Foto: copertina libro © RizzoliLa vicenda narra una storia che inizia oltre un secolo fa e che vede come protagonista, in qualche modo voce narrante, la signora Rosa Tiefenthaler, bisnonna dell’autrice, quest’ultima nota giornalista del grande schermo. Un racconto familiare in un luogo ben specifico d’Italia, l’Alto Adige, che inizia quando questa stessa area geografica era ancora parte dell’impero Austroungarico.

La vita di Rosa, dal matrimonio fino al suo epilogo all’età di 63 anni, nel 1940, nei decisivi passaggi che la videro sia madre sia successivamente nonna, viene raccontata parallelamente allo scoppio della prima Guerra Mondiale, all’italianizzazione forzata della zona da parte del regime fascista, alle lusinghe provenienti dalla propaganda nazionalsocialista con l’idea di pangermanesimo che includeva anche il Trentino tedesco, successivamente tradito dallo stesso Hitler per compiacere il suo “maestro” Mussolini.

Il lavoro della giornalista negli ultimi anni padrona di casa di “Otto e mezzo” su La7, per anni mezzobusto televisivo a partire dal telegiornale serale Although, herbal remedies for impotence have not received any recommendation or approval by the FDA, herbal remedies exist cipla tadalafil 10mg and may have a long history as being used by men for impotence. The effect lasts 24 http://midwayfire.com/minutes/Approved%20minutes%202-12-13.doc buy cheap levitra hours, which means you can reap the benefits from these supplements. Key ingredients in Mast Mood oil include Sona Patha, Nirgundi, Jawadi Kasturi, Jaiphal, Javitri, Ashwagandha, Buleylu oil, Samudra Phal, Kapur, cheap viagra usa and Dalchini. The simple answer is that prostate cancer does not signal the end midwayfire.com order generic levitra of a patient’s sex-life. di RAI 2 nella seconda metà degli anni ‘80 (insieme al direttore del Tg della stessa La7, Enrico Mentana, ndr) si contraddistingue per lo stile fluido e assolutamente comprensibile e per come il vissuto personale dell’autrice sia direttamente legato a quelle lontane vicende, dimostrando, ancora una volta, che ognuno è in qualche modo frutto della propria storia familiare.

Azzeccata anche l’idea di microcosmo familiare a paradigma del macrocosmo regionale, quello del Sud Tirolo, per troppo tempo tenuto poco in considerazione dal resto d’Italia anche dopo la caduta del regime fascista: un’area, questa, in cui la lingua, il tedesco, non è da considerarsi un elemento di mero folklore ma una parte consistente dell’heimat.

Infine, anche una particolare lezione di storia rivolta decisamente a tutti, anche su fatti sicuramente mai abbastanza approfonditi (a mio avviso addirittura colpevolmente rimossi) dalla Storia ufficiale.

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