Il capolavoro della drammaturgia moderna, così spietatamente sincero sul tema dell’ipocrisia borghese da dover debuttare negli Stati Uniti e non in Norvegia, la terra di Ibsen, oltre un secolo dopo è in tournee al San Babila con il Teatro Stabile di Bolzano, che ne porta in scena una traduzione adattata ai nostri tempi da Franco Perrelli e Letizia Russo.
Capolavoro nel capolavoro.
Una regia ‘’violenta’’ come la definisce Patrizia Milani, che in scena è la protagonista femminile Elene. Una violenza innegabilmente insita nel tema: la borghesia norvegese sguazza nel vizio, ma questo non si deve sapere e miete più vittime di un criminale concreto.
Questa ipocrisia diventa spettro che accompagna la Sig.ra Elene Alving e il suo entourage per tutta l’esistenza: il marito ormai morto da un decennio, figura di spicco della politica norvegese, è stato un depravato che lei ha nascosto per tutto il matrimonio, facendosi carico delle sue colpe, così come dei suoi successi. Il pastore protestante Manders (interpretato da Carlo Simoni), amico di famiglia finge di non vedere e di non sapere: i suoi dialoghi con Elene sono la quint’essenza della bigotteria. Nemmeno il figlio di Elene, Osvald (bravissimo Fausto Paravidino che incarna perfettamente la figura del giovane artista dall’anima tormentata), pur passando l’adolescenza e la giovinezza all’estero per decisione della madre, si salva dal clima negativo prodotto sì dal padre, ma certo alimentato da una madre che desidera coprire il vizio, ottenendo alla fine solo dolore e distruzione: il colmo della disperazione è per lui l’essersi innamorato della cameriera Regine (Valentina Busaferro), che è frutto di una relazione Its success has led to generic levitra 60 mg worldwide. Since men are not able viagra 100mg prices to perform well during sexual encounter. This is the insertion of a drug into the urethra (Muse system) Drug is injected about generic viagra from canada an inch deep into the urethra. Gentle handling and care is suggested, and men who experience a popping sound and/or severe pain during bending should see a doctor right away. viagra order canada del ministro con una serva di casa …
Il testo riletto in versione moderna, la recitazione agile nonostante il tema tetro sono supportati da un impianto scenico che suggerisce la claustrofobia di queste vite succubi di un’errata idea di ciò che è per bene: pochi oggetti, una luce sempre tenue, la pioggia che batte sulle finestre, due vetrate, una a fondo scena e una mobile, simile a un sipario a fronte scena, come se i personaggi guardassero il mondo attraverso un filtro, o si trovassero dentro un mondo proprio, un microcosmo impregnato dal male.
Usciranno all’esterno solo dopo una disgrazia reale, un incendio: il fuoco e la luce che portano morte e forse nuova vita.
Giudizio: ***1/2
TEATRO STABILE DI BOLZANO
Spettri di Henrik Ibsen
Con Patrizia Millani, Carlo Simoni e Fausto Paravidino
Regia di Cristina Pezzoli
Milano, Teatro San Babila, C.so Venezia 2/a
Fino al 29 gennaio 2012