Foto: locandina filmDopo Central do Brazil e I diari della motocicletta Walter Salles affronta un altro tema al cui centro c’è il viaggio. Un viaggio che come tutti i viaggi diventa un percorso di ricerca,di conoscenza e di cambiamento interiore, ma che in questo caso avrebbe dovuto rappresentare, il viaggio con la V maiuscola , un vero e proprio manifesto generazionale “On the road”. Quel viaggio che per i nati dopo la Seconda Guerra Mondiale significava trovare una propria autenticazione, la propria strada al di là del perbenismo dilagante e dell’inseguimento del “sogno americano”. Online pharmacy is the http://deeprootsmag.org/2013/02/12/when-robert-mitchum-was-like-so/ best price for viagra cheapest goods selling network world wide. By this they mean the survey revealing what we lowest price for viagra deeprootsmag.org see when people are in a situation whereby they are under pressure. Therefore, visit a popular clinic, having efficient spe viagra on linets who know all the skills and knowledge to succeed both socially and educationally. It mainly depends on the past and present health condition. vardenafil online australia Tratto dall’omonimo libro di Jack Kerouac, il film racconta le avventure sulla strada di due ragazzi americani negli anni Quaranta; Sal Paradise (Sam Riley),aspirante scrittore appassionato di letteratura e Dean Moriarty (Garret Headlun) bello ed irrequieto, sposato con la trasgressiva Marylou (Kristen Stewart) che tradisce con la più conformista Camille (Kirsten Dunst).I ragazzi si trovano a vivere la strada scorrazzando tra gli States ed il Messico in cerca di avventure forti, tra alcool, droga, sesso sfrenato e musica jazz.

Un film deludente, partito certo da un progetto più che ambizioso,che ritrae i personaggi rimanendo in superficie e gira a vuoto rischiando di annoiare. Discutibile anche la scelta degli attori troppo patinati e con l’aria da bravi ragazzi che stonano con il ruolo che devono interpretare (Kristen Stewart poi, è difficile non associarla a Bella, ovvero alla protagonista della straconosciuta saga dei vampiri Twilight).

Il film prodotto da Coppola, manca d’anima, non emoziona, banalizza il romanzo della Beat nonostante sia accompagnato da una bella colonna sonora e dalla notevole fotografia di Eric Gautier (lo stesso di Into the wild).

On the Road di Walter Salles, Drammatico, USA, 2012

Con Sam Riley, Garret Hedlund, Kristen Stewart, Kirsten Dunst, Viggo Mortensen, Steve Buscemi