Dopo numerose mostre dedicate ad importanti artisti del XX secolo, la Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna ospita nei suoi spazi un’altra personalità bolognese di rilievo, Luciano Minguzzi.
Le sale museali di via delle Donzelle avvalendosi anche della preziosa collaborazione della Fondazione Luciano Minguzzi di Milano – celebrano il centenario della nascita dell’artista con un allestimento di una sessantina di opere (alcune inedite) tra bozzetti preparatori, sculture,opere su carta. Nel variegato percorso espositivo selezionato, traspare la grande forza dell’artista, quel suo essere funambolo in bilico tra reale e mondo fantastico e un dinamismo che in certi casi sfiora l’astrazione – creando vere e proprie costruzioni spaziali- ma che finisce poi per rientrare nel concreto tanto da rendere tangibile ciò che non può esserlo per antonomasia come l’ombra, la luce, il vento. Minguzzi, “sincero ed impulsivo” (così lo definì Franco Russoli) plasma il bronzo, la cera, il gesso, il legno con energia e maestria facendo convivere la lezione assimilata dal Medioevo e dal Rinascimento con quella di Zadkine, Picasso, Medardo Rosso, Marino Marini, Giacomo Manzu’. Svariati i critici che hanno definito il suo operare come “espressionismo narrativo” e le opere in mostra non possono che convalidare questa aggettivazione.
I lavori di Minguzzi sono plastici, corposi in alcuni casi quasi voluttuosi (si pensi alla sensuale “Eva”), spesso squisitamente articolati, alla ricerca di un equilibrio che sfiora il virtuosismo(acrobati, contorsionisti…); a tratti ci appaiono ironici (“le Parche” con le teste svuotate i cui capelli e le maniche delle vesti ricordano sbuffi o fiori, sembrano dirci dispettose “noi siamo frutto della vostra immaginazione”), a tratti brutali (si vedano ad esempio i prigionieri inseriti in scatole-teatrini funerei). No man wants to admit that he cheap cialis in canada has problems getting an erection, would you be at ease with a female doctor, even if she has handled many patients with erectile dysfunction in Des Moines, but not all of them get the same quality treatment. This naturally improves digestion, reduces the pains and cramps. cialis mg It has already bestowed millions across the globe with stronger secretworldchronicle.com cialis generic from india erections like any other normal healthy man. If you consume nitrate-based drugs, like nitroglycerin for coronary problems, you must not employ a pill type of erectile dysfunction medication, for the reason that the generic viagra without prescription combination may result in an unexpected fall in blood pressure. Nella retrospettiva dedicata all’artista, troviamo anche quelli che furono i suoi lavori istituzionali: la porta per il Duomo di Milano, quella per San Fermo Maggiore a Verona e quella denominata “Del bene e del Male”, progettata per San Petronio di Bologna ma che fu alla fine collocata in S. Pietro in Vaticano e per questo motivo rimpicciolita con grande amarezza di Minguzzi che si sentì doppiamente tradito dalla sua città. L’antologica, in piedi sino al 29 aprile, è accompagnata da un catalogo edito dalle Grafiche dell’Artiere.
Omaggio a Luciano Minguzzi
Fondazione del Monte, via delle Donzelle 2, Bologna
Fino al 29 aprile 2012
Visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00