Foto: Gian Francesco Malipiero (1882-1973)Quello di domenica 18 marzo è il terzultimo appuntamento con la storia della musica a cura e sotto la direzione del maestro Giuseppe Grazioli con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Il titolo di questo ciclo di incontri è esaustivo del programma: nel senso che, accanto ad uno dei compositori più noti, vengono posti all’attenzione e all’ascolto, due altri compositori appartenenti allo stesso periodo, ma meno conosciuti, talvolta addirittura dimenticati.

Secondo quanto espresso dallo stesso Grazioli, ideatore del progetto, l’obiettivo è appunto quello di recuperare dalla polvere della storia compositori di tutto rispetto che persino i manuali di storia della musica a volte citano appena.

E la riscoperta diventa sempre occasione prima di conoscenza e poi di apprezzamento.

Questa operazione di carattere “archeologico” è condotta esemplarmente da Giuseppe Grazioli, che con parole chiare, entusiasmo e sapienza, ci introduce passo passo ai brani musicali, attraverso alcuni cenni biografici dei compositori.

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Temperamenti diversi e contrapposti, il primo con “Il finto Arlecchino”, il secondo con la “Scarlattiana”, si rifanno al passato e ai compositori da loro più amati ( Vivaldi e Scarlatti); nostalgico il primo, eclettico il secondo.

Si approda nella seconda parte alla sinfonia n.1 op. 25, Classica di Sergej Prokof ‘ev , composta dallo stesso “a tavolino”, senza l’ausilio dello strumento e con l’intento di emulare lo stile di Haydn.

Considerata un’opera difficile, vi si riconoscono comunque il timbro ed il genio.

Milano, Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, L.go Gustav Mahler ang. San Gottardo

Domenica 18 marzo 2012

www.auditoriumdimilano.org