Foto: il violino Rachel Kolly D’Alba
Foto: il violino Rachel Kolly D’Alba
Foto: il violino Rachel Kolly D’Alba

John Axelrod dirige laVerdi e la Tomelleri Jazz Band, insieme sul palco per un Concerto di Natale scoppiettante

Per festeggiare l’arrivo del Natale, aria di festa all’Auditorium di Milano, che porta sul palcoscenico due orchestre, a creare una magica atmosfera di suoni che si rincorrono, gareggiano, si amalgamano, come ingredienti diversi, eppure in ugual modo necessari. Tocca all’eclettico John Axelrod di dirigere, con il consueto stile brillante e il suo sorridente entusiasmo, i due gruppi di musicisti, questa volta affiancati sul palco in due postazioni vicine.

In apertura, l’ultima composizione di Nicola Campogrande delle 24 Variazioni per Expo 2015, dedicata al Giappone: e vi ritroviamo i suoni degli strumenti nipponici, grazie a due tamburi taiko, la presenza dell’arpa a ricordare lo shamisen, liuto tradizionale, e del flauto contralto per lo shakuhachi, flauto della tradizione.

Con la Serenata di Leonard Bernstein ci incamminiamo su una rilettura musicale del dialogo di Platone “Il simposio”, i cui movimenti, quasi tappe di un percorso, sono stati tracciati dallo stesso compositore come episodi all’interno del banchetto greco, dove si aprono in successione i discorsi dei convitati. Ed ecco allora: “Fedro / Pausania”, “Aristofane”, “Erissimaco”, “Agatone”, “Socrate / Alcibiade”, una serie ininterrotta di lodi all’Amore, con una partitura musicale raffinata, dove convivono jazz e melodia. Kolly d’Alba, giovane talento svizzero, vi suona il suo violino e ci colpisce con virtuosismi e poesia.
Nella seconda parte del programma il dono di Natale: la Suite dello Schiaccianoci (tradizionalmente considerato il balletto di Natale), noto a tutti grazie al suo inserimento nel film “Fantasia” di W. Disney. Il mitico Duke Ellington ne fece, nel 1960, una sua personale trascrizione, Harlem Nutcracker, con un’ ouverture e nove episodi; nel rispetto della melodia, ma con la sua impronta, quella coloratissima fatta di jazz, ritmo e sonorità accattivanti.

L’accostamento delle due versioni è straordinaria: è come seguire due strade diverse o cantare a due voci: e si gode tutto e si apprezza meglio e si guarda con occhi nuovi ciò che si credeva di conoscere già. Applausi meritati: l’aria di festa ha coinvolto tutti.

AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER
STAGIONE SINFONICA 2015: PROGRAMMA n. 64

PROGRAMMA:

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CAMPOGRANDE: The Expo Variations: Giappone (Commissione laVerdi)
BERNSTEIN: Serenata per violino solo, orchestra d’archi, arpa e percussioni
ELLINGTON: The Nutcracker Suite
CAJKOVSKIJ: Lo Schiaccianoci Suite n. 1

ORCHESTRA SINFONICA di MILANO GIUSEPPE VERDI
TOMELLERI JAZZ BAND
Violino: RACHEL KOLLY D’ALBA
Direttore: JOHN AXELROD

Giovedì 17, venerdì 18 e domenica 20 dicembre 2015
www.laverdi.org