Foto di scena: Souper, al Teatro Menotti di Milano dal 21 al 23 febbraio 2017
Foto di scena: Souper, al Teatro Menotti di Milano dal 21 al 23 febbraio 2017
Foto di scena: Souper © Simone Di Luca

Dal testo di Ferenc Molnàr al Teatro Menotti la pièce teatrale per la regia di Fausto Paravidino e l’interpretazione dell’intera Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Durante una cena, da cui il titolo Souper (termine in uso nei paesi francofoni), in onore di un importante direttore di banca in occasione dei suoi 40 anni totali di attività lavorativa, regna un clima di allegria un po’ forzata e altrettanto compiacente (perché alle battute del capo si deve ridere!) che si respira in certi ambienti altolocati. Tutto procede per il meglio finché la cameriera annuncia l’arrivo di un rappresentante delle forze dell’ordine che deve da prima conferire con il direttore, e a cui successivamente comunica di seguirlo presso la questura come da prassi secondo un preciso ordine del magistrato. E da questo momento in poi, ignorando quale possa essere la natura dell’indagine, e dell’annunciata perquisizione della casa, da parte di tutti i presenti, cameriera esclusa, sulla carta intimi amici del festeggiato, si scatena un’isteria che li porta ad accusarsi l’uno con l’altro, e in qualche modo quasi auto-accusarsi, anche con modalità ricattatorie, di malefatte quasi certamente commesse, fino al catartico colpo di scena che, in qualche modo, senza colpo ferire riporta le lancette dell’orologio a prima dell’inaspettato arrivo.

Da testo di Ferenc Molnàr, autore dell’opera più nota I ragazzi della via Pal, questa rappresentazione di Souper, a cura di Fausto Paravidino e nell’interpretazione dell’intera Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, di fatto una pièce tutto sommato breve ed essenziale, riesce ad avere al suo interno tutto il contrario di tutto. Si ride sempre con leggerezza di personaggi, magistralmente interpretati, dalla doppia faccia, e forse non soltanto doppia, corrotti, sleali e ipocriti, smascherati da un artifizio che ce li mostra per ciò che realmente sono, con cui difficilmente scatta l’immedesimazione ma che, purtroppo, sono forse assai più vicini a noi di quanto si possa credere.

Con una regia assolutamente apprezzabile, una pesante critica in punta di spada, più che di fioretto, contro una classe dirigente (siamo dalle parti del film Il capitale umano di Virzì, per intenderci) viscida e fredda come una serpe ma che, come quest’ultima, sopravvive continuando a cambiare pelle.
Cartesianamente essenziale.

Giudizio: ****

 

TALKIN’ MENOTTI

Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

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Souper di Ferenc Molnar
T
raduzione di Ada Salvatore
Adattamento e regia di Fausto Paravidino

prima milanese

Con Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos e Federica De Benedittis

Scene: Laura Benzi
Costumi: 
Sandra Cardini

Milano, Teatro Menotti, via Ciro menotti 11
Dal 21 al 23 febbraio 2017
www.teatromenotti.org