Si sono da poco concluse le Olimpiadi invernali di Sochi 2014, e l’Italia ha chiuso con un bilancio di 8 medaglie conquistate, 2 argenti e 6 bronzi. E nessun oro. Non accadeva da 34 anni che non conquistassimo una medaglia iridata. E’ lo stesso Giovanni Malagò a sottolinearlo: “Delude la mancanza dell’oro – racconta il presidente del Coni (fonte: gazzetta.it). Che poi però aggiunge, non senza orgoglio: “Ma abbiamo fatto meglio di Vancouver, con la squadra più giovane di sempre”. Ed effettivamente l’età media della compagine azzurra supera di poco i 25 anni.
Un grazie, quindi, ai vari Innerhofer (1 argento e 1 bronzo nello sci alpino), Zoeggler (bronzo nello slittino), la staffetta mista di biathlon (bronzo), Carolina Kostner (bronzo nel pattinaggio artistico) e Arianna Fontana (col tris di medaglie nello short track, con l’aiuto anche della staffetta).
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Guardando al bilancio complessivo Malagò si ritiene “soddisfatto”, per lui cioè il bicchiere è mezzo pieno. Ma per la prossima Olimpiade in Corea “l’Italia deve prendere 10-13 medaglie – conclude il presidente del Coni – e almeno 3 devono essere d’oro”. Sarà dura, considerati i ritiri annunciati di Zoeggler e della Kostner, nonché il desiderio di metter su famiglia della stessa Arianna Fontana.
Chi resterà a difendere i nostri colori?