Foto di gruppo © Irene MagheriniUn uomo. E il suo matto. Re Lear è il dramma dei drammi, la tragedia shakespeariana per eccellenza, dove persino il folle perde la sua autorevolezza e si trasforma da ispiratore ad elemento dissociato dal contesto umano che si viene man mano definendo. Qui l’uomo viene spogliato di tutto, si trova solo di fronte all’immanenza di una natura malevola e oscura, viene privato di quell’affettività che lo aveva illusoriamente accompagnato, fino al sipario strappato della sua dedizione. Al punto che l’ironia piano piano si spegne, fino a scomparire di fronte all’implosione di un’esistenza terminale, dove non c’è fine alla dissoluzione totale di un’anima esacerbata e priva di ogni scintilla vitale. Another tip is to get proper checkup viagra pills price with doctor. Besides the purchase, a few points that you would keep in mind before suggesting you the pill is that, weather you have faced any recent surgeries or you are going to undergo any surgery, including dental cialis buy online surgery. 2. Simply apply the lotion and go about the flow unica-web.com low priced viagra of intimacy naturally, which curbs unnecessary anxiety. Antibiotics work best when the amount of medicine viagra free delivery in your body for around Six hours. La stessa Cordelia, l’espressione pura di un amore filiale mai riconosciuto, è ormai ombra diafana, una non presenza, lo spettro di ciò che poteva essere in una storia abiurata dal destino.

Riccardo Magherini affronta l’opera adattando alla destrutturazione dell’elemento umano anche il linguaggio. La comicità che ne deriva è in ogni caso amara, come le ultime scintille di un arco vitale destinato a sprofondare nel buio di una notte, dove la stessa speranza diviene un’astrazione senza alcun significato.

Uno spettacolo coraggioso, che ribalta il diaframma storico verso un presente in cui l’uomo è costretto a confrontarsi con la propria nudità. Un’analisi spietata che può esortare un risveglio delle coscienze, o piuttosto tracciare una nuova terrificante frontiera per l’umanità.

Giudizio: ***

PACTA . dei Teatri

L’Amore, il Male, la Libertà

Re Lear di William Shakespeare

Adattamento e regia di Riccardo Magherini

prima assoluta

Spettacolo inserito nell’abbonamento ‘Invito a Teatro’

Con Francesco Paolo Cosenza, Maria Eugenia D’Aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti

Assistenti alla regia: Marzia Laini, Federico Lotteri, Mattia Maffezzoli

Luci e audio: Giuliano Almerighi

Scene e costumi: Alessandro Aresu, Mirella Salvischiani

Tecnico: Emanuele Cavalcanti

Un ringraziamento ad Amedea Lombardini

Milano, Teatro Oscar, Via Lattanzio 58

Fino al 3 giugno 2012

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