LIQUIDA è la definizione che il grande sociologo polacco Zygmunt Bauman dà della nostra società esprimendo con questo termine il concetto di un mondo contemporaneo dove tutto si trasforma senza soluzione di continuità e senza più trovare punti di riferimento stabili.
Dalla crisi dell’idea di comunità nella società contemporanea emerge un individualismo sfrenato, dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista di ciascuno, da cui guardarsi. Questo soggettivismo ha minato le basi della modernità, l’ha resa fragile, da cui una situazione in cui, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità. La modernità liquida, per dirla con le parole del sociologo polacco, è “la convinzione che il cambiamento è l’unica cosa permanente e che l’incertezza è l’unica certezza”. E la poesia, la musica e il teatro non possono che riflettere questa condizione di inquietudine.
Lunedì 27 maggio 2019, ore 21
MILANO, CITTÀ D’ACQUA
Milo De Angelis e Viviana Nicodemo incontrano la poesia milanese, da Bonvesin de la Riva a Franco Loi. Musiche eseguite dal vivo da Claudio Sanfilippo.
Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano, dove insegna in un carcere di massima sicurezza. Ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010), Incontri e agguati (Mondadori, 2015). Ha scritto il racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979) e la raccolta di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982 e Crocetti, 2019). Nel 2008 pubblica un volume con tutta la sua opera (Poesie, Oscar Mondadori). Nel 2017 esce presso Mimesis un libro di interviste (La parola data, con DVD di Viviana Nicodemo) e presso Mondadori la raccolta completa dei suoi versi (Tutte le poesie 1969-2015). Traduce dal francese e dalle lingue classiche.
Viviana Nicodemo, milanese, dopo gli studi classici, si diploma alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, corso attori. Ha fatto diverse letture poetiche: Lucrezio, Dickinson, Campana, Benn, Celan, Bachmann e altri. Ha pubblicato nel 2007 il libro fotografico Necessità dell’anatomia (Ed. Spirali). Ha girato alcuni video legati alla poesia, tra cui Un nome della via (dvd allegato a Colloqui sulla poesia, ed. La Vita Felice), Cento giorni dopo l’infanzia, Cantica. È dell’estate del 2009 la mostra fotografica, Via dell’inizio, al palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano. Nel maggio 2017 espone a Mantova (Casa del Rigoletto) una scelta di fotografie riunite sotto il titolo Figure del grido. Nello stesso anno pubblica presso Mimesis un video sul poeta Milo De Angelis intitolato Sulla punta di una matita.
Claudio Sanfilippo, milanese, cantautore e scrittore, ha pubblicato una decina di album. Il primo, Stile libero, si è aggiudicato la Targa Tenco nel 1996, l’ultimo, Ilzendelswing, è uscito nel 2016 ed è interamente composto e cantato in milanese. Ha scritto canzoni per molti interpreti tra cui Mina, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli. La sua canzone La palla è rotonda, cantata da Mina, è stata la sigla Rai per i mondiali di calcio in Brasile nel 2014. Nel 2013 insieme a Carlo Fava e Folco Orselli ha creato Scuola Milanese. In ambito letterario ha pubblicato Fedeli a San Siro (Mondadori, 2011), il racconto Tango Milanese (I Corsivi del Corriere della Sera, 2014), Mal di Terra (Edizioni del Foglio Clandestino, 2015), Fin dove arriva l’acqua (Bolis, 2018).
L’incontro si svolgerà alla Centrale dell’acqua, piazza Diocleziano 10, alle ore 21, ad ingresso gratuito.
INFO:
Tel. 02 34532140
www.teatrooutoff.it