Foto: il M° Jader Bignamini in "Omaggio a Chagall", Auditorium Mahler di Milano, laVerdi
Foto: il M° Jader Bignamini in "Omaggio a Chagall", Auditorium Mahler di Milano, laVerdi
Foto: il M° Jader Bignamini © laVerdi

La prima parte del concerto si apre in uno scintillio di note al pianoforte, che le mani di Mikhail Rudy trasformano in uno scrigno di perle musicali.
Di origine russa naturalizzato francese, il musicista, solista straordinario, ha ispirato un film – “Mikhail Rudy, il romanzo di un pianista”- che ce ne racconta la vita; ed è egli stesso l’autore di un’autobiografia.
Artista eclettico, ha realizzato anche un film d’animazione, che ha per tema i “Quadri di un’esposizione“ di Musorgsky; proiettato nel 2012 all’Auditorium di Milano.Ed ecco la sorpresa: mentre ascoltiamo i brani musicali che il grande pianista ci porge in una suggestiva successione che assomiglia sempre di più alla tavolozza di un pittore, il nostro sguardo è catturato da incantevoli figurine sullo schermo bianco: che si animano, si muovono, danzano, volano.

E’ il magico mondo di Chagall, con gli angeli, gli innamorati, e i suonatori di violino…; ma anche con pure macchie di colore – densità cromatiche – che si compongono e scompongono in un rutilante balletto.
Un autentico omaggio a questo maestro della pittura, che alla musica ha offerto la sua personalissima fantasiosa visione realizzando scene e costumi.

La scelta dei pezzi musicali della prima parte, in sincrono con la proiezione, spazia dalle melodiche note di Gluck (per la bella trascrizione per pianoforte di Giovanni Sgambati), all’intensità romantica di Mozart, dall’evanescente trascrizione per opera di Liszt di “Morte di Isotta” di Wagner, alla tastiera di Debussy con due suoi Studi, fino alla “Valse” di Ravel qui nella versione per pianoforte.
Nella seconda parte la modernità e insieme l’arcaicità della musica di Stravinskij si offrono come spazio ideale per dare continuità al mondo pittorico/interiore di Chagall, alle sue immagini fiabesche, ai suoi primitivi colori.

La figura dell’uccello di fuoco pare proprio erompere da una tela per compiere una magica danza.
Ed altre danze ci accompagnano alla fine, con “La Valse”, ora in versione per orchestra: coppie di ballerini abbandonati all’onda di un valzer: e se fossero gli innamorati di Chagall?

AUDIITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER

STAGIONE SINFONICA 2014 / 2015
OMAGGIO A CHAGALL

(Il pianista Mikhail Rudy torna a laVerdi in onore del grande artista russo.La storia del pianoforte attraverso una tavolozza in musica)

GLUCK – SGAMBATI:
“Orfeo ed Euridice”, Melodia

MOZART:
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WAGNER – LISZT:
“Morte di Isotta”, da “Tristano e Isotta”

DEBUSSY:
“Studio per le quarte” – “Studio per le otto dita”

RAVEL:
“La Valse” (versione per pianoforte)

Pianoforte: MIKHAIL RUDY

STRAVINSKIJ:
“L’uccello di fuoco” (versione 1919)

RAVEL:
“La Valse” (versione per orchestra)

ORCHESTRA SINFONICA di MILANO GIUSEPPE VERDI
Direttore: JADER BIGNAMINI
Venerdì 28, domenica 30 novembre 2014
www.laverdi.org