Un altro imperdibile appuntamento con la musica, celebrato nel periodo di chiusura delle passate festività natalizie. Dopo la “Nona” di Beethoven a fine d’anno, ecco per gli appassionati estimatori di Bach (e non solo) L’”Oratorio di Natale” nella sera che precede l’Epifania, quasi a concludere compiutamente il tempo e il clima delle feste. La formula adottata in questa occasione riprende l’esperimento avviato l’anno scorso, dividendo il concerto in due parti e lasciando spazio nel mezzo per la pausa-cena, durante la quale nel foyer sono allestiti i tavoli e perdura l’aria di festa.
L’”Oratorio”, suddiviso in sei cantate, (una per ciascuna delle sei festività comprese tra il giorno di Natale e l’Epifania) viene così ripartito in due parti di tre cantate ciascuna: “Natività di Cristo”, “Annuncio ai pastori”, “Arrivo dei pastori a Betlemme” per la prima parte; “Circoncisione di Gesù”, “Visita dei Re Magi a Gerusalemme”, “Adorazione dei Magi” per la seconda. It is estimated by the UK Health Centre that 80% of all erectile dysfunctions (ED) on line levitra originate from physical health conditions, such as high blood pressure and high cholesterol are also more likely to suffer from impotence. In order to fully understand precisely why this specific process is so powerful, it will help to identify and Learn More Here levitra overnight delivery address the cause of the condition. So, consumption of viagra generic cheap the capsules fallout in productiveness. You cialis cheap fast may get asked to share your detailed sex history to solve your issues. 2. Questo permette di assaporare con la tranquillità necessaria il ciclo completo, che è, dopotutto, una narrazione evangelica della nascita di Cristo, sorretta e amplificata da espressioni che celebrano la Fede e inneggiano alla gioia.
Il carattere peculiare dell’”Oratorio”, che è festoso, trionfale, glorioso, accorpora in sé anche il gusto della ballata popolare, quasi fosse una “saga” raccontata dai cantastorie che la tramandano fino ai nostri giorni, affinché non ne vada perduta la memoria. L’opera diventa così una vera e propria “epifania”, una manifestazione di Luce, una Rivelazione.
A dirigerla è Ruben Jais, che nel 2008 ha istituito appunto l’Orchestra Verdi Barocca.
AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER
Epifania con laVERDI sulle note dell’Oratorio di Natale
JOHANN SEBASTIAN BACH:
Oratorio di Natale (Weihnachts-Oratorium) per soli, coro e orchestra BWV 248
Orchestra e ensemble vocale laVerdi barocca
Direttore: Ruben Jais
Direttore Ensemble Vocale: Gianluca Captano
Sabato 5 gennaio 2013, ore 17.30