L’anello spezzato della storia è un ampio saggio sull’esistenza umana.
Partendo dal “pretesto” della guerra irakena, si parte per un viaggio che ha inizio dagli albori della storia umana, e passo dopo passo si percorrono le varie tappe dell’umano percorso, con un quesito specifico come fil rouge: “la guerra è un inevitabile componente dell’essere umano, o è prodotto di un particolare percorso?”.
Dopo aver letto quest’opera, magistralmente composta, ed accuratissima, ci si può dire edotti sulla storia del mondo, e probabilmente, avere una chiave in più per una riflessione sul percorso che l’umanità ha compiuto dai primordi fino ai giorni nostri.
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Con una scrittura estremamente colta ed incisiva, ed al contempo accessibile, Luigi Gulizia copre tutto l’arco della globale vicenda umana, esplorandola sotto ogni suo aspetto e sfumatura: antropologico, politico, sociologico, umano.
In particolare viene posto l’accento sulla formazione della storia della società occidentale, protagonista e responsabile dei maggiori sconvolgimenti mondiali.
L’ “anello spezzato” della storia è quel decisivo momento in cui il cammino verso l’evoluzione si è interrotto, sprofondando nel burrone che diede inizio al processo di degrado. L’autore prende una decisa posizione in merito, e ad alta voce ammonisce sul pericolo che tutti corriamo se quell’anello non verrà ricomposto il prima possibile.