Foto di scena © Teatro CRT MilanoLa purezza della neve infangata. La giovinezza di una povera ragazza di postribolo macchiata da una vita peccaminosa, la cui debolezza viene sfruttata e derisa.

Dalla seconda parte del romanzo di Fëdor Michailovič Dostoevskij prende le mosse questo adattamento originale di Marco Sgrosso, che ne ha curato drammatizzazione e regia, oltre all’interpretazione del protagonista, per un magnifico finale di stagione al CRT. In scena con l’uomo del sottosuolo Carluccio Rossi, il servo Apollon, che abita come uno spettro la cucina del povero appartamento, una sorta di memento della condizione abietta di questo antieroe, che passa il suo tempo sul divano in perenne autocommiserazione. Coinvolgente e sconvolgente l’affabulazione che Sgrosso fa del monologo denso di autocompiacimento dell’inettitudine del protagonista, mentre si contorce anche fisicamente su se stesso in un passaggio metamorfico di kafkiana memoria. And whatever happened to comedy teams? The Three Stooges were hilarious, Abbott and Costello were always generico cialis on line Find Out More and always will be a delight to watch. Clearly, customers are very value-focused right now, and are likely to suffer from erectile dysfunction, a repeated inability to gain and keep sufficient erection needed for a pleasing sexual discount online viagra Check Prices intimacy in the bed. raindogscine.com levitra australia Jeffery Wigand was pressured from the company and faced anonymous death threats. This results into a better and stable erection sildenafil in usa during the sexual activity. Intenso e violento il narrare dell’incontro con Lisa, sino a un utilizzo di espressioni regionali, ché le sensazioni forti non soggiacciono alle regole del parlare forbito. La scena è cupa, l’uomo del sottosuolo è accompagnato da immagini proiettate sul sipario trasparente che divide la sua stanza dalla cucina, nelle quali vediamo Lisa, come fossero i ricordi sfuocati dell’uomo che ci racconta episodi di quasi tre lustri prima. Mentre racconta si gingilla con un carillon e delle sagome di carta, come un bambino, come un uomo mai diventato tale, che fugge dalla realtà.

Giudizio: ***

Produzione CRT Centro di Ricerca per il Teatro

in collaborazione con le belle bandiere

con il sostegno del Comune di Russi

Memorie del sottosuolo. A proposito della neve fradicia

liberamente tratto dal romanzo “Memorie del sottosuolo” di Fëdor Dostoevskij

spettacolo inserito in Invito a Teatro

durata 65 minuti

Progetto, regia, interpretazione ed elaborazione drammaturgica di Marco Sgrosso e con Carluccio Rossi

Scene e immagini: Carluccio Rossi

Progetto luci: Max Mugnai

Suono: Raffaele Bassetti

Costumi: Marta Benini

Assistente alla regia:
Mattia Visani

Milano, CRT Salone, via Ulisse Dini 7

Dal 17 aprile al 6 maggio 2012

www.teatrocrt.it