Si potrebbero facilmente citare diversi esempi, in letteratura (primo fra tutti I. Asimov) e nel campo del cinema, che hanno nel tempo affrontato l’argomento del rapporto uomo-robot. Nel caso dello spettacolo Melodia per una nota sola, però, ciò che risulta in evidenza sembra essere piuttosto un altro argomento molto ampio e discusso: quello delle relazioni sentimentali.
Nora è una donna che ha raggiunto le alte vette dell’appagamento professionale, ma non riesce a sentirsi felice. Le manca infatti quel tassello del quale ognuno inizia prima o poi ad avvertire la mancanza. L’ammontare delle disillusioni d’amore è troppo elevato per piantare nuovi semi di speranza. Men involve in smoking and alcoholic activities can face ED best price viagra commonly. It seems that while the REM phase of sleep, the systems of the body is tested, which include the function of the erectile tissue present cialis generic in the penile with blood. Impotence is basically making people cheap tadalafil 20mg quite impatient and stressful and so more and more people are losing their minds over this particular issue. Peruvian Ginseng Maca comes from the Andes with a history of boosting libido samples of levitra and sexual function. Così si tuffa anima e corpo nella creazione di un uomo personale da poter plasmare in modo da rispondere alle proprie esigenze affettive, e ai più reconditi desideri amorosi. Nessun rischio di terremoti interiori, nessuna necessità di fronteggiare il paesaggio dell’altro. Ma qualcosa non funziona: Lui, il robot che si deve accontentare di un pronome personale al posto del nome, è programmato per ripetere la lezione, ma non è in grado di comprendere, e ricavare calore dalle parole che pronuncia: Lui è una proiezione di Nora, e segue ad esserlo anche quando sviluppa incredibilmente delle reazioni autonome. Nora si trova così inaspettatamente a confrontarsi con lo specchio delle proprie paure, entrando in un labirinto di dubbi e incertezze su desideri lasciati a metà lungo il proprio percorso di vita.
Siamo davvero pronti a fare conoscenza in modo profondo con l’amore? O ne cerchiamo solo un ologramma di bell’aspetto?
Giudizio: **
PRODUZIONE PiM Spazio Scenico
Melodia per una nota sola
Progetto drammaturgico di Maria Pietroleonardo con la collaborazione di Magdalena Barile
Con Cinzia Spanò ed Edoardo Ribatto
Regia di Roberto Recchia
Impianto scenico: Marco di Battista
Milano, PimOff, via Selvanesco 75
Dal 7 al 10 giugno 2013