali in programma nel corso della Stagione, che spaziano dall’opera alle sperimentazioni contemporanee: “…ballare di architettura!”, progetto con il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara su Frank Zappa e Steve Reich (9 dicembre); il Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica (22 dicembre), dove un classico per l’infanzia (la favola Pierino e il lupo musicata da Prokof’eve qui narrata dal baritono buffo Alfonso Antoniozzi) s’intreccia col capolavoro di Beethoven, la Romanza per violino e orchestra, e due intramontabili ouverture rossiniane, L’italiana in Algeri e Il Barbiere di Siviglia; il concerto Voci per l’infinito (29 marzo) con l’Orchestra Sinfonica e i solisti Giuseppe Albanese e Alfredo Persichilli, che interpretano il Concerto per pianoforte di Beethoven e il Concerto per violoncello di Schumann; Le due Americhe (28 aprile), con brani di Gershwin, Bernstein, Ives e temi popolari del sud America arrangiati da Giorgio Babbini, per un grande organico di fiati, la Maderna Wind Orchestra diretta da Marco Lugaresi.

Paolo Manetti è diplomato in Composizione, Direzione d’orchestra, Musica corale e Direzione di coro; ha diretto diverse compagini di rilievo come l’Orchestra Accademia I Filarmonici, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra da camera di Mosca, l’Orchestre des Jeunes de la Mediterranée, l’Orchestra dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. Ha collaborato con prestigiosi solisti, fra cui Enrico Dindo, Daniel Chorzempa, Rocco Filippini, Franco Maggio Ormezowski, Ramin Barahmi, Luisa Prandina, Raffaele Trevisani, John Olaf Laneri, Francesco Manara. È docente del Conservatorio “Bruno Maderna”.

Alfonso Antoniozzi nasce a Viterbo e studia canto a Roma con il celebre baritono Sesto Bruscantini. Nel 1986 la sua interpretazione del ruolo di Don Bartolo nel Barbiere rossiniano a Genova segna l’inizio di un’intensa collaborazione con le maggiori realtà musicali italiane e straniere, come il Teatro alla Scala di Milano, il Berliner Staatsoper, il Metropolitan di New York, il Capitole di Toulouse, l’Accademia di Santa Cecilia, il Wiener Staatsoper, la San Francisco Opera, l’Opéra di Parigi, il ConcertGebouw di Amsterdam, il Festival di Glyndebourne, il Covent Garden. Dal 2008 affianca alla sua attività di cantante lirico quella di regista: dopo il debutto nel Barbiere al Tuscia Opera Festival viene scritturato da diversi enti lirici fra cui il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2017 inaugura il Festival della Valle D’Itria con la prima assoluta in tempi moderni de La Grotta di Trofonio di Paisiello e firma un nuovo allestimento di Turco in Italia per il circuito di Opera Lombardia. Nel 2018 allestisce un nuovo Barbiere di Siviglia per l’opera di Astana e inaugura la stagione del Carlo Felice di Genova con un nuovo allestimento di Aida. È docente del Conservatorio “Bruno Maderna” e professore ospite presso la facoltà di MusikTheater dell’Università di Graz.

In occasione dell’inizio della stagione, gli spettatori ritroveranno le porte del bar aperte sul Foyer: si ripristina, infatti il ristoro caffetteria e drink, molto richiesto dal pubblico, con una nuova gestione e il nome di Caffè del Teatro.

SUOR ANGELICA
laboratorio lirico ‘Primo palcoscenico’
opera lirica in un atto su libretto di Giovacchino Forzano
musica di Giacomo Puccini
Orchestra e Coro del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena
direttore Paolo Manetti
regia Alfonso Antoniozzi
scenografia e allestimento Scenicamente – Marcello Morresi
costumi Fondazione Teatro Comunale di Bologna
maestro preparatore del Coro Gianfranco Placci
maestri collaboratori al pianoforte Francesco Triossi, Franco Ugolini, Megumi Horie
docenti di canto Alda Caiello, Valeria Esposito
interpreti Tamar Otanadze, Tuğçe Karatepe, Sara Ceccaroni, Daniela Bertozzi, Camilla Pacchierini, Anastasia Egorova, Gaelle Giandico, Ada Piatti, Margherita Pieri, Caterina Morigi,  Laura Zecchini, Alejandra Meza Delgado, Elena Bertozzi, Sveva Laterza, Fatma Çaka, Radmila Novozheeva

INFO:
Teatro Alessandro Bonci
Piazza Mario Guidazzi, Cesena
Ingresso gratuito
Biglietteria: aperta dal martedì al sabato ore 11-14 e 16-19 | nei giorni di spettacolo ore 17-21.30 | la domenica ore 15-16.30

T. 0547/355959 | info@teatrobonci.it

cesena.emiliaromagnateatro.com | info@emiliaromagnateatro.com