Foto di scena: Giuseppe Fiorello in "Penso che un sogno così ..." al Teatro Manzoni di Milano
Foto di scena: Giuseppe Fiorello in "Penso che un sogno così ..." al Teatro Manzoni di Milano
Foto di scena: Giuseppe Fiorello © Teatro Manzoni Milano

Autentico, sincero, naturale: Giuseppe Fiorello, dal palcoscenico del teatro Manzoni, ci racconta – e si racconta- in una suggestiva messa in scena con installazioni video che hanno il valore di annotazioni biografiche e con musiche eseguite dal vivo ad accompagnare i momenti narrativi o di canto.

A partire dal titolo, verso estratto da una famosa canzone, Fiorello parte, o per dirlo con le sue parole, ”…sale a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno…” e guarda dall’alto e nell’interno, a quella distanza emotiva che non è distacco ma lucida empatia, la sua storia personale e un periodo appena passato (forse) della storia italiana.
Perchè è attraverso un viaggio all’indietro, nello spazio di una Sicilia resa quasi luogo mitico, con personaggi, voci, volti; e nel tempo, fino all’infanzia ricca di affetti, che Fiorello riannoda i fili della sua storia: dove figura centrale si staglia il padre; e, come alter ego, il cantante Domenico Modugno.

Le due storie corrono parallele e hanno punti in comune, somiglianze e divergenze; ma quasi per una sorta di affinità elettiva, o per un caso del destino, arriva il momento in cui Beppe Fiorello è invitato a interpretare proprio l’artista che con le sue canzoni accompagnò la vita del padre e intimamente anche la sua.
Il bambino timido e silenzioso che fu vi si oppone, ma al destino non si sfugge: Beppe Fiorello sa che ce la farà e appare in televisione nei panni di Modugno; ed è successo.

Ora, a teatro, rende un tributo alle due figure: il padre e il cantautore, in un gioco di riflessi e di rimandi affettuosi e venati di sottile, divertita malinconia.
La simpatia e la bravura, la sicurezza di un istrione che si dà con generosità e però con misura, giustificano l’attesa di uno spettacolo applauditissimo.

Giudizio: *** ½

Nuovo Teatro e Ibla Film diretta da Marco Balsamo

Penso che un sogno così … di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni
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Regia di Giampiero Solari

Musiche eseguite dal vivo da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma
Scene: Patrizia Bocconi
Installazioni video: Cristina Redini
Disegno luc:i Alberto Negri

Milano, Teatro Manzoni, via Alessandro Manzoni 42
Dal 13 al 30 novembre 2014
www.teatromanzoni.it