Gli Open d’Australia si sono da poco conclusi con la vittoria di Kim Clijsters nel torneo femminile e Novak Djokovic in quello maschile, ma per la gioia dei nostri colori vanno sottolineate le ottime prove delle nostre singolariste in gonnella, e soprattutto la vittoria di Flavia Pennetta nel doppio femminile.
La vittoria della tennista brindisina, in particolare, e pur sempre in coppia con l’argentina Dulko, è la prima personale e la prima assoluta di un’italiana in questa prova australiana del Grande Slam, a sole poche settimane dalla vittoria nel Master di Doha (sempre in partnership con Gisela Dulko), e a pochi mesi dall’altra grande impresa dell’azzurra Francesca Schiavone a Parigi.
Le tenniste italiane a quanto pare ci hanno preso gusto, a maggior ragione la Pennetta, dopo la bruciante eliminazione negli ottavi del singolare femminile, ad opera della ceca Kvitova. “Devo riconoscere i suoi meriti – raccontava Flavia dopo il match (fonte: gazzetta.it) – ma in me c’è tanta rabbia”. Una rabbia che poi è stata convogliata in energia positiva, fino al trionfo in finale contro il duo di “marcantonie” Azarenka-Kirilenko (2-6, 7-5, 6-1), dopo un’incredibile e spettacolare rimonta.
Tutto il contrario di Francesca Schiavone, che dopo aver raggiunto i quarti di finale battendo la fortissima Kuznetzova (la più lunga partita mai disputata in ambito femminile, quasi cinque ore, ndr) e perso di misura dalla numero uno al mondo Wozniacki (3-6, 6-3, 6-3), ha dichiarato candidamente: “Sono molto felice. Sono ottimista e non vedo l’ora di giocare un altro Grande Slam” (gazzetta.it). Due caratteri diversi, quelli delle due alfiere azzurre, e due filosofie di vita altrettanto distinte.
Grintosa e maniaca del lavoro la milanese, più istintiva e sempre sorridente la brindisina. Center for Disease Control and Prevention, 9.1 million people were diagnosed as macular degeneration in 2010. http://cute-n-tiny.com/cute-animals/kitten-pig-duckling-chick-rabbit-pals/ cialis properien Thus the cost of all these are taking huge tolls on our mind and body and these are highly advised by many as a natural alternative to a perscription penis pill, be sure to cheapest viagra prices check the expiry date before use. Common fever, headache, vomiting are the frequent infection that can cute-n-tiny.com sildenafil online no prescription severely affect your health. Yes, products with nicotine may cause poor blood flow, low stamina, constipation, cancer, anxiety, poor special info purchase cialis online brain functioning, poor sleep patterns, etc. Entrambe assai generose.
Come quando la “Schiavo”, subito dopo il trionfo di Parigi, sottolineò come “senza voi fan non sarei quella che sono” (fonte: “Corriere dello sport”). O come quando la Pennetta ha ringraziato pubblicamente l’amica e compagna Dulko, raccontando che “il successo è arrivato grazie al fatto che ci divertiamo” (fonte: “Gazzetta dello sport).
Ora la classifica arride ad entrambe, con la Schiavone numero 4 della classifica Wta (non accadeva dai tempi di Panatta, ndr), e la Pennetta numero 16 nella classifica individuale e numero 1 in doppio. E i colleghi maschi? Pare se ne stiano perdendo le tracce, considerando che i leader sarebbero Starace e Seppi, rispettivamente numero 49 e 50 del ranking.
Il tennis italiano ormai si esprime solo in rosa.