Foto: locandina spettacolo

Associazione LA MEMORIA DEL TEATRO presenta:

PAROLE MUTE

Una testimonianza sull’Alzheimer di e con Francesca Vitale

Voci fuori campo: Ottavia Piccolo, Paolo Bonacelli

Al pianoforte: Alberto Alibrandi

Con l’amichevole aiuto di Leda Lojodice

Fonica: Roberto Piergentili

Regia di Lamberto Puggelli

Organizzazione: Palco Off Vocidel Teatro

NOTO, LARGO LANDOLINA

Domenica 4 agosto alle ore 21.00

Lunedì 5 agosto alle ore 22.30

ingresso libero

Francesca Vitale, attraverso il fluire di ricordi, sensazioni, emozioni e rinnovato dolore, svela lo sconvolgimento vissuto di fronte ad una malattia come l’Alzheimer. Racconta la pena e lo sconforto che si insinuano nelle pieghe dell’anima, quando si raggiunge la consapevolezza che giusto il proprio padre è stato aggredito da un morbo mostruoso e, ancora, sconosciuto. È la testimonianza di quanto si possa imparare da questa esperienza nata da un vortice di dolore, attraverso la comprensione di tutti quei meccanismi di comunicazione extraverbale che questi malati posseggono e che consentono loro di rompere le barriere culturali.

La costruzione dello spettacolo, un atto unico composto da 17 quadri, scanditi da contributi musicali, è una suggestiva commistione di testo, immagini, voci fuori campo e musica.

Un vero e proprio dialogo con l’assente, che ripercorre le tappe di un rapporto mai chiuso.

Dopo aver debuttato il 17 dicembre 2008 al Teatro Filodrammatici di Milano, Parole mute ha ottenuto nel 2009 il Premio Enriquez con la seguente motivazione:

Una malattia tra le più crudeli è l’Alzheimer.

Le persone che ne sono colpite vivono un lungo addio alla vita. E in questo viaggio senza speranza sono accompagnate, quasi sempre, soltanto dai loro cari.

Come ultimo atto d’amore verso un grande padre, una figlia, ora avvocato, ma che è stata attrice, ha avuto il coraggio civile di raccontare, in prima persona, in una rappresentazione scenica, una dolorosa storia. Una coinvolgente e toccante testimonianza.

Per farci riflettere.


NOTE DELL’AUTRICE

Parole Mute è una storia vera, la storia mia e di mio padre.

Vi racconto l’esperienza ed i problemi di una figlia, le sensazioni, i ricordi, le sofferenze e le emozioni.
Vi racconto lo sconvolgimento che si prova nel trovarsi faccia a faccia con questa brutalità che è la malattia d’Alzheimer; la pena e lo sconforto che nascono quando sai che un tuo caro è stato aggredito da qualcosa di mostruoso e sconosciuto; vi racconto anche le sensazioni buone, alte, importanti che la sofferenza, talvolta, può dare.
La mia vuole essere una testimonianza, attraverso la mia storia, di quanto si possa imparare da questa esperienza dolorosa, attraverso la comprensione di tutti quei meccanismi di comunicazione extraverbale che questi malati posseggono e che consentono loro di rompere le barriere culturali che noi sani abbiamo e che spesso ci impediscono di essere fino in fondo quello che siamo.

Ma vuole essere anche uno strumento di stimolo e informazione per quanti ne vogliano sapere di più su questa patologia: associazioni, famiglie dei malati, operatori, spero che tutti possano sentirsi coinvolti e protagonisti di questa operazione nata dall’amore di una figlia per il suo genitore…

Durante lo spettacolo non faccio che raccontare, con semplicità, la mia storia.

Le suggestioni v
ocali registrate del personaggio del malato e della figlia, che sono l’eco del mio stesso ricordo, sono degli attori Paolo Bonacelli e Ottavia Piccolo.
Lo spettacolo è accompagnato da un video dove scorrono immagini, ricordi, fotografie, fantasie e suggestioni.

Francesca Vitale

Nata a Catania, Francesca Vitale, artista per vocazione e avvocato specializzato in entertainment law per lavoro, è una donna dinamica dai mille interessi che divide la sua residenza tra Catania e Milano. Too much of alcohol should also be avoided with the use of pomegranate juice. viagra generic sale Certain viagra price fruits have been recognized to have much higher levels of antioxidants and nutrients. acai berry supplements have been around for some time, but it is only thanks to shows like Oprah Winfreys that it is finally getting the recognition that it deserves It deserves it because of the multitude of good that comes from the berry: from a very high regard and will not reveal your information. Buy drugs online from the web chemist cialis side effects that offers quality generic as well as popular branded medicines. This is one of the strongest ingredients which Kamagra have viagra shop uk in its composition. L’amore per l’arte lo ha approfondito in ogni senso dal teatro, alla musica, dalla danza alla legislazione artistica internazionale grazie alla conoscenza di inglese, francese e spagnolo.

Dopo il diploma all’Accademia di Arte Drammatica Umberto Spadaro di Catania, dal 1990 entra subito nel vivo della professione artistica, come aiuto regista al Teatro Stabile di Catania nei lavori Il Gattopardo (1996), Il caso Notarbartolo (1994), Questa sera si recita a soggetto (1993), recita in teatro ne Le confessioni diretto da Walter Manfrè (1999) e nel film Al di là del vetro diretto da Ettore Pasculli (2005).

Dal 2007 segue corsi di recitazione, educazione del corpo e della voce, seguiti in Italia e all’estero, con Ioshi Oida, J. Stuhr, T. Flaszen, G. Seacat, Francesca Olivieri e Rosalba Bentivoglio e nel 2008, inoltre, a Los Angeles approfondisce le sue conoscenze di recitazione con Shelley Mitchell.

Nel 2008 scrive e interpreta Parole mute; la sua opera prima si guadagna subito un posto d’eccellenza nel teatro d’impegno sociale vincendo il Premio Enriquez 2009, in scena al Teatro Filodrammatici di Milano, al Teatro dell’Elfo di Milano, al Teatro Stabile di Catania e alla Villa Comunale di Taormina.

INFO: www.parolemute.com