Che l’universo della fiaba spesso tocchi aspetti legati al perturbante non desta meraviglia, come Todorov insegna, e la Snowhite dell’illustratrice spagnola Ana Juan sembra rimarcarlo bene. Prendendo come pretesto il ritrovamento di una scatola segreta di legno contenente oggetti appartenuti alla fanciulla, la mostra rivela al pubblico il mondo di quest’ultima, in un percorso tridimensionale dal titolo Snowhite’s Secret Box. Le pagine dell’ omonimo albo illustrato di Ana Juan (edito da Logos edizioni), si animano nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Bologna, in un itinerario cadenzato dalle note di un carillon in loop, dove tavole, piccole installazioni, sagome, gabbie sospese ospitanti topolini, peluches e bambole, convivono. Quella di Ana Juan è una Biancaneve inedita, che si discosta notevolmente dalla versione della favola classica dei Fratelli Grimm: figlia di Lord Hawthorn e della sua prima moglie,visse nel XX secolo, e, dopo essersi rifugiata nella taverna Lilly & Putt dai sette fratelli Penny, scomparve prematuramente in circostanze misteriose. According to the American Heart Association, 2014 saw about 356,500 people generic viagra canada who experienced out-of-hospital cardiac arrests in 2014. With the passage of time, generic viagra pharmacy has also been a matter of concern. These davidfraymusic.com online levitra bacteria increase the resistance of our intestines to these infections. purchase generic viagra It’s thought that for every 1000 people that visit your site, less than 5 actually dig out their credit cards and communicating with others. Una Snowhite originale, per adulti, oscura, che scava nell’inconscio e sembra togliere allo spettatore quel lato tranquillizzante del lieto fine. Snowhite, suggerisce chiavi di lettura complicate,alternative a quelle tradizionali possibili; disincantandoci e disorientandoci ci fa addentrare in un mondo fiabesco lontano dai clichés a cui eravamo abituati ad immaginarcela. La mostra, già allestita presso il Museo ABC di Madrid, sarà visitabile gratuitamente sino a fine aprile.
Pinacoteca Nazionale di Bologna
Via Belle Arti 56
Fino al 1° aprile 2012