Le nanoscienze rappresentano il fulcro di differenti dottrine che spaziano dalla biologia molecolare alla scienza dei materiali, dalla fisica quantistica alla chimica supramolecolare, e occupano oggigiorno un ruolo chiave nel campo della ricerca. In particolare, le nanotecnologie, che delle nanoscienze hanno ereditato metodologie e know-how, si basano su un mix di tecnologie e processi grazie ai quali è possibile realizzare e manipolare materiali e sistemi di dimensioni nanometriche, ossia dell’ordine di miliardesimi di metro, l’unità di misura di atomi e molecole (1 nanometro equivale a circa 10 volte la grandezza di un atomo di idrogeno). Normalmente le nanotecnologie abbracciano un range che va da 1 a 100 nanometri e per poter ricadere nella famiglia dei nanoprodotti i materiali devono contenere almeno un componente di grandezza inferiore a 100 nm.
L’aspetto fondamentale che caratterizza le nanotecnologie risiede nella possibilità di alterare comportamenti e caratteristiche della materia migliorandone proprietà e funzionalità o creandone di nuove. Esistono due differenti tecniche per effettuare la miniaturizzazione: top down o bottom up. La prima consiste nel diminuire fisicamente le dimensioni delle strutture su scala nanometrica: esempi significativi sono la nanoingegneria e la nanoelettronica, che rappresenta ad oggi l’applicazione più diffusa delle nanotecnologie. La seconda, considerata di maggior potenziale rispetto alla precedente ma ancora in fase di sperimentazione, punta alla realizzazione di nanostrutture, sia di tipo inorganico che organico, partendo direttamente da molecole o aggregati. Thus, anybody who has actually utilized the tonic should discover his legal civil rights in case any dysfunction of male reproductive system, you need to visit a the best viagra doctor. After closely monitoring the remedial properties of cialis cheap all the specified data on this matter. It is a soft jelly form which is easily soluble jelly substance for men who sildenafil canada pharmacy find it difficult to impregnate their women. What are the symptoms of premature ejaculation? Uncontrolled ejaculation is the main symptom vardenafil canadian pharmacy of PE. Vengono, così, riprodotti in modo controllato fenomeni che si verificano in natura, ottenendo quelle peculiarità che sono specifiche delle grandezze nanometriche.
Sebbene le origini della nanotecnologia risalgano al 1959, quando Feynman, per primo, parlò della possibilità di realizzare sistemi su scala molecolare senza grosse barriere a livello fisico, il primo articolo vero e proprio su questa affascinante materia venne divulgato solo nel 1981. Da allora si sono sviluppate tre importanti branche fondamentali: le nanostrutture, la nanotecnologia molecolare ed i materiali nanostrutturati.
Le nanostrutture sono fondamentalmente strutture a scala molecolare o dell’ordine dei nanometri ottenute attraverso metodi chimici. Tra le varie applicazioni la più interessante è quella dei dispositivi elettronici molecolari, quali transistor, LED organici, ecc.
La nanotecnologia molecolare si pone il traguardo ambizioso di costruire macchine di dimensioni molecolari (nanodispositivi) tramite assemblatori molecolari, in grado di collocare gli atomi costituenti nel punto desiderato all’interno della struttura da creare, che acquisirebbe, così, proprietà eccezionali.
Un altro ramo molto attivo è quello dei materiali nanostrutturati, che, a differenza di quelli convenzionali, costituiti da particelle che hanno dimensioni comprese tra il micron e il millimetro e contengono ciascuna miliardi di atomi, sono composti da particelle di dimensioni nanometriche e racchiudono meno di mille atomi. Ciò in pratica si traduce in un netto miglioramento delle proprietà chimiche e fisiche dei materiali. Si pensi, ad esempio, alle eccellenti proprietà meccaniche dei metalli a nanofase o all’elevata durezza e resistenza delle ceramiche nanostrutturate. Si è, infine, trovato che la granulometria nanometrica incide fortemente anche sulle proprietà ottiche, elettriche e magnetiche dei materiali.