Spettacolo realizzato nella realtà occupata Teatro Garibaldi Aperto di Palermo e inserito nella rassegna “Contagio” ideata da Phoebe Zeitgeist presso lo Spazio Tertulliano di Milano, Preghiera. Un atto osceno è una disamina sulla destrutturazione dell’anima attraverso la malattia, che può essere fisica, sociale, emotiva, legata all’abbandono di sé e alla resistenza che questa comporta. Un percorso a tratti ironico, onirico, con risvolti grotteschi, scritto e interpretato da Margherita Ortolani, sul palco insieme a Vito Bartucca, e diretto da Giuseppe Isgrò, regista che ha già dimostrato con La giornata di una sognatrice di Copi, andato in scena all’Elfo Puccini nella scorsa stagione, la sua maestria nel condurre i percorsi teatrali più surreali. Uno spettacolo dal ritmo sapientemente disarmonico, in coerenza con il tema dell’instabilità, e dove il rigore scientifico analizza la scomposizione della natura imperfetta. Un lavoro interessante che lascia le porte aperte verso nuovi orizzonti di confronto e realizzazione teatrale.
Giudizio: **1/2
Rassegna CONTAGIO
Produzione PHOEBE ZEITGEIST / TEATRO GARIBALDI APERTO
Preghiera. Un atto oscenodi Margherita Ortolani
Dramaturg: Francesca Marianna Consonni
Con Margherita Ortolani, Vito Bartucca
Regia di Giuseppe Isgrò
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Suono: Giovanni Isgrò
Scene: Igor Scalisi Palminteri
Costumi: Vito Bartucca
Voci registrate: Elena Russo Arman, Tito Lombardo
Luci e immagine: Giuseppe Isgrò
Assistente alla regia: Piero Consentino
Milano, Spazio Tertulliano, via Tertulliano 68
Dal 13 al 17 novembre 2013
www.spaziotertulliano.it