
Misurazione degli impatti e bilancio di sostenibilità
come strumenti di sviluppo e di alleanza con le comunità e nei territori
per l’Assemblea Nazionale ICOM 2025
Brescia
Museo di Santa Giulia
4-5-6 aprile 2025
I Musei non solo come spazi di educazione e progresso del pensiero, ma innanzitutto come luoghi dall’impatto sociale ampio e cross-generazionale, contribuendo a sviluppare un senso profondo di appartenenza, identità individuale e collettiva, cittadinanza attiva.
Il tema della valutazione degli impatti sociali derivanti dalle attività museali, aspetto cruciale per lo sviluppo futuro dei Musei, è al centro dell’Assemblea Annuale dei Soci ICOM Italia 2025 in programma al Museo di Santa Giulia a Brescia da venerdì 4 a domenica 6 aprile, evento organizzato da ICOM Italia in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Intesa Sanpaolo, con il supporto di Fondazione ASM e Fondazione CAB.
D’altronde, la nuova definizione di Museo, approvata a Praga nell’agosto del 2022, indica nella partecipazione sociale uno tra gli obiettivi primari per la creazione di ecosistemi inclusivi, un elemento fondamentale per promuovere, in un contesto contemporaneo sempre più globale e interconnesso, una visione del patrimonio dei musei aperta, diversa e multiculturale, in sintonia con le sensibilità contemporanee e con la costruzione di società che favoriscano l’innovazione.
Musei che diventano attori principali nella costruzione di una società più consapevole, inclusiva e partecipativa, dove far germogliare valori quali rispetto, solidarietà e cooperazione; luoghi dove si concretizzano le politiche inclusive, sia attraverso la progettazione dei contenuti espositivi che nelle attività di public engagement. Queste ultime non solo si affiancano, ma talvolta sostituiscono altri servizi di welfare locale, nei territori in cui i musei sono attivi.
Il sistema museale richiede quindi che venga riconosciuto il significativo impatto che queste istituzioni esercitano sulle comunità locali e sui territori in cui operano. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un cambiamento di paradigma che preveda l’adozione di un’analisi strutturata degli effetti sociali generati dalle loro attività.
L’Assemblea Annuale dei Soci ICOM Italia intende dunque avviare un dibattito e una riflessione sul modo migliore di rendicontare e comunicare le iniziative museali, adottando criteri il più possibile omogenei, in modo da generare valore concreto per le istituzioni culturali e stimolare futuri sviluppi positivi.
Grazie agli interventi di relatori internazionali ed esperti del settore, il tema sarà trattato sotto diverse angolazioni, consentendo ai partecipanti di apprendere nuove pratiche e di contribuire attivamente (come in occasione dei 15 tavoli di lavoro previsti nella giornata di sabato 5 aprile) alla discussione e alla definizione di una roadmap di azioni concrete.
In un contesto globale che pone sempre più l’accento sulla sostenibilità e sull’impatto sociale, i tavoli di discussione offrono l’opportunità di riflettere su come i musei possano rinnovarsi e diventare protagonisti di un cambiamento positivo:
Dall’investire in pratiche sostenibili applicando i principi ESG al rafforzare la trasparenza nella rendicontazione; dal creare alleanze pubblico-private che possano fare dei musei dei veri catalizzatori di innovazione sociale, generando un impatto duraturo sulle persone e sulle comunità, agli interventi per favorire l’accessibilità e l’inclusione.
In questo cammino, l’adozione di nuovi strumenti digitali, l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati rappresentano risorse fondamentali per misurare e ottimizzare gli impatti dei musei, rendendo sempre più tangibile il loro ruolo nel benessere collettivo e nella sostenibilità sociale e ambientale; senza dimenticare il bisogno di investire nel rapporto tra musei e città per una rigenerazione attiva urbana che passi attraverso il dialogo con il contesto sociale e territoriale.
Sede dell’assemblea 2025 è il Museo di Santa Giulia, patrimonio mondiale dell’UNESCO e tra gli spazi culturali gestiti da Fondazione Brescia Musei che co-organizza l’iniziativa.
L’istituzione bresciana è attiva da anni nell’identificare e promuovere il nuovo ruolo dei musei, attraverso azioni specifiche rivolte al pubblico e ai professionisti, ritenendo che il tema dell’impatto sociale generato dall’attività culturale rappresenti l’orizzonte di riferimento entro cui operare, con particolare focus sul ruolo delle collaborazioni pubblico-privato per – dove possibile – quantificarle in modo da produrre dei benchmark analizzabili, sensibili e confrontabili con altri tipi di intervento, al fine di migliorare l’ecosistema complessivo museale.
Il Comitato scientifico dell’evento è composto da Deborah Agostino, Politecnico di Milano; Annalisa Cicerchia, CCW – Cultural Welfare Centre; Paola Dubini, Università Bocconi; Francesca Lambertini, BAM! Strategie culturali; Valentina Langella, Social Impact Italia; Julia Pagel, NEMO; Pierluigi Sacco, Università di Chieti-Pescara; Ludovico Solima, Università della Campania “L. Vanvitelli”; Roberto Vannata, Ministero della Cultura.
L’Assemblea Nazionale ICOM Italia 2025 è promossa da ICOM Italia, Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia in collaborazione con Intesa Sanpaolo e con il supporto di Fondazione ASM e Fondazione CAB. Partner scientifico dell’evento è la Fondazione Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, main donor è Feralpi Group.
Sono donor di Fondazione Brescia Musei per l’Assemblea ICOM Italia 2025: CNS Consorzio Nazionale Servizi, CoopCulture, Dussmann, Evoluzione Telematica, Integrarent, Skira, Cooperativa Socio Culturale, Strategica, Ticketlandia, VCB Securitas, Vu Factory, Way Experience.
Sono hospitality partner il Museo Diocesano di Brescia, Freccianera Fratelli Berlucchi, Fondazione Grana Padano e HB Hospitality Group.
Partner ICOM Italia per l’Assemblea Nazionale ICOM Italia 2025 è Prodir; media partner è AgenziaCULT.