Foto di scena: al centro, Michele Bottini in "Storia di QU", produzione Civica Scuola Paolo Grassi di Milano per la regia di Massimo Navone, al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano fino a domenica 5 luglio 2015
Foto di scena: al centro, Michele Bottini in "Storia di QU", produzione  Civica Scuola Paolo Grassi di Milano per la regia di Massimo Navone, al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano fino a domenica 5 luglio 2015
Foto di scena: al centro, Michele Bottini © Civica Scuola Paolo Grassi di Milano

Per la regia di Masssimo Navone, in scena l’epigono di Zanni e Arlecchino con l’animo ribelle del fool shakespeariano

Tratto da un racconto del poeta e scrittore cinese Lu Xun (1881-1936), Storia di Qu è un testo inedito e mai rappresentato di Dario Fo e Franca Rame, che ha come protagonista un buffone emarginato “cerca guai”, caro ai nostri Zanni e Arlecchino, e tuttavia propenso al ribellismo contro l’ordine costituito come da tradizione shakespeariana. In scena al Piccolo Teatro Studio Melato dal 30 giugno al 5 luglio, lo spettacolo s’inserisce nel progetto triennale Il teatro di Dario Fo e Franca Rame per le nuove generazioni, nato nel 2011 da un’idea di Massimo Navone, Direttore della Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, in condivisione con il docente di Storia della Commedia dell’Arte Michele Bottini, qui protagonista della commedia.

Danzatori, acrobati e musicisti accompagnano gli attori di questa straordinaria pièce dai toni surreali, dove la tragicomicità è intercalata dal climax dettato dall’azione scenica e la celebrazione del fantastico, grazie ad efficaci macchine che trascinano lo spettatore in un’atmosfera insieme irriverente e fiabesca. Qu, detto Randazzo, è in fondo il capro espiatorio di una situazione sociopolitica, il buffone che con la sua perpetua follia può procacciarsi la sfortuna del border line e nel contempo costituisce una pericolosa presenza nei confronti dei potenti, al punto da divenire vittima consapevole di un sistema malato.

Un gioco di affabulazione che parte da molto lontano, a Xiang Pang, in Cina, sulle pendici dell’Himalaya, nel primo quarto del secolo scorso, durante il periodo di Carnevale. I contadini, già prostrati dalla crisi, si aspettano dal nuovo governatore “mediatico”, eletto democraticamente dal popolo e già amministratore del Tonchino, il ripristino della tradizione dei Monaci Volanti, un rito degli aquiloni vietato dalla legge poiché considerato in qualche modo sovversivo. Il suo successivo diniego genera la delusione che sfocia nella ribellione dei comunardi, definite scimmie rosse ribelli, e che termina con la condanna di Qu, divenuto già cantore della sua inverosimile storia d’amore con Luna, una sconosciuta che gli ha insegnato il valore dell’utopia. E, in effetti, il coupe de théâtre finale avvalora l’impossibilità della fine di un comunista utopico, o meglio della sua icona.

La commedia, già presentata giovedì 25 giugno con la presenza dell’autore in versione inglese, grazie ad alcuni artisti americani in residenza alla Paolo Grassi, si allaccia al fil rouge esistenziale che lega il contemporaneo al bardo della modernità, William Shakespeare, passando per Goldoni e la Commedia dell’Arte. Un lavoro apicale che celebra certamente la carriera del premio Nobel Dario Fo, ma che costituisce anche una ripresa tematica per Massimo Navone, già in passato autore e regista di Foolforshakespeare, nel tradurre e ricercare l’etica del buffone nelle contraddizioni del presente.

Giudizio: ***1/2

Produzione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia dell’Arte di Arezzo, Milano Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Milano Scuola di Cinema e Televisione, Laboratorio di Circo Quattrox4

Storia di Qu di Dario Fo e Franca Rame, ispirato a Ah Q, un racconto di Lu Xun
Traduzione a cura di Franca Rame e Giselda Palumbo

Con Michele Bottini, Simone Coppo, Graziano Sirressi, Enrico Pittaluga, Veronica Franzosi, Marta Lunetta, Luca D’Addino, Daniele Nutolo, Matteo Alessandri, Elena Boillat, Vito Carretta, Laura Dondi, Erika Marino, Caterina Marzorati, Matilde Orrico, Nazzareno Patruno, Betti Rollo, Gabriele Valerio, Clara Storti
Regia di Massimo Navone

I musicisti: Giulia Bertasi (fisarmonica), Roberto Dibitonto (sassofono), Francesco Marchetti (contrabbasso) , Edoardo Ponzi (percussioni)
Prevent catabolism, a natural occurrence of appalachianmagazine.com viagra 100mg for sale lean muscle tissue breakdown in the body Facts about Steroids UK Steroids online available from the UK stores are safe and easy to use. For knowing the viagra pills from india discover for more info ways of retrieving your memorable pictures or videos due to human wrong operations, physical damage on camera or some different reasons. It is very important to http://appalachianmagazine.com/2019/07/26/virginia-north-carolinas-100-mile-long-yard-sale-is-this-weekend-2/ best price tadalafil know the prescription to buy cheap prescription drugs, Get quality medications and quick services at our Online Pharmacy. It inhibits the phosphodiesterase type 5 enzyme that prevents the blood from streaming to the http://appalachianmagazine.com/page/85/?wref=bif purchase cheap viagra male penile part. Movimenti scenici: Davide Montagna
Sound design: Hubert Westkemper, Giuliana Fioretti, luci Paolo Latini
Musiche originali composte ed eseguite in scena dai musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Civici corsi di Jazz, canto a cura di Emanuele De Checchi
Scene e costumi della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera realizzate presso il Laboratorio FM s.r.l. – SCENOGRAFIE
Coordinamento progetto scenografia: Angelo Lodi, Davide Petullà, Enzo Mologni
Coordinamento progetto costumi: Paola Giorgi, Stefania Coretti, responsabile costumi Rosa Mariotti
Coordinamento realizzazione maschere: Andrea Cavarra, Alessandra Faienza, Zorba Officine Creative
Documentazione audiovisiva: Enrico Bonalumi, Chiara Calliò, Virginia Di Pietro, Michele Fossati della Civica Scuola di Cinema
Assistenti alla regia: Alice Lutrario, Manuel Renga, Linda Riccardi

Sovratitolato in inglese a cura di Prescott Studio e Montclair State University, NJ, USA
nell’ambito del progetto “Tradurre voci attraverso i continenti”

Milano, Piccolo Teatro Studio Melato, via Rivoli 6
Dal 30 giugno al 5 luglio 2015
www.piccoloteatro.org