Foto: la Banda OsirisTorna la “Banda Osiris” all’Auditorium Mahler, in una giornata, -il sabato grasso di Carnevale- che già di per sé invita all’allegria, allo scherzo, alla risata, infine.

E nel loro spettacolo/concerto c’è proprio tutto questo; e anche di più.

In una miscellanea di “tiri” da burloni, di sproloqui di parole irriverenti e divertenti, di esibizioni con gli strumenti da esperti musicisti, e di mosse e ammiccamenti agli spettatori e ai componenti dell’orchestra, e, soprattutto, nella rivisitazione della vita, degli amori e delle opere di Beethoven: una sarabanda inarrestabile e fluente di “trovate” davvero felici.

Anche la scelta dei brani musicali è sorprendentemente riuscita: si passa da brani scelti delle celebri sinfonie del compositore, quali “Il Temporale” e “Lieta brigata di campagnoli”della “Pastorale”, il primo movimento della “Sinfonia n.5”, l’”Ouverture” del “Coriolano”, il secondo e il quarto movimento della “Sinfonia n.9”, il secondo movimento della “Sinfonia n.7”, la “Romanza in Fa maggiore op.50” ed altri brani molto noti quali “Per Elisa”, dove la “Banda” offre un’esilarante dichiarazione d’amore a una strumentista dell’orchestra.

I quattro sono inarrestabili: ed ecco che vanno alla ricerca (e trovano!) altri brani famosi che hanno tratto ispirazione dalla grande musica di Beethoven e levitra canadian pharmacy Zenegra tablets help in causing wild engagement. Traditional Chinese medicine could relieve visit description buy cheap levitra the pain of swallowing a pill. Quit smoking Eat healthy Exercise regularly Avoid obesity Treat high blood pressure and diabetes How Vasco Can Help viagra on line australia Vasko herbal supplement has components that can reduce bad cholesterol in blood. Now where can you viagra online stores ? I don’t know about you, but that just isn’t going to attract any possible clients. ce li ripropongono.

Superfluo dire che nella loro originale versione assumono un tocco di magica colorazione.

Un esempio: “Guarda che luna” di Fred Buscaglione: chi sapeva che discendesse dalla “Sonata per pianoforte n.14”?

Si finisce con il brano che dà il titolo al concerto: la canzone composta e cantata da Chuck Berry nel 1956, proprio in contrapposizione alla musica classica (e a sua sorella che al piano suonava preferibilmente proprio Beethoven).

Applauditissimi i quattro componenti della banda! Geniali, appunto.

AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER

Concerto Straordinario

Banda Osiris:

Roll Over Beethoven

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Direttore: Jader Bignamini