Un affascinante, insolito concerto – evento, ben inserito nell’atmosfera prenatalizia, all’ Auditorium Giuseppe Verdi; a dirigere l’ Orchestra laVerdi, Jaume Santonja; proiezioni e giochi di luce di Studio Antimateria
Con La bella addormentata, un autentico capolavoro del compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, si inaugura la via al balletto moderno. Questo è infatti uno dei balletti più conosciuti e amatida adulti e bambiniper la sua magica poesia e tutto il carattere fiabesco che lo connota. L’opera fu rappresentata per la prima volta a San Pietroburgo, esattamente il15 gennaio 1890, e fu composta dietro invitodel direttore deiTeatri Imperiali. Già il “Lago dei cigni” aveva visto la luce, con grande successo.
L’opera, divisa in 3 atti, sostiene ed esplica, musicalmente, tutti gli intrighi, i colpi di scena, gli accadimenti del racconto; sottolineando i caratteri dei personaggi, con opportune ambientazioni sonore.
Collaborò alla creazione il coreografo Marius Petipa, sulla base della celebre fiaba di Perrault.
Le forme musicali utilizzate da Cajkovskij abbandonano la tradizione e si discostano dai balletti convenzionali, in una nuova libertà di espressione.
Così l’incanto della sua musica – e della fiaba stessa – è assoluto.
In questa occasione, l’orchestra suona la partitura musicale, ma è assente la danza…
Ci si aspetterebbe di vedere le figure dei danzatori che si muovono sul palcoscenico, e che si narrano.
Ad accompagnare le note, però, vengono proiettate sullo sfondo macchie di colore, che si rincorrono, quasi giocassero fra loro e che poi si stemperano, si sciolgono, si liquefanno: in spruzzi, forme circolari e / o geometriche, come onde che si accavallano e poi si distendono, fino a scomparire. E a una segue sempre un’altra.
L’effetto è delizioso, poiché vista e udito sono compartecipi di un’autentica esperienza sensoriale.
L’ideazione è opera di Studio Antimateria, che in precedenza ha collaborato con laVerdi per i “fuochi d’artificio”, al Castello Sforzesco di Milano, per il concerto di Ferragosto.
Questo nuovo esperimento ha riscosso un altro -prevedibile – successo.
AUDITORIUM DI MILANO – FONDAZIONE CARIPLO
ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO GIUSEPPE VERDI
Stagione Sinfonica 2019/2020
CAJKOVSKIJ: La bella addormentata op.66
Direttore: JAUME SANTONJA
Studio Antimateria
Giovedì 12 dicembre, Venerdì 13 dicembre e Domenica 15 dicembre 2019
www.laverdi.org