E’ quasi un miracolo leggere che a una scrittrice, Grazia Deledda, unica donna italiana ad avere ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura, è stato dedicato da uno scrittore, Marcello Fois, un romanzo in forma di teatro, Quasi Grazia, interpretato da un’altra scrittrice, Michela Murgia, nel ruolo della stessa Deledda.
Tre episodi della vita della scrittrice, autrice di “Canne al vento” e “Marianna Sirca”, il primo il 1900 nella natia Nuoro in procinto di trasferirsi definitivamente a Roma con il marito Palmiro, il secondo nel 1926 a Stoccolma in occasione del citato Nobel, e il terzo, conclusivo, il ’35, a Roma presso uno studio radiologico a seguito di accertamenti medici. Tre fondamentali frammenti della sua vita sapientemente raccontati in cui emerge una figura assolutamente straordinaria, sotto molteplici punti di vista, che va ben oltre i limiti della sua condizione femminile, necessariamente connessa all’epoca in cui ha vissuto.
Oltre naturalmente al rapporto con la letteratura, sono numerose, e importanti, le tematiche affrontate, tra le quali il legame con la propria terra, la Sardegna, la connessione tra religione e superstizione, mediate dalla purezza, la differenza tra fantasmi e spettri, oltre al rapporto tra la stessa vita e la morte. Da tutto questo emerge un ulteriore aspetto di una certa importanza che è il rapporto tra il mito che ci precede e la realtà che conosciamo, e che ognuno di noi, con tutte le debite differenze, è in grado di raccontare anche attraverso la parola scritta.
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Apprezzabile inoltre, e non soltanto come espediente narrativo, l’onnipresente figura della madre in qualche durante tutta la narrazione, seppure in maniera assai diversa nella seconda e nella terza parte, con cui la protagonista, in un modo o nell’altro, dovrà sempre confrontarsi e scontrarsi, un po’ come quando si osserva la propria immagine attraverso uno specchio deformato.
Interessante, oltre che divertente, la presentazione dello stesso lavoro editoriale in occasione della rassegna milanese Tempo di Libri (domenica 23 aprile, ndr) in presenza dello stesso Fois che, insieme alla Murgia, hanno anticipato interpretandole alcune parti di questo testo.
Marcello Fois – Quasi Grazia – Einaudi – € 13,00