Foto: laVerdi POPs © Giovanni Hanninen
Foto: laVerdi POPs © Giovanni Hanninen
Foto: laVerdi POPs © Giovanni Hanninen

In data 26 ottobre all’Auditorium di Milano, inserito nella rassegna LaVerdi PoPs, un raffinato concerto dedicato al grande De André, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

A vent’anni dalla morte del grande cantautore genovese Fabrizio De André, tra i molti, un tributo alle sue canzoni imperiture di bellezza, a cura del Maestro Geoff Westley,  che ha scritto e diretto il concerto “De André sinfonico” .
Sua è anche la produzione e l’arrangiamento del disco Sogno n. 1 e la direzione della London Symphony Orchestra negli Abbey Road Studios di Londra nel 2011.
Come ha enunciato al pubblico, tra i numerosi e caldi applausi in chiusura di concerto, da molto tempo era germinato in lui il desiderio di dare un degno riconoscimento all’arte di De André – uno specialissimo grazie – per la musica e le canzoni conosciute e tanto amate, quasi per caso, in occasione dei suoi approdi al porto di Lavagna.
«…
Non appena terminarono le registrazioni del progetto su De André con la London Symphony Orchestra, sentii il desiderio di farne un concerto live. Il 26 ottobre, finalmente, dopo 7 anni, quel desiderio diventerà realtà …».
Queste le parole dello stesso.

Ne è scaturita una serata musicale che, pur senza ripercorrere passo dopo passo la storia artistica di De Andrè, ne svela e ne riafferma l’intensa profondità, condensandone il discorso poetico attraverso celebri brani, quali: “Preghiera in gennaio”, “Ho visto Nina volare”, “Hotel Supramonte”, “Valzer per un amore”, “Disamistade”, “Anime salve”, “Le nuvole”, “Tre madri”,”Laudate Hominem”.

Foto: Peppe Servillo © Giovanni Izzo
Foto: Peppe Servillo © Giovanni Izzo

“Don Raffae”, è cantata (e recitata, se così si può dire) da un Peppe Servillo calato addirittura “nei panni”di Pasquale Cafiero, nelle carceri di Poggio Reale dal 53.
Ammiccante, a volte confidenziale, sempre istrionico, il cantante-attore dà voce e spessore ai testi di De Andrè in maniera forse inusitata, ma molto efficace.
Cantante degli Avion Travel e interprete sempre sottile di musica contemporanea, si alterna e /o è affiancato da Ilaria Patassini, in arte Pilar,altra artista a tutto tondo.
Voce stupenda, e “traduttrice” a volte algida, a volte appassionata, ci regala una versione densa e profonda delle canzoni di De André. Ed ecco il Coro Galbiati di Cernusco per le parti corali in programma, che ci canta addirittura la famosa “Bocca di Rosa”, in una prova quasi performativa.
Sul palco anche Mario Arcari, polistrumentista, collaboratore di “Faber”.
Così il progetto di Geoff Westley è davvero diventato una stupenda realtà.

AUDITORIUM DI MILANO GIUSEPPE VERDI, Largo Mahler, Milano

LaVerdi POPs
Stagione 2019 /2020
Programma n. 1

De André sinfonico
(scritto e ideato da Geoff Westley)

ORCHESTRA SINFONICA di MILANO GIUSEPPE VERDI

Coro GALBIATI
Con la partecipazione di PILAR e PEPPE SERVILLO
MARIO ARCARI polistrumentista

Sabato 26 ottobre 2019
www.laverdi.org