Domenica 14 maggio ore 11.00
Spazio Atelier
Un racconto in parole e in musica da parte di uno dei più interessanti talenti emergenti del panorama classico internazionale, Michele Gamba, Direttore d’Orchestra e pianista che affronterà “Le variazioni Diabelli”, uno dei più grandi capolavori scritti da Ludwig van Beethoven, spiegandone anche dettagli e retroscena in una imperdibile lezione-concerto, domenica 14 maggio alle ore 11 presso lo Spazio Atelier del Teatro Menotti.
Le Diabelli di Beethoven, un monumento, un enigma. Inaccessibili per esecutori e pubblico, tale la profondità ed il mistero di questo ciclo di variazioni del Beethoven maturo. Per tentare di avvicinarci a tanta bellezza, proviamo a raccontare ciascuna variazione dipanando i fili di una trama complessa, metafisica. Beethoven, genio dell’assoluto, umano troppo umano.
(Michele Gamba)
Nel 1819 Anton Diabelli, compositore e editore musicale scrive un valzer di poche battute che invia a diverse decine di compositori chiedendodi scrivere a ciascuno una variazione, destinata a confluire in un’opera collettiva. Sono ben cinquantuno i musicisti che rispondono all’appello. Uno di loro è Beethoven, che di variazioni, ne realizza trentatré. Pubblicate nel 1823 come op. 120, le beethoveniane «Variazioni Diabelli» si configurano come il testamento pianistico del Maestro di Bonn e vengono spesso considerate una delle più grandi serie di variazioni per tastiera insieme alle Variazioni Goldberg di J.S. Bach.
BIOGRAFIA
Affermatosi come uno degli interpreti più poliedrici ed interessanti degli anni recenti, Michele Gamba è nato Milano dove ha compiuto gli studi di pianoforte e composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” e si è laureato in Filosofia presso l’Università Statale con una tesi su Hannah Arendt. Si è perfezionato quindi con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole, in musica da camera alla Royal Academy di Londra ed infine in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena ed alla Musikhochschule di Vienna.Dopo le importanti esperienze come assistente di Antonio Pappano e Daniel Barenboim, debutta al Covent Garden dirigendo il mozartiano Bastien und Bastienne e una versione scenica dei Folk Songs di Berio; quindi, approda alla Staatsoper di Berlino con una nuova produzione de Le nozze di Figaro per la regia di Jürgen Flimm, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.Invitato da numerosi teatri ed orchestre europei, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 2016 e da allora si stabilisce un rapporto di stima e fiducia con l’orchestra ed il teatro milanese che lo porterà a prendere parte a sette produzioni negli ultimi anni: la prima assoluta di Madina di Fabio Vacchi, la Serata Inaugurale 2020, L’elisir d’amore, Le nozze di Figaro, una Liederabend schumanniana con Markus Werba ed il nuovo acclamatissimo allestimento di Rigoletto per la regia di Mario Martone.
È stato chiamato dalla Semperoper di Dresda a dirigere Die Zauberflöte nella produzione che ha segnato la riapertura del teatro dopo la pandemia. Gli impegni più recenti lo hanno portato più volte sul podio del Maggio Musicale Fiorentino (per diversi concerti sinfonici ed una nuova produzione di Linda di Chamounix con la regia di Cesare Lievi), della Staatsoper di Amburgo (Le nozze di Figaro) e Stoccarda (La bohème e Sonnambula), dell’Opera di Strasburgo (Il barbiere di Siviglia), del Capitole di Tolosa (Macbeth), dell’Opera di Tel Aviv (Idomeneo e una nuova produzione delle Nozze di Figaro con la regia di David Pountney). All’ Opera di Roma ed alla Deutsche Oper di Berlino dirige Rigoletto.
Particolarmente attivo in ambito sinfonico e con uno spiccato interesse per la musica di oggi, Michele Gamba è spesso alla guida di complessi come l’Orchestra Nazionale della Rai, la Tokyo Symphony Orchestra, i Duisburger Philharmoniker, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, l’Orchestra Sinfonica di Milano, il Divertimento Ensemble. Ha inaugurato il Festival Milano Musica nel 2019 ed ha chiuso l’edizione 2021, dirigendo prime esecuzioni di importanti autori come Francesconi, Saunders, Vacchi, Reich, Adès e proponendo impaginati di raro ascolto che accostano i grandi della contemporaneità a classici del Novecento storico come Berg, Mahler, Šostakovič, Britten. Non trascura l’attività pianistica, esibendosi spesso in compagini cameristiche in sale come il Gasteig di Monaco di Baviera, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino. Di recentissima pubblicazione, in duo con la violoncellista Martina Rudić, il disco “Correspondences” che mette a confronto partiture di Bach, Berio e Boulez.Tra i prossimi impegni, il Metropolitan di New York per L’elisir d’amore e la Washington National Opera per Il trovatore, oltre ad un atteso ritorno alla Scala come pianista con il baritono Markus Werba per Winterreise di Schubert.
BIGLIETTERIA:
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano – tel. 0282873611 – biglietteria@teatromenotti.org
ORARI BIGLIETTERIA
Dal lunedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 18.30, dalle 19.00 alle 20.00 solo nei giorni di spettacolo
Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo
Prezzo € 10