In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, uno spettacolo tra mito e presente con una straordinaria Elsa Bossi
Il 25 novembre si è celebrata la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Istituita dalle Nazioni Unite alla fine del XX secolo, risulta essere purtroppo sempre più necessaria, dato l’aumento esponenziale dei delitti contro il cosiddetto sesso debole, sia in forma privata sia a seguito delle guerre in corso nel mondo. In tutta Italia si svolgono numerosi eventi dedicati a questo drammatico tema e a Milano, dal 20 al 30 novembre, il Teatro Sala Fontana, sempre in prima linea con la sua programmazione quando si tratta di temi sociali, ospita Le Mille e Una Notte, eccezionale spettacolo della compagnia Teatro del Carretto. Il titolo è una chiara evocazione di tempi e luoghi lontani, ma terribilmente presenti, e la raccolta di novelle di Sherahzade, che si inventa questo espediente per sfuggire a morte sicura da parte del marito Shahryar, il quale uccide le mogli dopo la prima notte di nozze per vendicarsi di un adulterio, costituisce il filo conduttore di una recitazione forte come un pugno nello stomaco.
Elsa Bossi, splendida, incarna l’universo femminile abusato da uomini violenti, quasi incapaci di razionalità e dominati dall’istinto, in un intreccio di racconti che spaziano dal racconto mitologico, al testo teatrale, all’opera lirica, al poema epico, sino alle storie vere dei giorni nostri. Sul palco con lei Nicolò Belliti, di volta in volta Apollo, Otello, Teseo, Orlando Furioso, l’uomo di tutti i giorni che brutalizza la propria compagna e Giacomo Vezzani, anima positiva del mondo maschile, una sorta di Quasimodo che porta un po’ di umanità dove regna la violenza e Minotauro che strabilia il pubblico per la sua forza animalesca nel racconto di Arianna e Teseo.
La drammaturgia di Maria Grazia Cipriani non lascia respiro, le narrazioni si susseguono come le onde di un mare in tempesta e la scenografia ideata da Graziano Gregori è un memento senza possibilità di equivoci: sullo sfondo un armadio bianco, come di una camera da letto (il luogo più intimo per una coppia), pieno di coltelli, teschi e scarpe da donna, ai lati del palco fanno cornice due bambole carillon, vestite da sposa ma con l’aspetto di due scheletri, che iniziano a ruotare ogni volta che si compie un delitto.
Lo spettacolo, ricco di rimandi culturali che ci ricordano come tradizionalmente la donna sia considerata un essere da soggiogare, mette in luce la profonda esperienza degli interpreti e la loro capacità di adattarsi a esigenze narrative diverse, ma complementari, facendo di un’opera di sensibilizzazione un momento di alto valore artistico.
Giudizio: *** ½
25 novembre – Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
TEATRO DEL CARRETTO
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Le Mille e Una Notte
Drammaturgia e Regia di Maria Grazia Cipriani
Con Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti
e i Tecnici della Compagnia
Scene e Costumi: Graziano Gregori
Milano, Teatro Sala Fontana, via Boltraffio 21
Dal 20 al 30 novembre 2014
www.teatrosalafontana.it